Matera entra nel progetto Rete Siti Unesco

L’iniziativa è volta a promuovere un’offerta turistica unica dei siti Unesco del sud Italia

lunedì 14 settembre 2015 9.18
A cura di Marco Delli Noci
Matera, in qualità di patrimonio mondiale Unesco, entra a far parte di un nuovo progetto denominato "Rete Siti Unesco" con capofila la provincia di Matera. L'iniziativa è finalizzata a dare vita ad una rete tra i territori del sud Italia che ospitano un sito Unesco, al fine di promuovere, attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie, tutte le risorse del territorio in un'offerta turistica unica e integrata.

Il progetto Rete Siti Unesco è stato elaborato dall'associazione Province Unesco Sud Italia in collaborazione con l'associazione Tecla, ed è stato presentato, con il supporto dell'Unione delle Province d'Italia, dalla Provincia Regionale di Siracusa, originariamente ente capofila, con un partenariato di altre 10 Province. Successivamente è entrato in campo l'ente provinciale materano. Infatti l'assemblea dell'associazione Province Unesco Sud Italia, nella riunione del 5 giugno 2013, ha proceduto a sostituire la provincia capofila del progetto Rete Siti Unesco con la Provincia di Matera.

Nel 2012 l'iniziativa è stata ammessa a finanziamento, dal ministero del turismo, per progetti volti a potenziare e sostenere la realizzazione e diffusione di servizi innovativi "in favore dell'utenza turistica - come scritto nella delibera di giunta numero 309 - organizzati e gestiti dagli enti pubblici locali territoriali, anche in forma associata". Il budget stabilito è stato di 1.130.000 euro di cui 565.000,00 euro di cofinanziamento da parte del Programma e 565.000,00 euro da parte dei partner.

In questo caso l'amministrazione comunale materana ha stanziato "risorse umane – stabilisce l'atto comunale - per 25.000,00 euro annui e, pertanto, 50.000,00 euro per i due esercizi di durata del progetto a valere sui corrispondenti capitoli dei bilanci comunali interessati". Risorse che si aggiungono ad un finanziamento di 100.000 euro concesso al Comune di Matera per i due anni di durata del progetto.