Lettera dei residenti di La Martella ai candidati sindaci

Evidenziano i problemi che investono il quartiere offrendo collaborazione per la risoluzione

sabato 12 settembre 2020
Un quartiere che conta più abitanti di molti comuni lucani (oltre 2500 i residenti) ha pari dignità e diritto di far valere le proprie ragioni. Un concetto elementare che il comitato dei cittadini di borgo La Martella ha messo sul tavolo della discussione dei candidati alla poltrona di primo cittadino della città dei Sassi.

Una premessa che il presidente del comitato I Quaroni, Tommaso Martinelli ha ritenuto necessaria prima di chiedere, in una lettera aperta rivolta ai candidati sindaci di Matera, se fossero a conoscenza delle ataviche problematiche che affliggono il borgo alle porte della città dei Sassi.

Problemi di varia natura, a cominciare da quello dell'inquinamento ambientale, con l'incombenza della discarica vicina alle case dei residenti nel borgo, temporaneamente dismessa, così come l'impianto di compostaggio, che "nell'ultimo ventennio è stata causa di perduranti, deleteri e insopportabili fetori ed esalazioni maleodoranti che non pochi danni hanno provocato alla salute dei cittadini del Borgo". Un'area che andrebbe bonificata, così come richiesto anche dall'Unione Europea, con lavori di bonifica non ancora iniziati e con il peggiorare della situazione con il passare del tempo.

Un tema sul quale il comitato si è più volte battuto, non ultimo una richiesta di una seduta di consiglio comunale nel quale si chiedeva la dichiarazione di "incompatibilità dell'area industriale di La Martella all'insediamento di qualsiasi impianto connesso al trattamento e alla lavorazione dei rifiuti".

Anche perché sul capo dei cittadini del quartiere incombe il rischio che due aziende, che ne hanno fatto richiesta, vengano autorizzato ad istallare un impianto di produzione di biogas derivato dalla lavorazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. "Malgrado gli elementi normativi ostativi di cui alla legge 35/2018 (Piano Regionale Gestione Rifiuti), si continuano a convocare conferenze di servizio dove l'assenza di alcuni enti competenti, costituisce silenzio assenso"- sottolinea nella sua lettera aperta il presidente dei Quaroni Martinelli, che pone l'accento su un'altra questione che interessa gli abitanti del borgo. "Diventa necessario ed indispensabile acquisire conoscenza in ordine alla esecuzione (peraltro già autorizzata) di un elettrodotto in AT da 150 KV il cui percorso dopo aver sovrastato alcuni fabbricati rurali, si sviluppa a ridosso del margine Nord del Borgo La Martella"- scrive Martinelli.

Altra questione che si trascina da tempo è quella relativa ai pericoli dovuti agli accessi alla Bradanica (tratto Matera- La Martella) che privi di corsie di accelerazione costituiscono un persistente attentato alla vita umana. Un problema sottoposto già nel 2018 all'allora presidente della regione Pittella, che "resosi conto in sede di sopralluogo della pericolosità della strada, si impegnò a finanziare i lavori in variante per rimuovere le situazioni di acclarato pericolo".

Per non parlare poi dei problemi che investono la quotidianità della vita dei residenti del borgo come "la mancanza di una farmacia, l'indispensabile ampliamento di una struttura scolastica, la carenza del trasporto pubblico locale, l'assenza di aree destinate al parcheggio, il recupero funzionale della biblioteca comunale e del teatro Quaroni" solo per citarne alcuni.

Il comitato manifesta la propria volontà di mettersi a disposizione della futura amministrazione comunale, con la quale intende creare un rapporto di collaborazione per la risoluzione di tutte le problematiche che investono il quartiere. L'obiettivo delle missiva, infatti, -spiega Martinelli- è quello di porre a conoscenza dei candidati sindaci le questioni che stanno a cuore agli abitanti de La Martella "per una possibile definitiva risoluzione da parte di coloro che andranno ad amministrare la città"- conclude il presidente del comitato I Quaroni.