Matera città europea, saper cogliere le prossime opportunità
Lettera aperta di Materahub ai candidati sindaci della città
venerdì 28 agosto 2020
"Con l'avvio della campagna elettorale, il Consorzio Materahub vuole stimolare i candidati sindaci di Matera e le coalizioni di riferimento a riflettere sul ruolo che la città dovrà avere a livello nazionale e internazionale (specie nel panorama europeo), non solo in campo turistico ma soprattutto in materia di innovazione, ricerca e crescita sostenibile, per generare nuove opportunità e progetti insieme ad altre città e territori in Europa, sfruttando così le innumerevoli occasioni di finanziamenti diretti che saranno messi in campo nel prossimo settennio di programmazione 2021-2027 dalla Commissione Europea, oltre alla gestione straordinaria dei Recovery Fund". E' quanto riporta un comunicato stampa.
La nota prosegue:
E' più che mai fondamentale che l'Amministrazione comunale costruisca una struttura di progettazione e gestione di progetti europei, prendendo a modello altre città europee che da tempo hanno deciso di investire in creatività, cultura e processi di innovazione sociale e tecnologica, sfruttando bandi e partenariati europei per crescere in maniera sistemica e generare collaborazioni internazionali proficue, non solo per i cittadini ma anche per le imprese e le istituzioni territoriali.
Materahub ha lavorato negli ultimi anni affinché la città diventasse protagonista in Europa, ben prima che si presentasse come Capitale Europea della Cultura: ovviamente il titolo ha rappresentato un notevole acceleratore per Matera, che è percepita all'estero come un potenziale partner per molti progetti europei, soprattutto per i bandi che hanno come tema lo sviluppo di imprese culturali e creative, la ricerca e la sperimentazione nei settori delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, dal recupero alla fruizione, dal monitoraggio alla manutenzione programmata, oltre che luogo ideale per sperimentare nuove forme di coinvolgimento e attivismo civico, usando l'arte e la cultura per generare nuovi modelli di welfare, generando nuove opportunità di lavoro.
Nei prossimi anni saranno anche centrali i temi relativi al new Green Deal e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale promossi dall'ONU, poichè tutte le città e le aree metropolitane dovranno fare un notevole sforzo per diventare eco-compatibili e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La nuova Amministrazione dovrà confrontarsi non solo con le emergenze sanitarie, ma anche con le emergenze ambientali e sociali, che richiederanno visioni strategiche del futuro, scelte coraggiose e grande coinvolgimento attivo dei cittadini. I progetti europei servono a scambiare buone pratiche con altre città che stanno accelerando la trasformazione oltre che a finanziare sperimentazioni e innovazione. Matera inoltre dovrà generare una visione sistemica della gestione cittadina, oltre che muoversi verso una migliore strategia di salvaguardia, monitoraggio e fruizione sostenibile dei Sassi, magari utilizzando al meglio le nuove infrastrutture digitali su cui si sta puntando da anni. In tal senso sarebbe necessario potenziare l'ufficio Sassi e l'ufficio Cultura, specie se si vorrà operare efficacemente a livello internazionale, magari istituendo una "Authority" che possa supportare e garantire una migliore programmazione strategica e una innovativa gestione del Patrimonio UNESCO.
Sono temi trasversali su cui si possono generare differenti progetti da candidare ai fondi diretti della Commissione Europea, che riguardano più aspetti del governo cittadino. Sarebbe dunque utile istituire un ufficio Europa, che riesca a coinvolgere più uffici di competenza, che vengano però coordinati da un assessorato dedicato alla progettazione, ai rapporti con altre città e organizzazioni italiane e straniere e con delega all'innovazione e alla creatività.
Una scelta di visione dunque, che necessita di competenze specifiche e che non sia frutto di spartizioni partitiche o di equilibri politici. Sarebbe utile ridisegnare anche le deleghe e le competenze di altri assessorati chiave come quello del turismo, della cultura e del welfare cittadino, della gestione del demanio per ripensare i nostri luoghi per attività che generino impatti sul territorio e sul tessuto sociale e culturale di Matera, unito a nuovi modelli di politiche giovanili che sappiano dare nuova linfa sociale e imprenditoriale al tessuto economico locale.
Dal 2021 partiranno i nuovi cicli di bandi europei che permetteranno alla città di programmare diverse candidature nel medio e lungo periodo. Crediamo sia il tempo di essere estremamente operativi e pragmatici in tal senso, per non perdere ulteriori occasioni di crescita e sviluppo. Molto altro potremmo proporre e siamo sicuri che non mancheranno le occasioni per farlo. Chiediamo solo di non perdere ulteriore tempo e di lavorare tutti insieme per il futuro della nostra città e per il futuro dei giovani.
La nota prosegue:
E' più che mai fondamentale che l'Amministrazione comunale costruisca una struttura di progettazione e gestione di progetti europei, prendendo a modello altre città europee che da tempo hanno deciso di investire in creatività, cultura e processi di innovazione sociale e tecnologica, sfruttando bandi e partenariati europei per crescere in maniera sistemica e generare collaborazioni internazionali proficue, non solo per i cittadini ma anche per le imprese e le istituzioni territoriali.
Materahub ha lavorato negli ultimi anni affinché la città diventasse protagonista in Europa, ben prima che si presentasse come Capitale Europea della Cultura: ovviamente il titolo ha rappresentato un notevole acceleratore per Matera, che è percepita all'estero come un potenziale partner per molti progetti europei, soprattutto per i bandi che hanno come tema lo sviluppo di imprese culturali e creative, la ricerca e la sperimentazione nei settori delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali, dal recupero alla fruizione, dal monitoraggio alla manutenzione programmata, oltre che luogo ideale per sperimentare nuove forme di coinvolgimento e attivismo civico, usando l'arte e la cultura per generare nuovi modelli di welfare, generando nuove opportunità di lavoro.
Nei prossimi anni saranno anche centrali i temi relativi al new Green Deal e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale promossi dall'ONU, poichè tutte le città e le aree metropolitane dovranno fare un notevole sforzo per diventare eco-compatibili e migliorare la qualità della vita dei cittadini. La nuova Amministrazione dovrà confrontarsi non solo con le emergenze sanitarie, ma anche con le emergenze ambientali e sociali, che richiederanno visioni strategiche del futuro, scelte coraggiose e grande coinvolgimento attivo dei cittadini. I progetti europei servono a scambiare buone pratiche con altre città che stanno accelerando la trasformazione oltre che a finanziare sperimentazioni e innovazione. Matera inoltre dovrà generare una visione sistemica della gestione cittadina, oltre che muoversi verso una migliore strategia di salvaguardia, monitoraggio e fruizione sostenibile dei Sassi, magari utilizzando al meglio le nuove infrastrutture digitali su cui si sta puntando da anni. In tal senso sarebbe necessario potenziare l'ufficio Sassi e l'ufficio Cultura, specie se si vorrà operare efficacemente a livello internazionale, magari istituendo una "Authority" che possa supportare e garantire una migliore programmazione strategica e una innovativa gestione del Patrimonio UNESCO.
Sono temi trasversali su cui si possono generare differenti progetti da candidare ai fondi diretti della Commissione Europea, che riguardano più aspetti del governo cittadino. Sarebbe dunque utile istituire un ufficio Europa, che riesca a coinvolgere più uffici di competenza, che vengano però coordinati da un assessorato dedicato alla progettazione, ai rapporti con altre città e organizzazioni italiane e straniere e con delega all'innovazione e alla creatività.
Una scelta di visione dunque, che necessita di competenze specifiche e che non sia frutto di spartizioni partitiche o di equilibri politici. Sarebbe utile ridisegnare anche le deleghe e le competenze di altri assessorati chiave come quello del turismo, della cultura e del welfare cittadino, della gestione del demanio per ripensare i nostri luoghi per attività che generino impatti sul territorio e sul tessuto sociale e culturale di Matera, unito a nuovi modelli di politiche giovanili che sappiano dare nuova linfa sociale e imprenditoriale al tessuto economico locale.
Dal 2021 partiranno i nuovi cicli di bandi europei che permetteranno alla città di programmare diverse candidature nel medio e lungo periodo. Crediamo sia il tempo di essere estremamente operativi e pragmatici in tal senso, per non perdere ulteriori occasioni di crescita e sviluppo. Molto altro potremmo proporre e siamo sicuri che non mancheranno le occasioni per farlo. Chiediamo solo di non perdere ulteriore tempo e di lavorare tutti insieme per il futuro della nostra città e per il futuro dei giovani.