Marco Pannella annuncia da Matera un nuovo sciopero della fame e della sete
Questa volta il leader dei Radicali vuole risposte immediate sull'amnistia
lunedì 11 novembre 2013
09.15
Da Matera Pannella annuncia il suo prossimo sciopero della fame e della sete in anteprima nazionale. Questa volta il leader politico dei Radicali si schiera a favore dell'amnistia, e contro la situazione indecorosa dei carceri italiani.
Pannella non lesina attacchi in diverse specificità della politica nazionale, ma è soprattutto sul sistema della giustizia che si sofferma il suo intervento. La visita a Matera, inoltre, è servita per lanciare definitivamente, assieme a Emma Bonino, Rita Bernardini e Maurizio Bolognetti, la candidatura alle Regionali 2013 in Basilicata di Elisabetta Zamparutti, che riceve l'appoggio delle massime cariche del partito anche nella lista dei candidati.
"La legalità, lotta per l'ambiente e il comparto sanitario, è questo il manifesto degli interventi che vorremmo portare sul territorio lucano - spiega la candidata alla presidenza della Regione - Una grande attenzione sui controlli ambientali, o sul loro taroccamento, come abbiamo visto spesso accadere in questa regione, che poi dall'altra parte annovera il primato per le malattie respiratorie e tumorali. Ovviamente siamo contro l'Arpab, che non fa il lavoro per cui è stata creata, cioè di controllo".
Poi un attacco alla politica locale e il lancio de "La Rosa nel pugno". "C'è necessità di mettere fine alle ragioni di opportunità di una politica ormai corrotta e che non vede più vie d'uscita. Il nostro impegno sarà sul campo e ad esclusivo interesse dei cittadini. Anche i nostro candidati, da Pannella alla Bonino e Bolognetti, rappresentano l'impegno che La Rosa nel pugno vuole metterci in Basilicata".
Tra i primi provvedimenti da adottare in caso di elezione, le idee sono molto chiare: il Garante sull'ambiente, l'eliminazione del digital devide e la creazione del Registro dei tumori.
Pannella non lesina attacchi in diverse specificità della politica nazionale, ma è soprattutto sul sistema della giustizia che si sofferma il suo intervento. La visita a Matera, inoltre, è servita per lanciare definitivamente, assieme a Emma Bonino, Rita Bernardini e Maurizio Bolognetti, la candidatura alle Regionali 2013 in Basilicata di Elisabetta Zamparutti, che riceve l'appoggio delle massime cariche del partito anche nella lista dei candidati.
"La legalità, lotta per l'ambiente e il comparto sanitario, è questo il manifesto degli interventi che vorremmo portare sul territorio lucano - spiega la candidata alla presidenza della Regione - Una grande attenzione sui controlli ambientali, o sul loro taroccamento, come abbiamo visto spesso accadere in questa regione, che poi dall'altra parte annovera il primato per le malattie respiratorie e tumorali. Ovviamente siamo contro l'Arpab, che non fa il lavoro per cui è stata creata, cioè di controllo".
Poi un attacco alla politica locale e il lancio de "La Rosa nel pugno". "C'è necessità di mettere fine alle ragioni di opportunità di una politica ormai corrotta e che non vede più vie d'uscita. Il nostro impegno sarà sul campo e ad esclusivo interesse dei cittadini. Anche i nostro candidati, da Pannella alla Bonino e Bolognetti, rappresentano l'impegno che La Rosa nel pugno vuole metterci in Basilicata".
Tra i primi provvedimenti da adottare in caso di elezione, le idee sono molto chiare: il Garante sull'ambiente, l'eliminazione del digital devide e la creazione del Registro dei tumori.