Le critiche di Pedicini al programma regionale Copes

“Progetto disatteso, la povertà aumenta”

domenica 1 febbraio 2015 13.04
A cura di Marco Delli Noci
La soddisfazione dei dirigenti regionali, giunta circa una settimana fa, riguardo il bilancio del programma Copes, dal 2011 al 2014, adesso è spazzata via dalle critiche veementi del consigliere comunale di Matera, Adriano Pedicini.

Il consigliere forzista concentra tutte le lacune del progetto Copes nel ritardo dei pagamenti ai beneficiari: "La povertà in questa regione è riconosciuta a rate, non solo sei dichiarato povero ma, essendo tale puoi permetterti di aspettare anche mesi prima di aver il sussidio. L'ultimo assegno è stato pagato il 9 dicembre, in ritardo dopo una lunga attesa che durava da ottobre. In quell'occasione vi era stata la promessa che prima di Natale sarebbe stato pagato un'altra mensilità, bugie come sempre, tanto che dopo due lunghi mesi non si è visto nulla". La conseguenza è che "i poveri sono diventati ancor più poveri, e tutto ciò che il progetto prevedeva è stato totalmente disatteso".

Le giustificazioni dei ritardi, provenienti dal Comune, sono rintracciabili in "problemi tecnici, informatici, economici", ma per Pedicini sono solo "pretesti". Con notevole ritardo, nessun assegno è stato pagato ai beneficiari del programma, non solo prima delle festività natalizie, ma anche in questi giorni: "Dal Comune di Matera - racconta il consigliere di Forza Italia - non sanno dare una data certa, analoga cosa viene dalla regione. 'La settimana prossima paghiamo la mensilità di dicembre', questo il laconico messaggio che arriva dall'assessorato alle politiche sociali, contattato da un 'povero'; altra presa in giro".

Le famiglie dei beneficiari hanno manifestato ieri, insieme al partito di Forza Italia, con un sit-in silenzioso dinanzi al Comune "contro le istituzioni regionali e comunali, contro i ritardi di sempre, contro l'elemosina perenne".