Matera 2019, il 17 Ottobre il verdetto finale
La città è in fermento, eventi e iniziative del rush finale
domenica 5 ottobre 2014
13.03
Il 17 Ottobre alle ore 17 sarà nominata la Capitale Europea della Cultura nel 2019. È finalmente ufficiale la data del verdetto finale in cui soltanto una delle sei finaliste potrà ricevere l'importante investitura insieme alla città bulgara, Plovdiv.
Venerdì 3 Ottobre, intanto, sono iniziate le visite della commissione europea alle sei città in short list. Il tour alla scoperta del capoluogo più meritevole ha preso il via da Cagliari per poi proseguire lunedì con Lecce, martedì con Matera, e poi Siena, Perugia, fino a concludersi lunedì 13 Ottobre a Ravenna.
Ogni città avrà sette ore per raccontarsi, e potrà scegliere se utilizzare la pausa pranzo per far riposare i giurati oppure per farli incontrare con rappresentanti della città. L'idea del sindaco Adduce è stata quella di far pranzare i cinque commissari a casa di altrettante famiglie materane rappresentative dei diversi quartieri della città. Un modo per far testare direttamente ai delegati il livello di partecipazione e di coinvolgimento della cittadinanza nella candidatura. Il bando "Aggiungi un posto a tavola – Case aperte per Matera 2019" si è concluso giovedì 2 Ottobre, non rimane che attendere l'esito finale. Coloro che non saranno stati selezionati dal presidente Paolo Verri ed il suo team, potranno incontrare la commissione durante un caffè che verrà offerto a tutti in via Ridola a partire dalle ore 15 del 7 Ottobre, in collaborazione con gli esercizi commerciali della via.
In città fervono i preparativi e cresce l'attesa per il giorno fatidico. Anche questo week-end si è presentato ricco di eventi a sostegno della candidatura. In particolar modo, hanno avuto luogo in questi giorni due momenti di punta del dossier definitivo dal titolo "Open Future".
Il primo, in programma ieri, 4 Ottobre, si chiama coderDojo e si è tenuto presso la scuola Pascoli. In altri termini, è una palestra per piccoli programmatori di computer. Un modo originale e divertente per avvicinare i bambini a un uso corretto del pc. L'idea è nata sulla Community di Matera 2019: progettare e realizzare il primo Coder Dojo nella Città dei Sassi. Il primo si è tenuto il 23 Maggio 2014 coinvolgendo 15 bambini e 10 adulti e si è tenuto ad unMonastery presso il Palazzo del Casale, per volere del Comitato Matera 2019. Obiettivo dell'iniziativa è promuovere l'utilizzo del software open source e gratuito e dispone di una forte rete di soci e volontari a livello globale.
Il secondo grande evento è Osmit14, la conferenza annuale della comunità italiana di OpenStreetMap. L'incontro, che ha preso il via venerdì e termina oggi, 5 Ottobre, presso Casa Cava, è stato occasione di confronto per esperti e semplici appassionati sul presente e sulle prospettive delle mappe aperte. OpenStreetMap è un progetto che punta a creare e rendere disponibili dati cartografici, liberi e gratuiti a chiunque ne abbia bisogno.
L'evento si presenta con il motto "Cultura e territorio: promuoviamoli insieme". Matera ha partecipato con la sua community di mappers che in poche settimane, nel corso del 2013, ha mappato in formato aperto l'intera città e i dintorni. Un progetto nato dalla community di Matera 2019, che si è sviluppato in modo autonomo ed è cresciuto in modo esponenziale, fino a far diventare Matera il punto di riferimento di Osm per l'intero Sud Italia. Un progetto centrato sul tema delle relazioni fra "città e cittadini", una delle tracce del dossier di candidatura: mappare percorsi turistici, linee di autobus, luoghi rilevanti della città, alberghi e ristoranti, luoghi di ritrovi di giovani e meno giovani. Il tutto "senza chiedere permesso", solo mobilitando l'intelligenza collettiva dei materani.
Da segnalare l'iniziativa in programma proprio oggi: Francesco Piero Paolicelli, Opendata manager, terrà una relazione su "OpenData e OSM nella PA di medio piccole dimensioni: procedure, strumenti operativi nel caso di Matera". Subito dopo Mapping party. Con l'aiuto di una guida professionista dei Sassi si mapperà insieme il percorso che farà la Commissione esaminatrice per il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 quando verrà a Matera il 7 Ottobre. La mappa così integrata verrà stampata e donata alla Commissione come segno tangibile del passaggio della community italiana OSM a Matera.
Nel frattempo c'è chi è impegnato a decorare le bandiere da esporre sul proprio balcone e mostrare orgoglioso ai commissari in segno della propria partecipazione alla candidatura, chi è in cammino da ogni angolo della Basilicata per essere puntuale a Matera il 7 Ottobre e chi, come la Camera di Commercio di Matera, ha piantato nell'aiuola antistante la sede dell'Ente 18 bianchi cartelli con la scritta plurilingue di benvenuto e il logo di "Matera 2019''.
Venerdì 3 Ottobre, intanto, sono iniziate le visite della commissione europea alle sei città in short list. Il tour alla scoperta del capoluogo più meritevole ha preso il via da Cagliari per poi proseguire lunedì con Lecce, martedì con Matera, e poi Siena, Perugia, fino a concludersi lunedì 13 Ottobre a Ravenna.
Ogni città avrà sette ore per raccontarsi, e potrà scegliere se utilizzare la pausa pranzo per far riposare i giurati oppure per farli incontrare con rappresentanti della città. L'idea del sindaco Adduce è stata quella di far pranzare i cinque commissari a casa di altrettante famiglie materane rappresentative dei diversi quartieri della città. Un modo per far testare direttamente ai delegati il livello di partecipazione e di coinvolgimento della cittadinanza nella candidatura. Il bando "Aggiungi un posto a tavola – Case aperte per Matera 2019" si è concluso giovedì 2 Ottobre, non rimane che attendere l'esito finale. Coloro che non saranno stati selezionati dal presidente Paolo Verri ed il suo team, potranno incontrare la commissione durante un caffè che verrà offerto a tutti in via Ridola a partire dalle ore 15 del 7 Ottobre, in collaborazione con gli esercizi commerciali della via.
In città fervono i preparativi e cresce l'attesa per il giorno fatidico. Anche questo week-end si è presentato ricco di eventi a sostegno della candidatura. In particolar modo, hanno avuto luogo in questi giorni due momenti di punta del dossier definitivo dal titolo "Open Future".
Il primo, in programma ieri, 4 Ottobre, si chiama coderDojo e si è tenuto presso la scuola Pascoli. In altri termini, è una palestra per piccoli programmatori di computer. Un modo originale e divertente per avvicinare i bambini a un uso corretto del pc. L'idea è nata sulla Community di Matera 2019: progettare e realizzare il primo Coder Dojo nella Città dei Sassi. Il primo si è tenuto il 23 Maggio 2014 coinvolgendo 15 bambini e 10 adulti e si è tenuto ad unMonastery presso il Palazzo del Casale, per volere del Comitato Matera 2019. Obiettivo dell'iniziativa è promuovere l'utilizzo del software open source e gratuito e dispone di una forte rete di soci e volontari a livello globale.
Il secondo grande evento è Osmit14, la conferenza annuale della comunità italiana di OpenStreetMap. L'incontro, che ha preso il via venerdì e termina oggi, 5 Ottobre, presso Casa Cava, è stato occasione di confronto per esperti e semplici appassionati sul presente e sulle prospettive delle mappe aperte. OpenStreetMap è un progetto che punta a creare e rendere disponibili dati cartografici, liberi e gratuiti a chiunque ne abbia bisogno.
L'evento si presenta con il motto "Cultura e territorio: promuoviamoli insieme". Matera ha partecipato con la sua community di mappers che in poche settimane, nel corso del 2013, ha mappato in formato aperto l'intera città e i dintorni. Un progetto nato dalla community di Matera 2019, che si è sviluppato in modo autonomo ed è cresciuto in modo esponenziale, fino a far diventare Matera il punto di riferimento di Osm per l'intero Sud Italia. Un progetto centrato sul tema delle relazioni fra "città e cittadini", una delle tracce del dossier di candidatura: mappare percorsi turistici, linee di autobus, luoghi rilevanti della città, alberghi e ristoranti, luoghi di ritrovi di giovani e meno giovani. Il tutto "senza chiedere permesso", solo mobilitando l'intelligenza collettiva dei materani.
Da segnalare l'iniziativa in programma proprio oggi: Francesco Piero Paolicelli, Opendata manager, terrà una relazione su "OpenData e OSM nella PA di medio piccole dimensioni: procedure, strumenti operativi nel caso di Matera". Subito dopo Mapping party. Con l'aiuto di una guida professionista dei Sassi si mapperà insieme il percorso che farà la Commissione esaminatrice per il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019 quando verrà a Matera il 7 Ottobre. La mappa così integrata verrà stampata e donata alla Commissione come segno tangibile del passaggio della community italiana OSM a Matera.
Nel frattempo c'è chi è impegnato a decorare le bandiere da esporre sul proprio balcone e mostrare orgoglioso ai commissari in segno della propria partecipazione alla candidatura, chi è in cammino da ogni angolo della Basilicata per essere puntuale a Matera il 7 Ottobre e chi, come la Camera di Commercio di Matera, ha piantato nell'aiuola antistante la sede dell'Ente 18 bianchi cartelli con la scritta plurilingue di benvenuto e il logo di "Matera 2019''.