Manca la convenzione con la ASM, il Centro geriatrico resta sospeso
L'azienda sanitaria afferma che la firma non è possibile
venerdì 12 aprile 2024
18.19
Sono state sospese le attività del Centro geriatrico di Matera. Nonostante il completamento della struttura e pur in presenza di accreditamento della Regione, la Asm - azienda sanitaria della provincia di Matera sostiene che non ci sono i presupposti per firmare la convenzione.
Secondo la Asm, la convenzione non può essere sottoscritta per due motivi. Il primo è un contenzioso, per la presentazione di un ricorso da parte di un'altra RSA. Poi c'è una prescrizione dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato che impone all'Asm di effettuare un bando o quantomeno una manifestazione di interesse, per assicurare pari condizioni di mercato a tutti.
Il sindaco Domenico Bennardi esprime "grande preoccupazione per le sorti dei pazienti e dei dipendenti, dopo la decisione scaturita dalla mancata firma del contratto di convenzione. Un grave disservizio, che si sarebbe potuto evitare muovendosi per tempo - ha detto il primo cittadino - visto che le prime richieste formali di intervenire sono giunte negli uffici regionali e per il tramite dell'Azienda sanitaria materana già a settembre 2023. Oggi preoccupano le sorti dei tanti anziani assistiti nel centro materano gestito dal "San Raffaele", visto che le rispettive famiglie li avevano affidati a questa struttura qualificata nell'impossibilità di provvedere direttamente alla loro assistenza. Chi e come si prenderà carico di queste persone? E poi quali saranno le sorti dei dipendenti a cui secondo notizie di stampa saranno presto notificati gli avvisi di licenziamento? L'Amministrazione comunale esprime, poi, anche grande preoccupazione per le sorti della Residenza socio-sanitaria "Villa Anna", che da mesi sta inoltrando la medesima richiesta in regime di parità di trattamento tra le due strutture. Si vorrebbe evitare un'altra improvvisa sospensione".
Secondo la Asm, la convenzione non può essere sottoscritta per due motivi. Il primo è un contenzioso, per la presentazione di un ricorso da parte di un'altra RSA. Poi c'è una prescrizione dell'Autorità garante per la concorrenza e il mercato che impone all'Asm di effettuare un bando o quantomeno una manifestazione di interesse, per assicurare pari condizioni di mercato a tutti.
Il sindaco Domenico Bennardi esprime "grande preoccupazione per le sorti dei pazienti e dei dipendenti, dopo la decisione scaturita dalla mancata firma del contratto di convenzione. Un grave disservizio, che si sarebbe potuto evitare muovendosi per tempo - ha detto il primo cittadino - visto che le prime richieste formali di intervenire sono giunte negli uffici regionali e per il tramite dell'Azienda sanitaria materana già a settembre 2023. Oggi preoccupano le sorti dei tanti anziani assistiti nel centro materano gestito dal "San Raffaele", visto che le rispettive famiglie li avevano affidati a questa struttura qualificata nell'impossibilità di provvedere direttamente alla loro assistenza. Chi e come si prenderà carico di queste persone? E poi quali saranno le sorti dei dipendenti a cui secondo notizie di stampa saranno presto notificati gli avvisi di licenziamento? L'Amministrazione comunale esprime, poi, anche grande preoccupazione per le sorti della Residenza socio-sanitaria "Villa Anna", che da mesi sta inoltrando la medesima richiesta in regime di parità di trattamento tra le due strutture. Si vorrebbe evitare un'altra improvvisa sospensione".