Maggioranza firmerà patto di responsabilità e lealtà
Le dichiarazioni di Bennardi
domenica 21 novembre 2021
12.47
Un patto di responsabilità e lealtà è stato chiesto a tutti i consiglieri di maggioranza dal sindaco Domenico Bennardi che ha appena varato la sua giunta bis a poco più di un anno dalla sua elezione.
Bennardi ha ripercorso alcune tappe del primo anno di amministrazione. "Nel primo suo anno - ha detto - questa amministrazione si è trovata in piena pandemia in una situazione di emergenza che ha stravolto e assorbito energie vitali anche per l'ordinarietà. Nonostante i rallentamenti della situazione COVID, che ricordo ci ha obbligato a chiudere a tratti il Comune o alcuni uffici, ma soprattutto ci ha impegnato per le campagne di screening comunali e per le campagne vaccinali nella sala Pasolini, e nonostante anche il numero ancora esiguo di personale comunale, in questo anno sono stati approvati provvedimenti importanti, oserei dire storici. Abbiamo portato la raccolta differenziata passata dal 30 al 76 %, approvato il Regolamento Urbanistico, il Piano del Verde, la Carta Urbanistica.
"Abbiamo ospitato il G20 - ha aggiunto - offrendo un'immagine di affidabilità e bellezza a livello internazionale, abbiamo portato a termine il progetto HUBOUT come spazio coworking per giovani talentuosi imprenditori, un progetto finanziato dall'ANCI che ha deciso di portare tutti i progetti nazionali a Matera il 25 e il 26 novembre; abbiamo sbloccato i cantieri delle case popolari nei sassi dopo un'attesa di 19 anni, abbiamo dotato la città finalmente di un portale-connettore istituzionale per il turismo che è Materawelcome, sempre sul turismo abbiamo candidato Matera all'European Best Destination e la nostra città è stata selezionata come modello di sviluppo sostenibile, abbiamo finalmente aperto le casse della Balena Giuliana il cui restauro dovrebbe finire entro l'estate, finalmente c'è un fronte comune tra i sindaci della provincia sul tema della sanità con un patto sulla sanità che stiamo siglando tra i sindaci, abbiamo istituito la casa del Cinema, e poi tante piccole importanti cose, finalmente una pulizia programmata e sistematica delle caditoie in città, una programmazione sulle potature dei tantissimi alberi che abbiamo a Matera, abbiamo ultimato il campo sportivo al PAIP e stiamo ultimando quello a La Martella, le nuove colonnine per le auto elettriche e tante altre "piccole" cose".
Bennardi si è poi soffermato sulle priorità a cui dare seguito. "Molto è ancora da fare - ha spiegato e oggi siamo di fronte a grandi sfide, l'approvazione del PUMS, il Piano Strutturale, i grandi cantieri di Piazza della Visitazione e Duni, il Regolamento dei Beni Comuni ma soprattutto il PNRR. Tutto questo con la consapevolezza di non avere la principale risorsa di un'amministrazione pubblica, le risorse umane, troppo pochi e con delle skills non sempre alla portata delle nuove sfide di cui sopra, stiamo cercando di assumere più velocemente possibile e trattenere le migliori competenze nel rispetto delle norme, ma non è facile e siamo costretti come amministrazione ma anche come comunità, ordini professionali e cittadini a subire la mancata programmazione strategica negli anni di fabbisogno e incremento di personale basato sul merito e sulle reali esigenze tecniche".
Si arriva così alla nuova giunta. "Per tutte queste ragioni, ed in virtù di un riposizionamento sempre nello stesso perimetro della maggioranza di alcuni consiglieri eletti nella coalizione Bennardi Sindaco - ha detto ancora Bennardi - abbiamo ritenuto importante, dopo il primo anno di rodaggio, ridisegnare l'assetto di governo della città, ridefinendo in linea con il programma elettorale e con le linee programmatiche, alcune priorità che i Consiglieri Comunali di maggioranza, si impegnano a sostenere con lealtà, fiducia, impegno, responsabilità e condivisione. Una cosa vorrei sottolineare, attualmente ho fortemente voluto salvaguardare il perimetro di maggioranza originario, interloquendo con i Consiglieri Comunali eletti nel progetto di coalizione Bennardi Sindaco, gli stessi nuovi assessori provengono da indicazioni di quel perimetro, non da consiglieri di opposizione o da altre forze politiche che si sono contrapposte a noi nell'ultima campagna elettorale. E' un tentativo che devo perseguire per coerenza nei confronti dei cittadini che ci hanno votato".
"Ai consiglieri di maggioranza - ha proseguito il sindaco di Matera - ho chiesto di firmare un vero e proprio patto di reciproca lealtà, definendo alcuni principali punti, tra i quali quello che tutte le decisioni sui provvedimenti più importanti debbano essere preliminarmente condivise in appositi confronti di maggioranza. Nel patto è anche sancito che ogni gruppo consiliare che ha proposto dei propri assessori di riferimento si assume la piena responsabilità politica del loro operato concedendo facoltà al sindaco di disporre della delega in caso di mancato rispetto del programma e delle linee programmatiche".
Le fasi della crisi: "In data 11 e 15 settembre si sono dimessi rispettivamente l'ass. Raff. Tantone e l'ass. Lucia Summa, mobilità e ambiente. Da allora è iniziato un confronto tra le parti politiche che compongono la maggioranza e il sottoscritto, un ragionamento che ha tenuto conto anche degli spostamenti all'interno della stessa maggioranza dei consiglieri eletti nel progetto politico di coalizione Bennardi sindaco, ho programmato vari incontri di maggioranza, con la ponderatezza di chi non ha avuto mai la fretta di mettere una toppa ma di capire se ci fossero le condizioni per andare avanti con il progetto di cui io sono garante e per il quale i cittadini ci hanno premiato poco più di un anno fa. Oggi dopo vari incontri e riunioni politiche, posso confermarvi che non solo le condizioni ci sono ma che sono aumentate le motivazioni e credo anche gli entusiasmi, come le reciproche responsabilità, per andare avanti, nel rispetto delle linee programmatiche. Quella che vi annuncio oggi non è un vero e proprio rimpasto ma forse più opportuno dire una integrazione, visto che quattro assessori rimangono i medesimi.
Da ieri non sono più nell'esecutivo anche l'arch. Graziella Corti (Volt), il vice sindaco Alberto Acito (Volt), l'ing. Giuseppe Sarli (Matera 3.0). A tutti gli assessori dimissionari intendo esprimere un sentito ringraziamento per il grande lavoro che hanno fatto con entusiasmo, dedizione e professionalità. Oggi dunque presento il risultato di questo ponderato confronto di maggioranza sul riassetto della nuova Giunta".
Bennardi ha ripercorso alcune tappe del primo anno di amministrazione. "Nel primo suo anno - ha detto - questa amministrazione si è trovata in piena pandemia in una situazione di emergenza che ha stravolto e assorbito energie vitali anche per l'ordinarietà. Nonostante i rallentamenti della situazione COVID, che ricordo ci ha obbligato a chiudere a tratti il Comune o alcuni uffici, ma soprattutto ci ha impegnato per le campagne di screening comunali e per le campagne vaccinali nella sala Pasolini, e nonostante anche il numero ancora esiguo di personale comunale, in questo anno sono stati approvati provvedimenti importanti, oserei dire storici. Abbiamo portato la raccolta differenziata passata dal 30 al 76 %, approvato il Regolamento Urbanistico, il Piano del Verde, la Carta Urbanistica.
"Abbiamo ospitato il G20 - ha aggiunto - offrendo un'immagine di affidabilità e bellezza a livello internazionale, abbiamo portato a termine il progetto HUBOUT come spazio coworking per giovani talentuosi imprenditori, un progetto finanziato dall'ANCI che ha deciso di portare tutti i progetti nazionali a Matera il 25 e il 26 novembre; abbiamo sbloccato i cantieri delle case popolari nei sassi dopo un'attesa di 19 anni, abbiamo dotato la città finalmente di un portale-connettore istituzionale per il turismo che è Materawelcome, sempre sul turismo abbiamo candidato Matera all'European Best Destination e la nostra città è stata selezionata come modello di sviluppo sostenibile, abbiamo finalmente aperto le casse della Balena Giuliana il cui restauro dovrebbe finire entro l'estate, finalmente c'è un fronte comune tra i sindaci della provincia sul tema della sanità con un patto sulla sanità che stiamo siglando tra i sindaci, abbiamo istituito la casa del Cinema, e poi tante piccole importanti cose, finalmente una pulizia programmata e sistematica delle caditoie in città, una programmazione sulle potature dei tantissimi alberi che abbiamo a Matera, abbiamo ultimato il campo sportivo al PAIP e stiamo ultimando quello a La Martella, le nuove colonnine per le auto elettriche e tante altre "piccole" cose".
Bennardi si è poi soffermato sulle priorità a cui dare seguito. "Molto è ancora da fare - ha spiegato e oggi siamo di fronte a grandi sfide, l'approvazione del PUMS, il Piano Strutturale, i grandi cantieri di Piazza della Visitazione e Duni, il Regolamento dei Beni Comuni ma soprattutto il PNRR. Tutto questo con la consapevolezza di non avere la principale risorsa di un'amministrazione pubblica, le risorse umane, troppo pochi e con delle skills non sempre alla portata delle nuove sfide di cui sopra, stiamo cercando di assumere più velocemente possibile e trattenere le migliori competenze nel rispetto delle norme, ma non è facile e siamo costretti come amministrazione ma anche come comunità, ordini professionali e cittadini a subire la mancata programmazione strategica negli anni di fabbisogno e incremento di personale basato sul merito e sulle reali esigenze tecniche".
Si arriva così alla nuova giunta. "Per tutte queste ragioni, ed in virtù di un riposizionamento sempre nello stesso perimetro della maggioranza di alcuni consiglieri eletti nella coalizione Bennardi Sindaco - ha detto ancora Bennardi - abbiamo ritenuto importante, dopo il primo anno di rodaggio, ridisegnare l'assetto di governo della città, ridefinendo in linea con il programma elettorale e con le linee programmatiche, alcune priorità che i Consiglieri Comunali di maggioranza, si impegnano a sostenere con lealtà, fiducia, impegno, responsabilità e condivisione. Una cosa vorrei sottolineare, attualmente ho fortemente voluto salvaguardare il perimetro di maggioranza originario, interloquendo con i Consiglieri Comunali eletti nel progetto di coalizione Bennardi Sindaco, gli stessi nuovi assessori provengono da indicazioni di quel perimetro, non da consiglieri di opposizione o da altre forze politiche che si sono contrapposte a noi nell'ultima campagna elettorale. E' un tentativo che devo perseguire per coerenza nei confronti dei cittadini che ci hanno votato".
"Ai consiglieri di maggioranza - ha proseguito il sindaco di Matera - ho chiesto di firmare un vero e proprio patto di reciproca lealtà, definendo alcuni principali punti, tra i quali quello che tutte le decisioni sui provvedimenti più importanti debbano essere preliminarmente condivise in appositi confronti di maggioranza. Nel patto è anche sancito che ogni gruppo consiliare che ha proposto dei propri assessori di riferimento si assume la piena responsabilità politica del loro operato concedendo facoltà al sindaco di disporre della delega in caso di mancato rispetto del programma e delle linee programmatiche".
Le fasi della crisi: "In data 11 e 15 settembre si sono dimessi rispettivamente l'ass. Raff. Tantone e l'ass. Lucia Summa, mobilità e ambiente. Da allora è iniziato un confronto tra le parti politiche che compongono la maggioranza e il sottoscritto, un ragionamento che ha tenuto conto anche degli spostamenti all'interno della stessa maggioranza dei consiglieri eletti nel progetto politico di coalizione Bennardi sindaco, ho programmato vari incontri di maggioranza, con la ponderatezza di chi non ha avuto mai la fretta di mettere una toppa ma di capire se ci fossero le condizioni per andare avanti con il progetto di cui io sono garante e per il quale i cittadini ci hanno premiato poco più di un anno fa. Oggi dopo vari incontri e riunioni politiche, posso confermarvi che non solo le condizioni ci sono ma che sono aumentate le motivazioni e credo anche gli entusiasmi, come le reciproche responsabilità, per andare avanti, nel rispetto delle linee programmatiche. Quella che vi annuncio oggi non è un vero e proprio rimpasto ma forse più opportuno dire una integrazione, visto che quattro assessori rimangono i medesimi.
Da ieri non sono più nell'esecutivo anche l'arch. Graziella Corti (Volt), il vice sindaco Alberto Acito (Volt), l'ing. Giuseppe Sarli (Matera 3.0). A tutti gli assessori dimissionari intendo esprimere un sentito ringraziamento per il grande lavoro che hanno fatto con entusiasmo, dedizione e professionalità. Oggi dunque presento il risultato di questo ponderato confronto di maggioranza sul riassetto della nuova Giunta".