Matera Capitale su nuova Giunta Comunale di Matera
La nota del consigliere comunale Angelo Cotugno
martedì 27 giugno 2017
10.30
"Da tempo avevamo segnalato la necessità di una nuova fase nel governo della città che, anche attraverso una più ampia convergenza delle forze politiche ed una maggiore sintonia fra le istituzioni, consentisse di fare meglio e di più rispetto al primo anno e mezzo dell'amministrazione scelta dagli elettori nel 2015". Lo afferma Angelo Cotugno, consigliere comunale eletto nelle file della lista Matera Capitale.
"Il Sindaco - continua la nota - sembra sia andato in questa direzione, sia pure con scelte assunte autonomamente, senza una condivisione con i suoi sostenitori sulla soluzione concretamente adottata. Non tutte le scelte sono chiare e comprensibili, a partire dai criteri di rappresentanza della ex maggioranza agli accordi assunti con l'ex opposizione. E un po' di chiarezza in più non guasterà nei prossimi giorni. L'ampia convergenza doveva sostanziarsi principalmente in una intesa programmattica piuttosto che, da quel che si evince, in una ripartizione di postazioni di governo tra le principali componenti della ex opposizione alla scelta degli assessori alla politicizzazione della Fondazione 2019. Si poteva sicuramente e decisamente operare con maggiore trasparenza, efficacia e coraggio Dal nostro punto di vista, vogliamo ancora una volta ribadire la necessità di portare a valore l'insieme dei programmi e dei progetti che sono stati al centro della campagna elettorale. A cominciare da quelli avviati con eccellente lavoro e intenso impegno da Marilena Antonicelli, le/letta nella lista di Matera Capitale, in poco più di un anno di assessorato. Facciamo riferimento agli indirizzi ed al bando per la gestione degli asili nido, al progetto del "dopo di noi", all'assistenza domiciliare, alla rivitalizzazione dei quartieri con l'affidamento di quei contenitori come il Casino Padula ad Agna che potrebbero aprire nuovi spazi di socialità . Più in generale, riteniamo si debba puntare sulle opere e sui programmi che possono essere portati a termini entro il 2019 e su interventi che anche dopo il 2019 riaffermino una rinnovata identità della città : dalla definizione di Piazza della Visitazione, al sistema dei parcheggi e del traffico, alla tutela e valorizzazione dei Sassi, al bando per l'efficentamento energetico, alla "famosa" tangenziale per finire ai riqualificazione dei contenitori culturali e alla realizzazione di uno spazio multifunzionale prevedendo sin da ora un efficace modello di gestione. La rinnovata attività dell'amministrazione comunale non potrà prescindere da un ampio ed effettivo coinvolgimento dei consiglieri comunali e sopratutto dal coinvolgimento delle forze economiche e sociali della città per riannodare quel rapporto fin qui interrotto. Sarà bene, inoltre, fare immediata e definitiva chiarezza sull'assetto della Fondazione 2019, chiarendo esattamente i ruoli e la governance, in particolare su organismi, rappresentanze, relazioni con Comune e Regione, evitando opacità e incertezze che la fanno continuare a vivere e operare in condizioni di precarietà istituzionale e operativa. Da parte nostra, in assenza di un pieno e diretto coinvolgimento nell'esecutivo, privato ingiustificatamente e inopinatamente, di una riconosciuta competenza e apprezzata esperienza, accentueremo l'attenzione ai contenuti, ai problemi irrisolti, alle risposte non ancora date, insomma ai temi innanzi sinteticamente citati, chiamando il Consiglio Comunale ad un nuovo protagonismo, mantenendo fede all'impegno assunto con i cittadini di portare Matera al 2019 nelle migliori condizioni possibili".
"Il Sindaco - continua la nota - sembra sia andato in questa direzione, sia pure con scelte assunte autonomamente, senza una condivisione con i suoi sostenitori sulla soluzione concretamente adottata. Non tutte le scelte sono chiare e comprensibili, a partire dai criteri di rappresentanza della ex maggioranza agli accordi assunti con l'ex opposizione. E un po' di chiarezza in più non guasterà nei prossimi giorni. L'ampia convergenza doveva sostanziarsi principalmente in una intesa programmattica piuttosto che, da quel che si evince, in una ripartizione di postazioni di governo tra le principali componenti della ex opposizione alla scelta degli assessori alla politicizzazione della Fondazione 2019. Si poteva sicuramente e decisamente operare con maggiore trasparenza, efficacia e coraggio Dal nostro punto di vista, vogliamo ancora una volta ribadire la necessità di portare a valore l'insieme dei programmi e dei progetti che sono stati al centro della campagna elettorale. A cominciare da quelli avviati con eccellente lavoro e intenso impegno da Marilena Antonicelli, le/letta nella lista di Matera Capitale, in poco più di un anno di assessorato. Facciamo riferimento agli indirizzi ed al bando per la gestione degli asili nido, al progetto del "dopo di noi", all'assistenza domiciliare, alla rivitalizzazione dei quartieri con l'affidamento di quei contenitori come il Casino Padula ad Agna che potrebbero aprire nuovi spazi di socialità . Più in generale, riteniamo si debba puntare sulle opere e sui programmi che possono essere portati a termini entro il 2019 e su interventi che anche dopo il 2019 riaffermino una rinnovata identità della città : dalla definizione di Piazza della Visitazione, al sistema dei parcheggi e del traffico, alla tutela e valorizzazione dei Sassi, al bando per l'efficentamento energetico, alla "famosa" tangenziale per finire ai riqualificazione dei contenitori culturali e alla realizzazione di uno spazio multifunzionale prevedendo sin da ora un efficace modello di gestione. La rinnovata attività dell'amministrazione comunale non potrà prescindere da un ampio ed effettivo coinvolgimento dei consiglieri comunali e sopratutto dal coinvolgimento delle forze economiche e sociali della città per riannodare quel rapporto fin qui interrotto. Sarà bene, inoltre, fare immediata e definitiva chiarezza sull'assetto della Fondazione 2019, chiarendo esattamente i ruoli e la governance, in particolare su organismi, rappresentanze, relazioni con Comune e Regione, evitando opacità e incertezze che la fanno continuare a vivere e operare in condizioni di precarietà istituzionale e operativa. Da parte nostra, in assenza di un pieno e diretto coinvolgimento nell'esecutivo, privato ingiustificatamente e inopinatamente, di una riconosciuta competenza e apprezzata esperienza, accentueremo l'attenzione ai contenuti, ai problemi irrisolti, alle risposte non ancora date, insomma ai temi innanzi sinteticamente citati, chiamando il Consiglio Comunale ad un nuovo protagonismo, mantenendo fede all'impegno assunto con i cittadini di portare Matera al 2019 nelle migliori condizioni possibili".