M5S fuori dall'assegnazione delle presidenze nelle commissioni consiliari
Materdomini: “Evidentemente scomodi alla politica materana”
martedì 4 agosto 2015
9.00
Il Movimento 5 Stelle di Matera non è stato incluso nell'assegnazione delle presidenze nelle commissioni consiliari permanenti. Infatti, in merito alle nomine per le presidenze, non è stata presa in considerazione la forza politica pentastellata di opposizione "nonostante per garbo istituzionale – osservano pungenti dal movimento - tocchi proprio all'opposizione presiederne due, di cui almeno una deve essere quella legata al bilancio".
"Non siamo entrati in consiglio comunale - sostiene il portavoce del M5S Antonio Materdomini - per reclamare poltrone o ruoli particolari, ma intendiamo difendere, per conto dei cittadini che ci hanno eletto, il diritto alla partecipazione e alla democrazia."
Il quadro politico emerso dopo le elezioni amministrative materane è ben chiaro per gli attivisti pentastellati: "Oggi abbiamo, in consiglio comunale, una maggioranza eterogenea di centrodestra con allargamento civico a sinistra. Di fatto oggi, in maggioranza, ci sono consiglieri che, nella passata amministrazione, sostenevano la maggioranza di centro sinistra mentre tra i banchi di chi oggi fa opposizione ci sono ex membri del PD passati ad altre liste. Ma le responsabilità per l'esclusione odierna vanno, in modo trasversale, imputate trasversalmente a tutti coloro i quali intendono mantenere il controllo politico sulla città!"
La disamina del Movimento 5 Stelle parte dalla politica nazionale, "lo abbiamo osservato negli ultimi anni a livello nazionale – affermano i pentastellati - dove si è passati dal tutti contro tutti, al tutti insieme appassionatamente, per continuare a mantenere poltrone e privilegi, nonché garantire gli interessi degli stessi gruppi di potere che hanno sostenuto e continuano a sostenere questo sistema", per poi giungere alla politica locale, "nella scorsa competizione elettorale abbiamo assistito alla divisione dell'atomo ed alla moltiplicazione dei candidati, per arrivare a creare uno schema che solo l'avvenuta elezione di un portavoce del Movimento 5 Stelle materano potrà provare a rompere".
"Constatiamo – concludono dal M5S lucano - che la presidenza delle due commissioni assegnate all'opposizione (Bilancio e Urbanistica, entrambe materie delicatissime e sensibili) sono state assegnate ad un consigliere eletto del PD e ad uno ex PD della scorsa legislatura, a confermare lo schema che vede una maggioranza trasversale che attraversa tutto l'arco costituzionale. Prendiamo atto della non presenza del Movimento 5 Stelle in nessuna presidenza , evidentemente siamo 'scomodi'".
"Non siamo entrati in consiglio comunale - sostiene il portavoce del M5S Antonio Materdomini - per reclamare poltrone o ruoli particolari, ma intendiamo difendere, per conto dei cittadini che ci hanno eletto, il diritto alla partecipazione e alla democrazia."
Il quadro politico emerso dopo le elezioni amministrative materane è ben chiaro per gli attivisti pentastellati: "Oggi abbiamo, in consiglio comunale, una maggioranza eterogenea di centrodestra con allargamento civico a sinistra. Di fatto oggi, in maggioranza, ci sono consiglieri che, nella passata amministrazione, sostenevano la maggioranza di centro sinistra mentre tra i banchi di chi oggi fa opposizione ci sono ex membri del PD passati ad altre liste. Ma le responsabilità per l'esclusione odierna vanno, in modo trasversale, imputate trasversalmente a tutti coloro i quali intendono mantenere il controllo politico sulla città!"
La disamina del Movimento 5 Stelle parte dalla politica nazionale, "lo abbiamo osservato negli ultimi anni a livello nazionale – affermano i pentastellati - dove si è passati dal tutti contro tutti, al tutti insieme appassionatamente, per continuare a mantenere poltrone e privilegi, nonché garantire gli interessi degli stessi gruppi di potere che hanno sostenuto e continuano a sostenere questo sistema", per poi giungere alla politica locale, "nella scorsa competizione elettorale abbiamo assistito alla divisione dell'atomo ed alla moltiplicazione dei candidati, per arrivare a creare uno schema che solo l'avvenuta elezione di un portavoce del Movimento 5 Stelle materano potrà provare a rompere".
"Constatiamo – concludono dal M5S lucano - che la presidenza delle due commissioni assegnate all'opposizione (Bilancio e Urbanistica, entrambe materie delicatissime e sensibili) sono state assegnate ad un consigliere eletto del PD e ad uno ex PD della scorsa legislatura, a confermare lo schema che vede una maggioranza trasversale che attraversa tutto l'arco costituzionale. Prendiamo atto della non presenza del Movimento 5 Stelle in nessuna presidenza , evidentemente siamo 'scomodi'".