Liceo "Duni", l'odissea del trasferimento non è finita
La Provincia non ha sedi alternative. Tempi molto incerti per un immobile della Regione
martedì 9 ottobre 2018
Dall'inizio dell'anno scolastico, dopo la prima settimana di rinvio delle attività didattiche, gli studenti del liceo classico "Duni" tengono le lezioni presso l'ITAS "Briganti" sulla strada statale 99 (l'ex Agrario) dove il "Duni" è scuola ospite. Ciò a seguito dello sgombero forzato per inagibilità dichiarata da organi tecnici (nella foto la sede del "Duni" prima dello sgombero).
Dopo il "pasticcio" d'inizio anno per la comunicazione di inagibilità arrivata solo due giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico, la Provincia di Matera sta tentando di trovare una sede alternativa e unica per il "Duni". Si è tenuta una conferenza di servizi con tutti gli enti coinvolti da cui è emerso che mancano "i requisiti essenziali necessari per lo svolgimento delle attività scolastiche nei locali di via Lazazzera".
La Regione Basilicata, rappresentata dall'assessore Roberto Cifarelli, si è resa disponibile a mettere a disposizione un ulteriore piano della struttura di via Annibale di Francia, attuale sede dell'Università di Basilicata, per la allocazione di tutte le aule del Liceo, oltre ad alcune stanze per le attività di segreteria, garantendo per quanto possibile, al tempo stesso, la permanenza di alcuni uffici regionali nella stessa struttura. L'amministratore licano ha reso noto, inoltre, che è stata deliberata dalla Regione la concessione di un finanziamento pari a due milioni di euro in favore della Provincia di Matera per gli interventi di ristrutturazione e recupero da effettuare nella sede "madre" del Liceo Classico in via delle Nazioni Unite.
Quindi solo la Regione è in grado di trovare una sede alternativa. Ma nulla è ancora definito e soprattutto i tempi sono da decifrare, assolutamente incerti.
Per gli studenti e per il personale docente i disagi sono tanti e non soltanto per lo spostamento che avviene con mezzi privati o autobus. L'Istituto "Briganti" ha mostrato notevole disponibilità nell'ospitare il "Duni" ma è una situazione che non può durare a lungo poiché l'utenza presso questa scuola è notevolmente cresciuta, con tutti i risvolti logistici e funzionali che ciò comporta.
Dopo il "pasticcio" d'inizio anno per la comunicazione di inagibilità arrivata solo due giorni prima dell'inizio dell'anno scolastico, la Provincia di Matera sta tentando di trovare una sede alternativa e unica per il "Duni". Si è tenuta una conferenza di servizi con tutti gli enti coinvolti da cui è emerso che mancano "i requisiti essenziali necessari per lo svolgimento delle attività scolastiche nei locali di via Lazazzera".
La Regione Basilicata, rappresentata dall'assessore Roberto Cifarelli, si è resa disponibile a mettere a disposizione un ulteriore piano della struttura di via Annibale di Francia, attuale sede dell'Università di Basilicata, per la allocazione di tutte le aule del Liceo, oltre ad alcune stanze per le attività di segreteria, garantendo per quanto possibile, al tempo stesso, la permanenza di alcuni uffici regionali nella stessa struttura. L'amministratore licano ha reso noto, inoltre, che è stata deliberata dalla Regione la concessione di un finanziamento pari a due milioni di euro in favore della Provincia di Matera per gli interventi di ristrutturazione e recupero da effettuare nella sede "madre" del Liceo Classico in via delle Nazioni Unite.
Quindi solo la Regione è in grado di trovare una sede alternativa. Ma nulla è ancora definito e soprattutto i tempi sono da decifrare, assolutamente incerti.
Per gli studenti e per il personale docente i disagi sono tanti e non soltanto per lo spostamento che avviene con mezzi privati o autobus. L'Istituto "Briganti" ha mostrato notevole disponibilità nell'ospitare il "Duni" ma è una situazione che non può durare a lungo poiché l'utenza presso questa scuola è notevolmente cresciuta, con tutti i risvolti logistici e funzionali che ciò comporta.