La UIL Matera su Conferenza Sviluppo per il Mezzogiorno
Caratterizzata per la qualità e lo spessore dei partecipanti e dei relativi interventi
martedì 13 giugno 2017
La Conferenza sullo sviluppo del Mezzogiorno tenutasi a Matera alla presenza del Presidente del Consiglio e del Sottosegretario De Vincenti, si è caratterizzata per la qualità e lo spessore dei partecipanti e dei relativi interventi". Lo afferma, in un comunicato stampa, Francesco Coppola, coordinatore Uil di Matera.
"Peccato che, paradossalmente, la stessa abbia confermato il rischio che a suo tempo Giuseppe De Rita-CENSIS-aveva paventato: cioè che il tutto avrebbe pericolosamente potuto prendere le sembianze dell'eventificio effimero quanto inutile. Matera ormai è una realtà conosciutissima in tutto il mondo e l'attuale flusso turistico ne è l'evidenza oggettiva; quindi, le passerelle che pure servono a mettere la Città sotto i riflettori, hanno ormai esaurito la loro spinta propulsiva.
Piuttosto appare evidente la necessità di recuperare quell'afflato che coinvolse tutta la comunità Materana e non solo, che caratterizzò positivamente la candidatura in questione fino a farla risultare vincente.
Afflato dispersosi per l'annosa e cronica crisi che ancora a tutt'oggi affligge il governo politico/amministrativo della Città e per le divisioni trasversali ed altrettanto deprecabili che il mondo della produzione sta evidenziando.
Insomma, al momento non si intravvede neanche il tentativo di condividere strategie in termini di reale partecipazione e che responsabilizzi e consapevolizzi le energie creative , imprenditoriali e sociali della Città. L'azione della Fondazione- con tutti i suoi limiti anche costitutivi- non può essere sufficiente. A suo supporto e sinergia occorre una governance capace di dettare i tempi e di farli rispettare insieme alla capacità di monitorare e qualificare la relativa spesa.
Una governance che superi le lungaggini burocratiche e le oggettive difficoltà che caratterizzano il processo degli appalti attraverso procedure speciali che garantiscano celerità ma anche trasparenza e economicità. Non si comprende perché per Matera 2019 non si è pensato a qualcosa del genere e comunque per quali motivazioni il problema non è stato mai posto nell'interlocuzione istituzionale .
Al momento unica nota positiva è rappresentata dall'ulteriore finanziamento per il rafforzamento dell'organico Comunale, carente nel numero ed in alcune professionalità necessarie a fronteggiare efficacemente il grande surplus di procedure a cui occorre far fronte.
In questa circostanza onestà intellettuale ci porta ai riconoscere l'impegno ed il lavoro in particolare svolto in parlamento dalla Senatrice Antezza, che ha consentito un finanziamento prima di 2 e poi di ulteriori 3 meuro. Tale finanziamento supportato da norme deroganti al normale turn-over e limiti finanziari, se utilizzato tempestivamente ed in termini di appropriatezza potrebbero costituire elemento importante per tutto il sistema Matera 2019. Stessa cosa per la previsione di spesa per il collegamento ferroviario Matera –Ferrandina che dopo l'ammodernamento ultimo alla tratta ad Afragola consentirebbe di accorciare ulteriormente i tempi di percorso.
Noi ravvisiamo altresì l'urgenza di definire la struttura di un contratto di sito al fine di garantire sicurezza e trasparenza ai lavoratori interessati e, insieme alle aziende, individuare quei percorsi formativi necessari per creare sul nostro territorio le professionalità adeguate alle nuove iniziative produttive che si sono o si andranno ad intraprendere.
Insomma cose concrete e mirate ad una crescita e sviluppo strettamente correlate al territorio e caratterizzate da trasparenza e pari opportunità per tutti i soggetti che a diverso titolo a proposito vogliono cimentarsi in una attività imprenditoriale.
Diversamente l'eventificio prima richiamato, resterà a testimonianza del nostro fallimento e tante disponibilità e aspettative rimarranno deluse e vanificate da cotanta irresponsabilità".
"Peccato che, paradossalmente, la stessa abbia confermato il rischio che a suo tempo Giuseppe De Rita-CENSIS-aveva paventato: cioè che il tutto avrebbe pericolosamente potuto prendere le sembianze dell'eventificio effimero quanto inutile. Matera ormai è una realtà conosciutissima in tutto il mondo e l'attuale flusso turistico ne è l'evidenza oggettiva; quindi, le passerelle che pure servono a mettere la Città sotto i riflettori, hanno ormai esaurito la loro spinta propulsiva.
Piuttosto appare evidente la necessità di recuperare quell'afflato che coinvolse tutta la comunità Materana e non solo, che caratterizzò positivamente la candidatura in questione fino a farla risultare vincente.
Afflato dispersosi per l'annosa e cronica crisi che ancora a tutt'oggi affligge il governo politico/amministrativo della Città e per le divisioni trasversali ed altrettanto deprecabili che il mondo della produzione sta evidenziando.
Insomma, al momento non si intravvede neanche il tentativo di condividere strategie in termini di reale partecipazione e che responsabilizzi e consapevolizzi le energie creative , imprenditoriali e sociali della Città. L'azione della Fondazione- con tutti i suoi limiti anche costitutivi- non può essere sufficiente. A suo supporto e sinergia occorre una governance capace di dettare i tempi e di farli rispettare insieme alla capacità di monitorare e qualificare la relativa spesa.
Una governance che superi le lungaggini burocratiche e le oggettive difficoltà che caratterizzano il processo degli appalti attraverso procedure speciali che garantiscano celerità ma anche trasparenza e economicità. Non si comprende perché per Matera 2019 non si è pensato a qualcosa del genere e comunque per quali motivazioni il problema non è stato mai posto nell'interlocuzione istituzionale .
Al momento unica nota positiva è rappresentata dall'ulteriore finanziamento per il rafforzamento dell'organico Comunale, carente nel numero ed in alcune professionalità necessarie a fronteggiare efficacemente il grande surplus di procedure a cui occorre far fronte.
In questa circostanza onestà intellettuale ci porta ai riconoscere l'impegno ed il lavoro in particolare svolto in parlamento dalla Senatrice Antezza, che ha consentito un finanziamento prima di 2 e poi di ulteriori 3 meuro. Tale finanziamento supportato da norme deroganti al normale turn-over e limiti finanziari, se utilizzato tempestivamente ed in termini di appropriatezza potrebbero costituire elemento importante per tutto il sistema Matera 2019. Stessa cosa per la previsione di spesa per il collegamento ferroviario Matera –Ferrandina che dopo l'ammodernamento ultimo alla tratta ad Afragola consentirebbe di accorciare ulteriormente i tempi di percorso.
Noi ravvisiamo altresì l'urgenza di definire la struttura di un contratto di sito al fine di garantire sicurezza e trasparenza ai lavoratori interessati e, insieme alle aziende, individuare quei percorsi formativi necessari per creare sul nostro territorio le professionalità adeguate alle nuove iniziative produttive che si sono o si andranno ad intraprendere.
Insomma cose concrete e mirate ad una crescita e sviluppo strettamente correlate al territorio e caratterizzate da trasparenza e pari opportunità per tutti i soggetti che a diverso titolo a proposito vogliono cimentarsi in una attività imprenditoriale.
Diversamente l'eventificio prima richiamato, resterà a testimonianza del nostro fallimento e tante disponibilità e aspettative rimarranno deluse e vanificate da cotanta irresponsabilità".