Lavori Murgia Timone, opposizione chiede consiglio comunale
Una seduta monotematica per discutere delle opere realizzate
giovedì 29 aprile 2021
12.00
Proprio nei giorni in cui Invitalia ha ufficializzato la consegna delle sezioni Preistoria e Civiltà rupestre del progetto inerente il Parco della Storia dell'Uomo, arriva, a firma dei consiglieri comunali di minoranza, una richiesta per lo svolgimento di una seduta monotematica della massima assise comunale riguardante le opere in corso a Murgia Timone proprio per la realizzazione delle aree tematiche della Preistoria e della Civiltà Rupestre.
L'istanza è stata presentata al presidente del consiglio comunale Antonio Materdomini sulla scorta di alcune considerazioni che – scrivono i consiglieri Pasquale Doria, Adriana Violetto, Nicola Casino, Augusto Toto, Mario Morelli, Giovanni Schiuma, Marina Susi, Carmine Alba, Tommaso Perniola, Rocco Sassone, Angelo Lapolla, Francesco Lisurici- vedono gravitare "attorno alla gestione del territorio e del paesaggio, una pluralità di valori ed interessi".
Ragion per cui- si legge nella nota delle opposizioni – "sorge l'esigenza di individuare sedi di pianificazione e confronto dialogico, al fine di definire e regolarizzare gli interessi in contrasto, facendo partecipe la comunità anche attraverso i suoi delegati in seno al Consiglio comunale, sede in cui la convergenza delle forze politiche sul tema della tutela dell'altopiano murgico è ormai un dato di fatto".
L'istanza è stata presentata al presidente del consiglio comunale Antonio Materdomini sulla scorta di alcune considerazioni che – scrivono i consiglieri Pasquale Doria, Adriana Violetto, Nicola Casino, Augusto Toto, Mario Morelli, Giovanni Schiuma, Marina Susi, Carmine Alba, Tommaso Perniola, Rocco Sassone, Angelo Lapolla, Francesco Lisurici- vedono gravitare "attorno alla gestione del territorio e del paesaggio, una pluralità di valori ed interessi".
Ragion per cui- si legge nella nota delle opposizioni – "sorge l'esigenza di individuare sedi di pianificazione e confronto dialogico, al fine di definire e regolarizzare gli interessi in contrasto, facendo partecipe la comunità anche attraverso i suoi delegati in seno al Consiglio comunale, sede in cui la convergenza delle forze politiche sul tema della tutela dell'altopiano murgico è ormai un dato di fatto".