Maltempo, il peggio sembra passato
Oltre 100 millilitri d'acqua in un solo giorno sul materano. 180 famiglie sgomberate. Matera regge bene l'impatto con il ciclone "Nettuno"
lunedì 2 dicembre 2013
9.42
Il peggio sembra alle spalle. Dopo due giorni di pioggia intensa, incessante e continua, il maltempo concede una tregua al sud Italia e quindi anche al territorio materano.
Matera e provincia, infatti, risultano tra le zone più colpite, con oltre 100 millilitri di acqua caduti, allagamenti, sgombri per diverse famiglie e l'impossibilità di muoversi, con strade bloccate o completamente chiuse al traffico.
Le conseguenze, per oggi, sono le scuole chiuse in quasi tutti i centri del materano, oltre che nel capoluogo anche a Policoro, Montalbano Jonico, Nova Siri, Stigliano, Rotondella, Ferrandina, Pisticci, Grottole, Miglionico, Marconia, Aliano, Colobraro, Tricarico, Pomarico, San Mauro Forte e Valsinni. Mentre il traffico riprende pian piano il suo naturale decorso, ma solo sulle strade principali. Completamente bloccate, per allagamenti ancora da risolvere, alcune strade interne, per le quali bisognerà lavorare ancora tanto.
Solo in Basilicata si contano almeno 180 famiglie sgomberate per ragioni di sicurezza, molte delle quali in nel pisticcese e nel policorese, soprattutto in quelle zone di campagna interessate da allagamenti e isolamenti a causa di tratturi impercorribili o strade secondarie completamente inagibili. Il ciclone Nettuno, infatti, ha colpito soprattutto la fascia jonica, creando ampi disagi e facendo si che il mare si ingrossasse sino al punto di far sparire le spiagge. E' anche il caso di Metaponto, dove il Borgo si è completamente allagato e dove la conta dei danni deve ancora iniziare per cittadini e strutture ricettive direttamente sul mare.
Si temono ulteriori smottamenti, considerando che la terra ha assorbito moltissima acqua in queste ore e il rischio di dissesto è ancora fortissimo.
A Matera, nonostante la copiosa pioggia cauta e i soliti disagi creati in alcuni punti della città con tombini al limite e strade allagate, la situazione è stata retta bene. Pochi problemi di circolazione e allerta massima nei cittadini hanno permesso che le due giornate di maltempo siano passate senza grosse problematiche, soprattutto per quel che riguarda la viabilità e la gestione degli interventi.
Essersi preparati per tempo, con avvisi e annunci dati con ampio anticipo alla popolazione, ha portato, nonostante i forti problemi, ad una situazione comunque gestibile e nella quale ognuno ha potuto dare il proprio contributo.
Matera e provincia, infatti, risultano tra le zone più colpite, con oltre 100 millilitri di acqua caduti, allagamenti, sgombri per diverse famiglie e l'impossibilità di muoversi, con strade bloccate o completamente chiuse al traffico.
Le conseguenze, per oggi, sono le scuole chiuse in quasi tutti i centri del materano, oltre che nel capoluogo anche a Policoro, Montalbano Jonico, Nova Siri, Stigliano, Rotondella, Ferrandina, Pisticci, Grottole, Miglionico, Marconia, Aliano, Colobraro, Tricarico, Pomarico, San Mauro Forte e Valsinni. Mentre il traffico riprende pian piano il suo naturale decorso, ma solo sulle strade principali. Completamente bloccate, per allagamenti ancora da risolvere, alcune strade interne, per le quali bisognerà lavorare ancora tanto.
Solo in Basilicata si contano almeno 180 famiglie sgomberate per ragioni di sicurezza, molte delle quali in nel pisticcese e nel policorese, soprattutto in quelle zone di campagna interessate da allagamenti e isolamenti a causa di tratturi impercorribili o strade secondarie completamente inagibili. Il ciclone Nettuno, infatti, ha colpito soprattutto la fascia jonica, creando ampi disagi e facendo si che il mare si ingrossasse sino al punto di far sparire le spiagge. E' anche il caso di Metaponto, dove il Borgo si è completamente allagato e dove la conta dei danni deve ancora iniziare per cittadini e strutture ricettive direttamente sul mare.
Si temono ulteriori smottamenti, considerando che la terra ha assorbito moltissima acqua in queste ore e il rischio di dissesto è ancora fortissimo.
A Matera, nonostante la copiosa pioggia cauta e i soliti disagi creati in alcuni punti della città con tombini al limite e strade allagate, la situazione è stata retta bene. Pochi problemi di circolazione e allerta massima nei cittadini hanno permesso che le due giornate di maltempo siano passate senza grosse problematiche, soprattutto per quel che riguarda la viabilità e la gestione degli interventi.
Essersi preparati per tempo, con avvisi e annunci dati con ampio anticipo alla popolazione, ha portato, nonostante i forti problemi, ad una situazione comunque gestibile e nella quale ognuno ha potuto dare il proprio contributo.