Manutenzione urbana, Montemurro nuovamente dirigente
Unico candidato al bando fatto su misura. La nota di Pio Abiusi
martedì 1 dicembre 2015
11.05
E' Giuseppe Montemurro, dirigente in carica, l'unico candidato al bando per una nuova guida al settore manutenzione urbana del Comune di Matera.
"E' l'epilogo di una vicenda della quale si conosceva già il risultato ed i cittadini vengono presi in giro all'insegna della trasparenza e del rinnovamento", denuncia Pio Abiusi dell'associazione Ambiente e Legalità.
Il bando, i cui termini scadevano lo scorso 23 Novembre, prevedeva che la valutazione delle candidature avvenisse sulla scorta dei curricula e che la nomina del soggetto a cui conferire l'incarico fosse poi operata direttamente dal sindaco su proposta del segretario generale. La scelta è, dunque, ricaduta "sull'unico candidato gradito: Montemurro, dichiarato idoneo dopo un bando fatto su misura. Gli altri candidati non sono neppure stati ammessi al cospetto", scrive Abiusi premettendo che "non vi era tra gli uomini di fiducia dell'attuale amministrazione una professionalità idonea a curare la gestione, si fa per dire, della monnezza cittadina".
"L'unico candidato idoneo merita attenzione - continua la nota - egli è infatti l'uomo che ha abbancato in discarica 53 Mila mc di rifiuti e che aspettano ancora di trovare una sistemazione, è l'uomo dei 100 mila MC di percolato che giacciono in attesa di essere emunti ad un costo per la città che, ad essere generosi, sarà di almeno 7 Mila euro. E' l'uomo che si è fatto cura di presentare in Regione un progetto, regolarmente pagato ai professionisti per circa 200 mila euro, che prevedeva una riattivazione della discarica di La Martella per oltre 16 Meuro, è l'uomo che è stato tenuto distante dall'impianto di compostaggio per tutta la fase di riattivazione altrimenti l'operazione sarebbe finita male. È l'uomo che ha concorso a far raddoppiare la Tari e con gli oltre 11 Meuro annui e, con estrema spregiudicatezza, si è costituito un tesoretto di pari importo per altri 2 anni".
"Grazie all'azione dell'Assessore Zoccali che, oltre al suo ruolo riveste anche quello di dirigente, possiamo dire che il costo di gestione dei rifiuti urbani si è già ridotto ad un prezzo pari a quello in cui funzionava la nostra discarica. Discarica che ha lasciato un debito stimabile in almeno 8 meuro per la gestione della fase post-operativa visto che nessun ammortamento è stato fatto. E' l'uomo, Montemurro, sul quale ricadrà, qualora l'Assessore Zoccali decida di tornare ai suoi quotidiani impegni, tutta la fase relativa alla raccolta differenziata che fra poco dovrebbe partire. Il risultato sarà peggiore della gestione ACTA di Potenza".
"Parlare di rotazione tra i dirigenti neppure l'ombra - conclude Abiusi - eppure il nostro è l'unico che siede a quella poltrona, con i risultati sopra descritti, da più lungo tempo. La rotazione è vista come modalità anticorrutiva specie nelle aree di affidamento di lavori, servizi e forniture. Di tutto questo, in Comune a Matera, non se ne parla. Un rinnovamento tentato, forse, e già andato in malora e che il tutto possa durare quanto il mandato dell'attuale amministrazione semmai solo fino alla primavera del 2017 è davvero un peccato".
"E' l'epilogo di una vicenda della quale si conosceva già il risultato ed i cittadini vengono presi in giro all'insegna della trasparenza e del rinnovamento", denuncia Pio Abiusi dell'associazione Ambiente e Legalità.
Il bando, i cui termini scadevano lo scorso 23 Novembre, prevedeva che la valutazione delle candidature avvenisse sulla scorta dei curricula e che la nomina del soggetto a cui conferire l'incarico fosse poi operata direttamente dal sindaco su proposta del segretario generale. La scelta è, dunque, ricaduta "sull'unico candidato gradito: Montemurro, dichiarato idoneo dopo un bando fatto su misura. Gli altri candidati non sono neppure stati ammessi al cospetto", scrive Abiusi premettendo che "non vi era tra gli uomini di fiducia dell'attuale amministrazione una professionalità idonea a curare la gestione, si fa per dire, della monnezza cittadina".
"L'unico candidato idoneo merita attenzione - continua la nota - egli è infatti l'uomo che ha abbancato in discarica 53 Mila mc di rifiuti e che aspettano ancora di trovare una sistemazione, è l'uomo dei 100 mila MC di percolato che giacciono in attesa di essere emunti ad un costo per la città che, ad essere generosi, sarà di almeno 7 Mila euro. E' l'uomo che si è fatto cura di presentare in Regione un progetto, regolarmente pagato ai professionisti per circa 200 mila euro, che prevedeva una riattivazione della discarica di La Martella per oltre 16 Meuro, è l'uomo che è stato tenuto distante dall'impianto di compostaggio per tutta la fase di riattivazione altrimenti l'operazione sarebbe finita male. È l'uomo che ha concorso a far raddoppiare la Tari e con gli oltre 11 Meuro annui e, con estrema spregiudicatezza, si è costituito un tesoretto di pari importo per altri 2 anni".
"Grazie all'azione dell'Assessore Zoccali che, oltre al suo ruolo riveste anche quello di dirigente, possiamo dire che il costo di gestione dei rifiuti urbani si è già ridotto ad un prezzo pari a quello in cui funzionava la nostra discarica. Discarica che ha lasciato un debito stimabile in almeno 8 meuro per la gestione della fase post-operativa visto che nessun ammortamento è stato fatto. E' l'uomo, Montemurro, sul quale ricadrà, qualora l'Assessore Zoccali decida di tornare ai suoi quotidiani impegni, tutta la fase relativa alla raccolta differenziata che fra poco dovrebbe partire. Il risultato sarà peggiore della gestione ACTA di Potenza".
"Parlare di rotazione tra i dirigenti neppure l'ombra - conclude Abiusi - eppure il nostro è l'unico che siede a quella poltrona, con i risultati sopra descritti, da più lungo tempo. La rotazione è vista come modalità anticorrutiva specie nelle aree di affidamento di lavori, servizi e forniture. Di tutto questo, in Comune a Matera, non se ne parla. Un rinnovamento tentato, forse, e già andato in malora e che il tutto possa durare quanto il mandato dell'attuale amministrazione semmai solo fino alla primavera del 2017 è davvero un peccato".