M5S ribadisce il No al deposito scorie in Basilicata
Sottoscritte le osservazioni per impedire realizzazione in terra lucana
lunedì 5 luglio 2021
17.51
Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione delle osservazioni per evitare la collocazione del deposito unico di scorie nucleari in territorio lucano, oltre alle osservazioni previste dalla Regione Basilicata, i consiglieri regionali pentastellati hanno sottoscritto un documento prodotto da alcune associazioni, per rafforzare il proprio diniego alla installazione del deposito di scorie radioattive in Basilicata. Di seguito la nota stampa del Gruppo consiliare regionale del M5S.
"Scadono oggi i termini ufficiali per l'invio delle osservazioni previste in merito all'avvio della procedura per la localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico.
Come sappiamo la Regione Basilicata e i Comuni della regione hanno espresso un compatto NO a questa eventualità.
Per rendere ancora più incisivo il fronte del No, il gruppo consiliare M5S Basilicata ha deciso di sottoscrivere e di inviare un documento di osservazioni proposto da alcune associazioni e da esperti che si occupano di monitorare il decommissioning nucleare. Le Osservazioni, predisposte dal Prof. Massimo Scalia e dal Dott. Paolo Bartolomei, sono state condivise e firmate dal Prof. Vincenzo Naso, Direttore del Centro Interuniversitario per la Ricerca sullo Sviluppo sostenibile (CIRPS); Mario Agostinelli, Presidente di "Energia felice; Vittorio Bardi, Presidente di "Oltre il nucleare" e Pasquale Stigliani, Portavoce di "Scanziamo le scorie".
Quello del deposito unico di scorie radioattive è un passaggio epocale che si porta dietro una serie di interrogativi, anche procedurali, sui quali è necessario mettere in campo numerose valutazioni. Pensiamo alle implicazioni ed ai rischi che comporterebbe il trasporto di questa ingente quantità di rifiuti oppure alla necessità di attivare una valutazione ambientale strategica per il deposito nazionale.
Sono solo alcuni degli aspetti del documento che abbiamo sottoscritto e inviato a SOGIN.
Come lucani, ribadiamo ancora una volta la totale indisponibilità di un territorio che ha già dato molto in termini ambientali e che, purtroppo, continua a pagare lo scotto di scelte scriteriate effettuate nei decenni passati".
"Scadono oggi i termini ufficiali per l'invio delle osservazioni previste in merito all'avvio della procedura per la localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico.
Come sappiamo la Regione Basilicata e i Comuni della regione hanno espresso un compatto NO a questa eventualità.
Per rendere ancora più incisivo il fronte del No, il gruppo consiliare M5S Basilicata ha deciso di sottoscrivere e di inviare un documento di osservazioni proposto da alcune associazioni e da esperti che si occupano di monitorare il decommissioning nucleare. Le Osservazioni, predisposte dal Prof. Massimo Scalia e dal Dott. Paolo Bartolomei, sono state condivise e firmate dal Prof. Vincenzo Naso, Direttore del Centro Interuniversitario per la Ricerca sullo Sviluppo sostenibile (CIRPS); Mario Agostinelli, Presidente di "Energia felice; Vittorio Bardi, Presidente di "Oltre il nucleare" e Pasquale Stigliani, Portavoce di "Scanziamo le scorie".
Quello del deposito unico di scorie radioattive è un passaggio epocale che si porta dietro una serie di interrogativi, anche procedurali, sui quali è necessario mettere in campo numerose valutazioni. Pensiamo alle implicazioni ed ai rischi che comporterebbe il trasporto di questa ingente quantità di rifiuti oppure alla necessità di attivare una valutazione ambientale strategica per il deposito nazionale.
Sono solo alcuni degli aspetti del documento che abbiamo sottoscritto e inviato a SOGIN.
Come lucani, ribadiamo ancora una volta la totale indisponibilità di un territorio che ha già dato molto in termini ambientali e che, purtroppo, continua a pagare lo scotto di scelte scriteriate effettuate nei decenni passati".