Legge di stabilità, Pittella a lavoro per ridurre i tagli
Ieri l'incontro tra Governo e Conferenza delle regioni
mercoledì 14 ottobre 2015
8.56
Legge di stabilità, fondo sanitario nazionale per il 2016 e riduzione del taglio alla spesa da 2,2 miliardi di euro derivanti da misure contenute nelle manovre dei precedenti Governi. Sono stati questi i punti al centro dell'incontro che si è tenuto ieri mattina a Palazzo Chigi tra il Governo e una delegazione della Conferenza delle Regioni, della quale ha fatto parte anche il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, in qualità di membro dell'ufficio di presidenza.
Per quello che riguarda i contenuti della legge di stabilità è emerso che il fondo sanitario nazionale per il 2016 prevede un aumento, rispetto al 2015, e toccherà quota 111 miliardi di euro. In questo contesto, Pittella ha spiegato che riguardo all'ipotesi di un fondo premiale per le regioni virtuose in sanità, di cui la Basilicata farà parte insieme ad altre Regioni del centro-nord, "ne abbiamo discusso - ha spiegato Pittella - ma è un argomento che affronteremo dopo la manovra. C'è però la volontà di riconoscere il lavoro delle Regioni che fanno sul serio. E' invece probabile che nella manovra sia inserito un riferimento ai costi standard".
Sulla questione dei tagli di spesa extra sanità da 2,2 miliardi di euro, Pittella ha sottolineato che "da parte del sottosegretario De Vincenti e del Mef c'è stata grande apertura. L'incontro è stato sereno, costruttivo e positivo. Esco dall'incontro non totalmente avvilito ma cautamente ottimista. Aspettiamo qualche ora, c'è la possibilità che il Governo recuperi risorse per ridurre questo taglio. C'è infatti la possibilità di ridurre la forbice anche se non ci sono ancora certezze. Anche dopo il Consiglio dei ministri ci sarà modo di recuperare e noi contiamo di farlo scendere anche di più di 1,2 miliardi di euro".
Per quello che riguarda i contenuti della legge di stabilità è emerso che il fondo sanitario nazionale per il 2016 prevede un aumento, rispetto al 2015, e toccherà quota 111 miliardi di euro. In questo contesto, Pittella ha spiegato che riguardo all'ipotesi di un fondo premiale per le regioni virtuose in sanità, di cui la Basilicata farà parte insieme ad altre Regioni del centro-nord, "ne abbiamo discusso - ha spiegato Pittella - ma è un argomento che affronteremo dopo la manovra. C'è però la volontà di riconoscere il lavoro delle Regioni che fanno sul serio. E' invece probabile che nella manovra sia inserito un riferimento ai costi standard".
Sulla questione dei tagli di spesa extra sanità da 2,2 miliardi di euro, Pittella ha sottolineato che "da parte del sottosegretario De Vincenti e del Mef c'è stata grande apertura. L'incontro è stato sereno, costruttivo e positivo. Esco dall'incontro non totalmente avvilito ma cautamente ottimista. Aspettiamo qualche ora, c'è la possibilità che il Governo recuperi risorse per ridurre questo taglio. C'è infatti la possibilità di ridurre la forbice anche se non ci sono ancora certezze. Anche dopo il Consiglio dei ministri ci sarà modo di recuperare e noi contiamo di farlo scendere anche di più di 1,2 miliardi di euro".