Matera dice "no" al razzismo
Lanterne cinesi nel cielo per celebrare la giornata nazionale contro i pregiudizi
mercoledì 18 marzo 2015
20.10
"La cultura non discrimina", diritti umani e integrazione al centro di diverse iniziative in questi giorni a Matera. Dal 16 al 22 marzo 2015 è in corso in tutta Italia la XI settimana d'azione "Accendi la mente, spegni i pregiudizi" promossa da l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) per combattere ogni forma di discriminazione e sensibilizzare i cittadini e le comunità.
Il Comune di Matera, il Polo Museale Regionale della Basilicata, l'Associazione Tolbà e Il Sicomoro Cooperativa Sociale hanno aderito alla campagna, con lo slogan "La cultura non discrimina" nella profonda convinzione che questi temi siano fondamentali ed indispensabili nel percorso culturale intrapreso dalla nostra città. Matera è stata scelta come Capitale Europea della Cultura nel 2019 anche perché un'intera comunità ha scelto di partecipare ad una grande impresa collettiva all'insegna della cultura ed ora è necessario mettere al centro dei nostri programmi i temi e le pratiche dell'inclusione e della non discriminazione.
Da lunedì 16 marzo, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi, dove dal 4 marzo è visitabile la mostra "I diritti umani: un salvagente per i rifugiati" (che per l'occasione è stata prorogata fino al 22 marzo,) sono in corso di svolgimento i laboratori sulle diverse forme di discriminazione aperti agli studenti delle scuole medie superiori della città che stanno incontrando i rappresentanti di Associazioni ed Enti attivi nel campo dei diritti. Hanno aderito all'iniziativa il liceo artistico statale Carlo Levi, l'ITCG Loperfido-Olivetti, l'istituto alberghiero, il liceo ginnasio E. Duni ed anche la Casa Circondariale di Matera.
Sono coinvolte Tolbà, l'Associazione Italiana Persone Down, la CGIL, Il Sicomoro Cooperativa Sociale, l'Associazione Khaleh e il Dipartimento di Salute Mentale che hanno avviato con gli studenti un confronto sulle varie forme di discriminazione, a volte visibili, a volte sottili e quasi impercettibili che i cittadini subiscono. Durante i laboratori (iniziati il giorno 16 marzo e che continueranno anche nella giornata di domani) i ragazzi potranno vedere il documentario sui diritti umani di Human Rights.
Il 20 marzo nella Sala Levi, alle ore 18,30 si terrà una tavola rotonda dal titolo "Se sai non discrimini", con interventi di saluto del direttore del Polo Regionale Museale Marta Ragozzino e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e gli interventi del Prefetto Mario Morcone, Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell'Interno, e Imma Cirillo, esperta Antidiscriminazione UNAR.
Durante l'incontro, Grazia Cormio dell'Associazione Tolbà e Michele Plati, Il Sicomoro Cooperativa Sociale, presenteranno il diario di bordo Extra realizzato nell'ambito delle attività di inclusione del progetto SPRAR di Matera. Concluderà i lavori il Vice Ministro dell'Interno Filippo Bubbico.
Il 21 marzo alle ore 19 i ragazzi che hanno partecipato ai laboratori durante la settimana racconteranno la loro esperienza e presenteranno i loro contributi. Seguirà la proiezione del film di P. Falardeau Monsieur Lazhar che tratta dei temi dell'immigrazione e del sistema educativo in generale.
Alla fine della serata verranno lanciate nel cielo di Matera, direttamente dalla terrazza del Palazzo Lanfranchi, lanterne cinesi con su scritti "pensieri" di studenti e insegnanti scaturiti dagli incontri di sensibilizzazione, per ricordare la giornata mondiale della poesia e quella contro il razzismo che si festeggia in tutto il mondo il 21 marzo. Saranno presenti, inoltre, i richiedenti asilo e rifugiati del progetto SPRAR di Matera e del MSNRA di Salandra. La partecipazione agli eventi è gratuita.
Il Comune di Matera, il Polo Museale Regionale della Basilicata, l'Associazione Tolbà e Il Sicomoro Cooperativa Sociale hanno aderito alla campagna, con lo slogan "La cultura non discrimina" nella profonda convinzione che questi temi siano fondamentali ed indispensabili nel percorso culturale intrapreso dalla nostra città. Matera è stata scelta come Capitale Europea della Cultura nel 2019 anche perché un'intera comunità ha scelto di partecipare ad una grande impresa collettiva all'insegna della cultura ed ora è necessario mettere al centro dei nostri programmi i temi e le pratiche dell'inclusione e della non discriminazione.
Da lunedì 16 marzo, nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi, dove dal 4 marzo è visitabile la mostra "I diritti umani: un salvagente per i rifugiati" (che per l'occasione è stata prorogata fino al 22 marzo,) sono in corso di svolgimento i laboratori sulle diverse forme di discriminazione aperti agli studenti delle scuole medie superiori della città che stanno incontrando i rappresentanti di Associazioni ed Enti attivi nel campo dei diritti. Hanno aderito all'iniziativa il liceo artistico statale Carlo Levi, l'ITCG Loperfido-Olivetti, l'istituto alberghiero, il liceo ginnasio E. Duni ed anche la Casa Circondariale di Matera.
Sono coinvolte Tolbà, l'Associazione Italiana Persone Down, la CGIL, Il Sicomoro Cooperativa Sociale, l'Associazione Khaleh e il Dipartimento di Salute Mentale che hanno avviato con gli studenti un confronto sulle varie forme di discriminazione, a volte visibili, a volte sottili e quasi impercettibili che i cittadini subiscono. Durante i laboratori (iniziati il giorno 16 marzo e che continueranno anche nella giornata di domani) i ragazzi potranno vedere il documentario sui diritti umani di Human Rights.
Il 20 marzo nella Sala Levi, alle ore 18,30 si terrà una tavola rotonda dal titolo "Se sai non discrimini", con interventi di saluto del direttore del Polo Regionale Museale Marta Ragozzino e del sindaco di Matera, Salvatore Adduce, e gli interventi del Prefetto Mario Morcone, Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione del Ministero dell'Interno, e Imma Cirillo, esperta Antidiscriminazione UNAR.
Durante l'incontro, Grazia Cormio dell'Associazione Tolbà e Michele Plati, Il Sicomoro Cooperativa Sociale, presenteranno il diario di bordo Extra realizzato nell'ambito delle attività di inclusione del progetto SPRAR di Matera. Concluderà i lavori il Vice Ministro dell'Interno Filippo Bubbico.
Il 21 marzo alle ore 19 i ragazzi che hanno partecipato ai laboratori durante la settimana racconteranno la loro esperienza e presenteranno i loro contributi. Seguirà la proiezione del film di P. Falardeau Monsieur Lazhar che tratta dei temi dell'immigrazione e del sistema educativo in generale.
Alla fine della serata verranno lanciate nel cielo di Matera, direttamente dalla terrazza del Palazzo Lanfranchi, lanterne cinesi con su scritti "pensieri" di studenti e insegnanti scaturiti dagli incontri di sensibilizzazione, per ricordare la giornata mondiale della poesia e quella contro il razzismo che si festeggia in tutto il mondo il 21 marzo. Saranno presenti, inoltre, i richiedenti asilo e rifugiati del progetto SPRAR di Matera e del MSNRA di Salandra. La partecipazione agli eventi è gratuita.