Matera Civica: “povero ospedale di Matera senza servizi”
Il movimento politico evidenzia il caso degli anestesisti
mercoledì 11 agosto 2021
"Al movimento politico Matera Civica non è mai interessato il campanilismo, spirito di parte gretto e intransigente. Ma non può fare a meno di segnalare la regressione continua imposta a un ospedale che nei primi anni di attività era diventato un punto di riferimento per la sanità lucana e pugliese, invertendo il triste trend della migrazione sanitaria in uscita". Lo afferma Matera civica in un comunicato che prosegue così.
"Oggi, invece, vive una stagione di depotenziamento continuo - aggiunge il movimento - che non sfugge neppure al più distratto degli utenti del Madonna delle Grazie. Nel silenzio tombale di una torrida quanto avara estate politica lucana è necessario segnalare la particolarità del concorso unico regionale, per titoli ed esami, riguardante la copertura di 16 posti di dirigente medico nella disciplina di anestesia e rianimazione.
Ebbene, 13 posti sono riservati all'Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, 1 all'Azienda Sanitaria Locale di Potenza e solo 2 all'Azienda sanitaria Locale di Matera. Per chi fosse interessato può trovare le notizie sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 60 del 1° luglio 2021. Evidente la sproporzione che non costituirebbe un grave squilibrio se non fosse per il fatto che nell'ultimo anno sono andate via già 5 unità dall'Unità operativa di Matera, mentre l'Atto aziendale indica la necessità di disporre di almeno 10 unità quale livello minimo per poter erogare i servizi legati ad anestesia e rianimazione. Servizi essenziali che, per la loro fragilità numerica, si traducono fatalmente in disservizi. Non è necessario nessun altro commento, se non l'encomio dedicato a quanti professionalmente non hanno mai mollato per un solo attimo, pur di non spegnere la fiammella della speranza, quella di difendere un ospedale civile che renda onore e dignità a questo termine.
Per finire, senza esprimere giudizi di merito, solo a titolo di cronaca, ancora una volta scevri da tentazioni campanilistiche, è il caso di aggiungere un'istantanea: il commissario dell'Azienda sanitaria materana è di Roma, il Direttore sanitario è di Lauria e il Direttore amministrativo è di Potenza", conclude.
"Oggi, invece, vive una stagione di depotenziamento continuo - aggiunge il movimento - che non sfugge neppure al più distratto degli utenti del Madonna delle Grazie. Nel silenzio tombale di una torrida quanto avara estate politica lucana è necessario segnalare la particolarità del concorso unico regionale, per titoli ed esami, riguardante la copertura di 16 posti di dirigente medico nella disciplina di anestesia e rianimazione.
Ebbene, 13 posti sono riservati all'Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, 1 all'Azienda Sanitaria Locale di Potenza e solo 2 all'Azienda sanitaria Locale di Matera. Per chi fosse interessato può trovare le notizie sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 60 del 1° luglio 2021. Evidente la sproporzione che non costituirebbe un grave squilibrio se non fosse per il fatto che nell'ultimo anno sono andate via già 5 unità dall'Unità operativa di Matera, mentre l'Atto aziendale indica la necessità di disporre di almeno 10 unità quale livello minimo per poter erogare i servizi legati ad anestesia e rianimazione. Servizi essenziali che, per la loro fragilità numerica, si traducono fatalmente in disservizi. Non è necessario nessun altro commento, se non l'encomio dedicato a quanti professionalmente non hanno mai mollato per un solo attimo, pur di non spegnere la fiammella della speranza, quella di difendere un ospedale civile che renda onore e dignità a questo termine.
Per finire, senza esprimere giudizi di merito, solo a titolo di cronaca, ancora una volta scevri da tentazioni campanilistiche, è il caso di aggiungere un'istantanea: il commissario dell'Azienda sanitaria materana è di Roma, il Direttore sanitario è di Lauria e il Direttore amministrativo è di Potenza", conclude.