Mare: un piano regionale per le aree demaniali
Al lavoro un gruppo tecnico per migliorare i servizi balneari
domenica 28 agosto 2022
La giunta regionale della Basilicata ha dato il via libera alla redazione del piano regionale di utilizzo delle aree demaniali (Puad), previsto entro l'anno. Si tratta dell'atto di pianificazione per regolarizzare l'uso pubblico del demanio marittimo, per completare gli strumenti dedicati al settore balneare, anche a scopo turistico.
"Con questo ulteriore avanzamento - rende noto l'assessorato alle infrastrutture della Regione - si intende creare le condizioni per invertire la tendenza, infatti lo scopo primario del governo regionale è quello di assicurare l'ammodernamento e l'innalzamento della qualità dei servizi balneari e delle altre attività collaterali attinenti alla risorsa mare, a vantaggio tanto dell'iniziativa privata che delle esigenze pubbliche di tutela del patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale".
Finora un gruppo di lavoro tecnico regionale, precedentemente costituito, ha portato a termine la fase preliminare necessaria a definire il piano di utilizzo delle aree demaniali marittime in cui è stata svolta una ricognizione delle attività che operano sulle aree demaniali, effettuata una stima del fabbisogno dei servizi balneari in rapporto all'offerta attuale e prevista una piattaforma virtuale per la gestione informatizzata dei processi. Con l'ultima deliberazione "si è inteso dare impulso alla fase effettiva di redazione del Puad - fa sapere ancora la Regione - con particolare riguardo alle modalità attuative, secondo fasi e tempistiche ben definite, che prevedono anche il ricorso ad accordi di collaborazione con soggetti pubblici come università e centri di ricerca, al fine di fornire alla collettività uno strumento all'altezza del particolare momento storico e delle istanze di rilancio economico e sociale della nostra Regione".
"Con questo ulteriore avanzamento - rende noto l'assessorato alle infrastrutture della Regione - si intende creare le condizioni per invertire la tendenza, infatti lo scopo primario del governo regionale è quello di assicurare l'ammodernamento e l'innalzamento della qualità dei servizi balneari e delle altre attività collaterali attinenti alla risorsa mare, a vantaggio tanto dell'iniziativa privata che delle esigenze pubbliche di tutela del patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale".
Finora un gruppo di lavoro tecnico regionale, precedentemente costituito, ha portato a termine la fase preliminare necessaria a definire il piano di utilizzo delle aree demaniali marittime in cui è stata svolta una ricognizione delle attività che operano sulle aree demaniali, effettuata una stima del fabbisogno dei servizi balneari in rapporto all'offerta attuale e prevista una piattaforma virtuale per la gestione informatizzata dei processi. Con l'ultima deliberazione "si è inteso dare impulso alla fase effettiva di redazione del Puad - fa sapere ancora la Regione - con particolare riguardo alle modalità attuative, secondo fasi e tempistiche ben definite, che prevedono anche il ricorso ad accordi di collaborazione con soggetti pubblici come università e centri di ricerca, al fine di fornire alla collettività uno strumento all'altezza del particolare momento storico e delle istanze di rilancio economico e sociale della nostra Regione".