Matera Digitale, l’innovazione al servizio della cultura
Un progetto per presentare la città del futuro con l'"hub" di San Rocco
martedì 16 ottobre 2018
La città dei Sassi non punta solo sul suo ricco patrimonio culturale per guardare al futuro. Matera vuole essere una città all'avanguardia in quanto a sistemi innovativi e tecnologie digitali.
Un'idea che l'amministrazione comunale va predicando da tempo e che si concretizza attraverso la realizzazione di progettualità che piano piano stanno arrivando a compimento.
"Stiamo cercando di costruire l'immagine di una città che vuol volare alto, oltre le rotatorie, e pensare il suo futuro diventando uno dei centri più importanti del Sud per l'elaborazione di progetti di innovazione tecnologica. Lo stiamo facendo perché siamo convinti che il 2019 dev'essere, per la città, la prima tappa di un nuovo inizio, destinata ad ampliare l'offerta delle filiere produttive che hanno il compito di creare lavoro - ha infatti affermato il sindaco Raffaello De Ruggieri -. I centri di ricerca e le imprese che lavorano nel campo dell'innovazione tecnologica rappresentano il modo più efficace per arginare il fenomeno dell'emigrazione dei talenti del Sud. Questa è la vera sfida che stiamo affrontando".
Un occhio alla tradizione, dunque, ed uno sguardo ancora più avanti, all'innovazione con "Matera Digitale": una strategia di sviluppo tecnologico da realizzare attraverso quattro assi strategici fondamentali.
Interventi che prevedono il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati e che riguardano infrastrutture, servizi e aiuti alle imprese, facilitazione dell'incontro tra domanda e offerta, progettazione e sperimentazione.
Con alcuni punti cardini come la rete 5G, che diventerà operativa alla fine del 2019; la banda ultra larga disponibile già dalla fine del 2018 o al massimo dall'inizio del prossimo anno; con il wi-fi nei Sassi e nel centro storico e con l'Hub di San Rocco, che garantirà l'incontro tra imprese, talenti e opportunità.
Un contenitore per il quale sono arrivate tredici richieste di insediamento che saranno valutate da una apposita commissione esaminatrice.
Un progetto ambizioso, presentato ieri a Palazzo di Città, che vede al centro l'accordo siglato tra il comune di Matera e il Centro Nazionale di Ricerca, che installerà presso l'Hub di San Rocco una "flagship" (evento bandiera) sulle tecnologie quantistiche che rappresentano il futuro della scienza e una"Dariah" (digital research infrastructure for art and humanities), che sarebbe un data center per l'erogazione di tecnologie abilitanti, la formazione e lo sviluppo del settore turistico e dei sistemi culturali, la creazione di contenuti innovativi per le industrie culturali e creative .
L'hub di San Rocco dovrebbe diventare operativa a gennaio 2019, anno in cui la Capitale Europea della cultura si presenterà al mondo parlando il linguaggio delle nuove tecnologie.
Un'idea che l'amministrazione comunale va predicando da tempo e che si concretizza attraverso la realizzazione di progettualità che piano piano stanno arrivando a compimento.
"Stiamo cercando di costruire l'immagine di una città che vuol volare alto, oltre le rotatorie, e pensare il suo futuro diventando uno dei centri più importanti del Sud per l'elaborazione di progetti di innovazione tecnologica. Lo stiamo facendo perché siamo convinti che il 2019 dev'essere, per la città, la prima tappa di un nuovo inizio, destinata ad ampliare l'offerta delle filiere produttive che hanno il compito di creare lavoro - ha infatti affermato il sindaco Raffaello De Ruggieri -. I centri di ricerca e le imprese che lavorano nel campo dell'innovazione tecnologica rappresentano il modo più efficace per arginare il fenomeno dell'emigrazione dei talenti del Sud. Questa è la vera sfida che stiamo affrontando".
Un occhio alla tradizione, dunque, ed uno sguardo ancora più avanti, all'innovazione con "Matera Digitale": una strategia di sviluppo tecnologico da realizzare attraverso quattro assi strategici fondamentali.
Interventi che prevedono il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati e che riguardano infrastrutture, servizi e aiuti alle imprese, facilitazione dell'incontro tra domanda e offerta, progettazione e sperimentazione.
Con alcuni punti cardini come la rete 5G, che diventerà operativa alla fine del 2019; la banda ultra larga disponibile già dalla fine del 2018 o al massimo dall'inizio del prossimo anno; con il wi-fi nei Sassi e nel centro storico e con l'Hub di San Rocco, che garantirà l'incontro tra imprese, talenti e opportunità.
Un contenitore per il quale sono arrivate tredici richieste di insediamento che saranno valutate da una apposita commissione esaminatrice.
Un progetto ambizioso, presentato ieri a Palazzo di Città, che vede al centro l'accordo siglato tra il comune di Matera e il Centro Nazionale di Ricerca, che installerà presso l'Hub di San Rocco una "flagship" (evento bandiera) sulle tecnologie quantistiche che rappresentano il futuro della scienza e una"Dariah" (digital research infrastructure for art and humanities), che sarebbe un data center per l'erogazione di tecnologie abilitanti, la formazione e lo sviluppo del settore turistico e dei sistemi culturali, la creazione di contenuti innovativi per le industrie culturali e creative .
L'hub di San Rocco dovrebbe diventare operativa a gennaio 2019, anno in cui la Capitale Europea della cultura si presenterà al mondo parlando il linguaggio delle nuove tecnologie.