Matera Civica, mobilitazione contro scorie nucleari

L’appello del movimento politico ad agire uniti

martedì 5 gennaio 2021 13.00
"La mobilitazione inizia immediatamente, ora". Lo afferma il movimento politico Matera Civica, proponendo una mobilitazione contro i depositi di scorie radioattive, in riferimento alla riproposizione, praticamente la stessa del 2014, della mappa che individua i siti tra la Basilicata, provincia di Matera e vicino altopiano murgiano, per il cimitero di scorie radioattive d'Italia.

Il comunicato così prosegue:

L'amara considerazione, a valle delle indicazioni territoriali, è che cambiano i Governi, ma non mutano i metodi. Le ipotesi di mantenere lo stoccaggio nelle varie sedi, in cui si trovano le scorie su scala nazionale, rimane da anni il percorso più ragionevole e condiviso dalle popolazioni interessate. Il sito unico significa decretare, per sempre, il destino di un territorio. Per le scorie più tossiche non dimentichiamo che occorrono millenni, è il caso del plutonio, prima del loro decadimento, ovvero prima di diventare innocue.

Questo significa compromettere anche la memoria umana, che potrebbe perdere la cognizione di presenze così scomode consegnate inopinatamente a una molto remota futura memoria. Senza contare che la provincia di Matera paga già da decenni un conto salato a causa della detenzione di 64 barre di uranio-torio, provenienti dalla centrale americana di Elk River. La sperimentazione è già finita negli anni Settanta ma, la detenzione a carico delle nostre comunità di questa scomoda eredità, non è mai terminata.

Bisogna dire con forza e coraggio NO al sito unico e, con altrettanta determinazione, tornare a chiedere agli Usa di riprendersi ciò che gli appartiene. Abbiamo già pazientato e dato molto. È ora di dire basta, all'unisono, come nel 2003.