Logo Matera2019, malcontento sulle modalità d'utilizzo
Cna e Confesercenti scrivono al sindaco
martedì 2 dicembre 2014
9.06
Da pochi giorni è stato pubblicato il regolamento sull'utilizzo del logo Matera 2019 ed è già polemica. Il malcontento serpeggia soprattutto tra gli esercenti di attività commerciale, imprenditori ed artigiani, a cui è vietato, per norma, richiedere il marchio "io sostengo Matera2019".
Cna e Confesercenti della provincia di Matera, con i loro rispettivi presidenti, Leo Montemurro e Francesco Lisurici, difendono le loro associazioni di categoria scrivendo una lettera al sindaco di Matera, Salvatore Adduce. Gli ricordano che "la consegna della cravatta con il logo di 'Matera Capitale Europea della Cultura 2019' realizzata a hoc dal noto sarto Angelo Inglese per celebrare la designazione di Matera, nonchè la consegna al Ministro dei Beni Culturali Franceschini del plaid e della sciarpa confezionati per l'occasione dall' Impresa Donato Cirella di Pomarico, ha visto la partecipazione di tutti". Pertanto la norma non deve essere confinata al mondo no profit, ma "opportunamente veicolata, così da costituire una spinta propulsiva per il rilancio dei comparti produttivi interessati".
In modo particolare gli artigiani e i commercianti vogliono richiedere il logo: "Tante sono le imprese dell'artigianato artistico – affermano i due presidenti - quali ceramisti ed orafi che vorrebbero utilizzare il logo nelle proprie realizzazioni o anche da commercianti che avrebbero la stessa idea per il confezionamento dei prodotti commercializzati".
La lettera si chiude con l'invito da parte delle due associazioni ad un incontro con il sindaco per "meglio esaminare congiuntamente quanto evidenziato ed, eventualmente, trovare una soluzione condivisa".
Cna e Confesercenti della provincia di Matera, con i loro rispettivi presidenti, Leo Montemurro e Francesco Lisurici, difendono le loro associazioni di categoria scrivendo una lettera al sindaco di Matera, Salvatore Adduce. Gli ricordano che "la consegna della cravatta con il logo di 'Matera Capitale Europea della Cultura 2019' realizzata a hoc dal noto sarto Angelo Inglese per celebrare la designazione di Matera, nonchè la consegna al Ministro dei Beni Culturali Franceschini del plaid e della sciarpa confezionati per l'occasione dall' Impresa Donato Cirella di Pomarico, ha visto la partecipazione di tutti". Pertanto la norma non deve essere confinata al mondo no profit, ma "opportunamente veicolata, così da costituire una spinta propulsiva per il rilancio dei comparti produttivi interessati".
In modo particolare gli artigiani e i commercianti vogliono richiedere il logo: "Tante sono le imprese dell'artigianato artistico – affermano i due presidenti - quali ceramisti ed orafi che vorrebbero utilizzare il logo nelle proprie realizzazioni o anche da commercianti che avrebbero la stessa idea per il confezionamento dei prodotti commercializzati".
La lettera si chiude con l'invito da parte delle due associazioni ad un incontro con il sindaco per "meglio esaminare congiuntamente quanto evidenziato ed, eventualmente, trovare una soluzione condivisa".