Matera 2019, è il giorno della Commissione Europea
Ultimi ritocchi e grande attesa per il giorno dei giorni
martedì 7 ottobre 2014
12.10
Il grande giorno è arrivato. La "notte prima degli esami" è passata, tra "lacrime e preghiere", e stamattina l'aria che si respira in città è quella delle grandi occasioni, quelle che capitano una volta nella vita e che, comunque vada, segneranno la storia di Matera.
È iniziato il conto alla rovescia, ormai la maggior parte del lavoro è stata svolta, in queste ore si è concentrati sugli ultimi ritocchi affinchè tutto vada secondo i programmi. "Sarà un'accoglienza sobria in linea con la nostra storia e le nostre tradizioni perché siamo convinti che la possibilità di un futuro migliore, più europeo, passi proprio dalla nostra storia, da ciò che siamo", ha dichiarato il sindaco Adduce.
Questa mattina i cittadini materani si sono svegliati con un unico obiettivo: addobbare la città a festa per renderla più bella e accogliente. Nelle piazze, reali e virtuali, non si parla che dell'arrivo dei commissari. Da Piazza Vittorio Veneto a via Ridola, da via delle Beccherie fino a piazza San Giovanni è tutto un fermento di preparativi. C'è chi è impegnato ad esporre nel migliore dei modi la propria bandiera decorata: esercizi commerciali, uffici pubblici, luoghi sacri e abitazioni private; e chi pulisce la strada antistante il proprio negozio; operatori ecologici all'opera in tutte le vie del centro; fischietti di vigili urbani pronti a richiamare all'ordine automobili posteggiate fuori posto e operai intenti a pitturare luoghi strategici come il Belvedere Guerricchio. Nulla è lasciato al caso per il grande giorno.
Ansia ed emozione caratterizzano la consapevolezza di chi sa di dover dimostrare in sole 7 ore tutto il lavoro svolto e l'impegno messo in campo negli ultimi anni. La giuria, che arriverà a Matera alle ore 12, è composta da cinque membri: Paolo della Sega, insegnante di "valorizzazione urbana e grandi eventi" all'Università Cattolica di Milano, nel dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo; Anu Kivilo, laureata in filologia inglese all'università di Tartu, è operatore culturale freelance estone, e, dal 2011, dirige il Talinna Black Nights Film Festival; Jordi Pardo, laureato nell'università cittadina in Archeologia Ispanica, è esperto di sviluppo e governante delle politiche culturali e fondatore di un centro dedicato alle nuove tecnologie e al loro trasferimento come acceleratore della competitività nel settore delle comunicazioni e dei media; Sylvain Pasqua, funzionario senior presso la Commissione Europea, sviluppa politiche pubbliche nella Direzione Generale Istruzione e Cultura; infine, Rita Sassu, esperto senior, lavoro presso il Punto di Contatto Nazionale per il Programma Europa per i Cittadini istituito nel MIBACT.
Tutta la visita sarà seguita con foto e twitter dalla web community. L'hashtag per seguire la visita è #the7hours. Il presidente del Comitato 2019, Paolo Verri ha invitato tutti i cittadini a raccontare la visita attraverso i social network e a seguire il racconto sulla pagina facebook.
Nei giorni scorsi il sindaco Adduce, da buon padre di famiglia preoccupato di far "bella figura" con gli ospiti, ha inviato una lettera a tutti i cittadini con le ultime raccomandazioni del caso.
"Vogliamo che i giurati trovino una città bella e accogliente e soprattutto consapevole dell'importanza di questa sfida. Per questo è indispensabile la tua collaborazione – scrive il sindaco appellandosi al buon senso dei materani – Ci vuole poco, molto poco. È sufficiente porre un pizzico di attenzione in più ai piccoli, ma importanti gesti quotidiani per tenere la città pulita e in ordine ad esempio avendo più cura nello smaltimento dei rifiuti o parcheggiando la propria auto solo dove è consentito. Ti prego di verificare e intervenire per garantire che nei pressi della tua abitazione non ci siano rifiuti abbandonati: potresti tu stesso metterli negli appositi cassonetti".
E ancora, ammonendo che "il comportamento anomalo di pochi rischia di compromettere il decoro della città, e, in questa specifica circostanza, di dare una cattiva impressione di Matera", il primo cittadino ricorda che "diventare capitale europea della cultura significa, tra l'altro creare nuove occasioni di lavoro per i nostri figli, significa migliorare la qualità della vita nella nostra città con risvolti economici molto positivi".
Nella serata di ieri, anche il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha voluto dare il proprio personale "in bocca al lupo" ai lucani tramite un videomessaggio pubblicato su Facebook.
"Se Matera primeggerà potrà raggiungere quell'obiettivo che noi tutti auspichiamo. È un viaggio che viene da lontano e che ci consegna già oggi vittorie importanti, che sono quelle della sinergia, quelle di far squadra, la capacità di stare insieme di una regione seppur frammentata in 131 comuni. Questa per noi è già una grande vittoria".
È iniziato il conto alla rovescia, ormai la maggior parte del lavoro è stata svolta, in queste ore si è concentrati sugli ultimi ritocchi affinchè tutto vada secondo i programmi. "Sarà un'accoglienza sobria in linea con la nostra storia e le nostre tradizioni perché siamo convinti che la possibilità di un futuro migliore, più europeo, passi proprio dalla nostra storia, da ciò che siamo", ha dichiarato il sindaco Adduce.
Questa mattina i cittadini materani si sono svegliati con un unico obiettivo: addobbare la città a festa per renderla più bella e accogliente. Nelle piazze, reali e virtuali, non si parla che dell'arrivo dei commissari. Da Piazza Vittorio Veneto a via Ridola, da via delle Beccherie fino a piazza San Giovanni è tutto un fermento di preparativi. C'è chi è impegnato ad esporre nel migliore dei modi la propria bandiera decorata: esercizi commerciali, uffici pubblici, luoghi sacri e abitazioni private; e chi pulisce la strada antistante il proprio negozio; operatori ecologici all'opera in tutte le vie del centro; fischietti di vigili urbani pronti a richiamare all'ordine automobili posteggiate fuori posto e operai intenti a pitturare luoghi strategici come il Belvedere Guerricchio. Nulla è lasciato al caso per il grande giorno.
Ansia ed emozione caratterizzano la consapevolezza di chi sa di dover dimostrare in sole 7 ore tutto il lavoro svolto e l'impegno messo in campo negli ultimi anni. La giuria, che arriverà a Matera alle ore 12, è composta da cinque membri: Paolo della Sega, insegnante di "valorizzazione urbana e grandi eventi" all'Università Cattolica di Milano, nel dipartimento di Scienze della Comunicazione e dello Spettacolo; Anu Kivilo, laureata in filologia inglese all'università di Tartu, è operatore culturale freelance estone, e, dal 2011, dirige il Talinna Black Nights Film Festival; Jordi Pardo, laureato nell'università cittadina in Archeologia Ispanica, è esperto di sviluppo e governante delle politiche culturali e fondatore di un centro dedicato alle nuove tecnologie e al loro trasferimento come acceleratore della competitività nel settore delle comunicazioni e dei media; Sylvain Pasqua, funzionario senior presso la Commissione Europea, sviluppa politiche pubbliche nella Direzione Generale Istruzione e Cultura; infine, Rita Sassu, esperto senior, lavoro presso il Punto di Contatto Nazionale per il Programma Europa per i Cittadini istituito nel MIBACT.
Tutta la visita sarà seguita con foto e twitter dalla web community. L'hashtag per seguire la visita è #the7hours. Il presidente del Comitato 2019, Paolo Verri ha invitato tutti i cittadini a raccontare la visita attraverso i social network e a seguire il racconto sulla pagina facebook.
Nei giorni scorsi il sindaco Adduce, da buon padre di famiglia preoccupato di far "bella figura" con gli ospiti, ha inviato una lettera a tutti i cittadini con le ultime raccomandazioni del caso.
"Vogliamo che i giurati trovino una città bella e accogliente e soprattutto consapevole dell'importanza di questa sfida. Per questo è indispensabile la tua collaborazione – scrive il sindaco appellandosi al buon senso dei materani – Ci vuole poco, molto poco. È sufficiente porre un pizzico di attenzione in più ai piccoli, ma importanti gesti quotidiani per tenere la città pulita e in ordine ad esempio avendo più cura nello smaltimento dei rifiuti o parcheggiando la propria auto solo dove è consentito. Ti prego di verificare e intervenire per garantire che nei pressi della tua abitazione non ci siano rifiuti abbandonati: potresti tu stesso metterli negli appositi cassonetti".
E ancora, ammonendo che "il comportamento anomalo di pochi rischia di compromettere il decoro della città, e, in questa specifica circostanza, di dare una cattiva impressione di Matera", il primo cittadino ricorda che "diventare capitale europea della cultura significa, tra l'altro creare nuove occasioni di lavoro per i nostri figli, significa migliorare la qualità della vita nella nostra città con risvolti economici molto positivi".
Nella serata di ieri, anche il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha voluto dare il proprio personale "in bocca al lupo" ai lucani tramite un videomessaggio pubblicato su Facebook.
"Se Matera primeggerà potrà raggiungere quell'obiettivo che noi tutti auspichiamo. È un viaggio che viene da lontano e che ci consegna già oggi vittorie importanti, che sono quelle della sinergia, quelle di far squadra, la capacità di stare insieme di una regione seppur frammentata in 131 comuni. Questa per noi è già una grande vittoria".