Matera, decoro urbano in affanno

La denuncia di Pedicini

mercoledì 23 luglio 2014 09.00
A cura di Marco Delli Noci
Dopo i festeggiamenti della festa patronale di Maria SS della Bruna, la città dei Sassi sta vivendo una serie di eventi che divertono la gente, ma che possono lasciare degli strascichi, non sempre positivi, come disordini di ogni genere.

Questa riflessione pone degli interrogativi in merito al patrimonio architettonico e culturale che Matera offre: i Sassi e il centro storico sono tutelati? C'è la possibilità di evitare discariche e ogni sorta di degrado urbano? A voi l'ardua sentenza, ma è certo che esempi di discarica, come quello di Porta Pistola, devono esser dismessi per rendere presentabile la città agli occhi della commissione esaminatrice che decreterà la Capitale Europea della Cultura.

Il consigliere, Adriano Pedicini, non ha risparmiato una sua critica, e denuncia: "Quel che si osserva è che ognuno fa come gli pare: cartelloni pubblicitari ovunque, banchetti e rivendite di ogni tipo, traffico incontrollato, schiamazzi ed urla per tutta la notte, angoletti riservati ad 'accannati' e, per concludere, il tutto condito da un olezzo maleodorante di escrementi in ogni dove".

Il capogruppo di FI-PDL, inoltre, declama anche un abusivismo, non di poco conto: "Tutti si lamentano, non vi è persona che viva in questo contraddittorio luogo, tra ammirazione e disgusto, che sia felice di starci; oramai quello che doveva essere un punto di vitalità urbana da difendere e tutelare con ogni mezzo, sta ritornando preda di arroganti speculatori e gruppetti di sagaci mascalzoni che, si insinuano sempre più nel cuore del nostro turismo".