Matera contro Potenza, un campanilismo che non porta a nulla di buono
Il sindaco interviene sulle polemiche per il capodanno
domenica 1 gennaio 2017
12.29
"Il rigurgito campanilistico che pervade la comunità materana è sorprendente e inaccettabile". Così il sindaco commenta le polemiche di queste ore, aggiungendo. "Il ribellismo fratricida contro Potenza, esploso per una doverosa presenza istituzionale del sindaco, tradisce e svilisce lo stesso ruolo della città. A parole – prosegue il sindaco – si sostiene che Matera dovrà divenire città europea per rappresentare anche il nuovo corso del Mezzogiorno e della stessa nazione.
Nei fatti, invece, questa raggiunta leadership viene sconfessata da rivoli di eccitazioni tribali in una contesa tra buoni e cattivi, tra sudditi e sovrani, tra vittime e carnefici, tra bianchi e neri, tra Matera e Potenza.
E' il livello civico che viene abbassato e svilito da una tifoseria da stadio.
Il sindaco di Potenza De Luca - aggiunge il sindaco – ha lealmente dichiarato che senza la designazione di Matera a Capitale europea della Cultura nel 2019 non ci sarebbe stato l'interesse della Rai per la Basilicata e per Potenza.
Io ho sostenuto che era mio dovere, nell'occasione, portare la testimonianza dell'unità regionale, non solo di Potenza e Matera perché nelle numerose manifestazioni nazionali e internazionali ho avuto il privilegio anche di rappresentare l'intera regione .
Di fronte a questa visione solidale della gente lucana – conclude il sindaco – il frazionismo scomposto all'interno della regione e la contesa tra Matera e Potenza fa male a tutti e soprattutto dovrebbe far rinsavire coloro che trovano in tali urlate contrapposizioni l'alibi alla propria impotenza".
Nei fatti, invece, questa raggiunta leadership viene sconfessata da rivoli di eccitazioni tribali in una contesa tra buoni e cattivi, tra sudditi e sovrani, tra vittime e carnefici, tra bianchi e neri, tra Matera e Potenza.
E' il livello civico che viene abbassato e svilito da una tifoseria da stadio.
Il sindaco di Potenza De Luca - aggiunge il sindaco – ha lealmente dichiarato che senza la designazione di Matera a Capitale europea della Cultura nel 2019 non ci sarebbe stato l'interesse della Rai per la Basilicata e per Potenza.
Io ho sostenuto che era mio dovere, nell'occasione, portare la testimonianza dell'unità regionale, non solo di Potenza e Matera perché nelle numerose manifestazioni nazionali e internazionali ho avuto il privilegio anche di rappresentare l'intera regione .
Di fronte a questa visione solidale della gente lucana – conclude il sindaco – il frazionismo scomposto all'interno della regione e la contesa tra Matera e Potenza fa male a tutti e soprattutto dovrebbe far rinsavire coloro che trovano in tali urlate contrapposizioni l'alibi alla propria impotenza".