Mario Daddiego conquista Roma con il Presepe
Primo posto per l'artista materano nella manifestazione "100 Presepi"
mercoledì 8 gennaio 2014
15.45
Il maestro cartapestaio Mario Daddiego supera tutti nella rassegna d'arte presepiale di Roma intitolata "100 presepi".
Un primo posto nella categoria dei presepi "artistici scenografici", che rientrava nella trentottesima esposizione internazionale della Capitale, svoltasi nelle sale del Bramante di Piazza del Popolo, dallo scorso 28 novembre, sino al 6 gennaio.
Ad organizzare l'evento la Rivista delle Nazioni, che sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, e con i patrocini della Conferenza Episcopale Italiana e del Pontificium Consilium de Cultura, ha portato a Roma un grandissimo numero di artisti ed espositori, sui quali, nella categoria riservata agli aspetti artistici e scenografici, è stato proprio il materano Mario Daddiego a trionfare.
Il presepe, interamente realizzato in cartapesta, con particolari in terracotta molto vicini all'arte che Mario Daddiego ha curato per i tanti anni di attività svolta come artigiano tra i Sassi, raffigura uno spaccato di vita reale, proprio degli Antichi Rioni materani, nell'epoca tra la fine del '800 e gli inizi del '900.
La premiazione è arrivata con la seguente motivazione: "In uno scenario suggestivo dedicato ad un angolo di Matera, il quartiere i Sassi, tra il 1800 e il 1900, si muove l'umanità attiva, convergendo da ogni parte verso la mangiatoia. La sacra famiglia è la, con gli altri, quasi protetta dalla gente, mentre il resto si affaccenda negli usati mestieri. Ogni particolare è curato, studiato e realizzato con mirabile fattura e la materia è del tutto docile, sottomessa all'abilità dell'artista. Il miracolo si è avverato: il Dio si è fatto uomo".
Un primo posto nella categoria dei presepi "artistici scenografici", che rientrava nella trentottesima esposizione internazionale della Capitale, svoltasi nelle sale del Bramante di Piazza del Popolo, dallo scorso 28 novembre, sino al 6 gennaio.
Ad organizzare l'evento la Rivista delle Nazioni, che sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana, e con i patrocini della Conferenza Episcopale Italiana e del Pontificium Consilium de Cultura, ha portato a Roma un grandissimo numero di artisti ed espositori, sui quali, nella categoria riservata agli aspetti artistici e scenografici, è stato proprio il materano Mario Daddiego a trionfare.
Il presepe, interamente realizzato in cartapesta, con particolari in terracotta molto vicini all'arte che Mario Daddiego ha curato per i tanti anni di attività svolta come artigiano tra i Sassi, raffigura uno spaccato di vita reale, proprio degli Antichi Rioni materani, nell'epoca tra la fine del '800 e gli inizi del '900.
La premiazione è arrivata con la seguente motivazione: "In uno scenario suggestivo dedicato ad un angolo di Matera, il quartiere i Sassi, tra il 1800 e il 1900, si muove l'umanità attiva, convergendo da ogni parte verso la mangiatoia. La sacra famiglia è la, con gli altri, quasi protetta dalla gente, mentre il resto si affaccenda negli usati mestieri. Ogni particolare è curato, studiato e realizzato con mirabile fattura e la materia è del tutto docile, sottomessa all'abilità dell'artista. Il miracolo si è avverato: il Dio si è fatto uomo".