La Regione incontra Cgil, Cisl e Uil
Oggetto del confronto, la questione del "Reddito minimo di inserimento"
sabato 25 febbraio 2017
Si è tenuto nei giorni scorsi l'incontro tra Regione Basilicata e Cgil Cisl Uil sul tema del Reddito minimo di inserimento.
Dopo il primo risultato ottenuto, i Segretari Generali di Cgil Cisl Uil hanno sospeso il presidio e nella mattinata di lunedì 20 febbraio si sono recati all'incontro convocato dal Dirigente Generale della Giunta, al quale erano presenti anche i Responsabili delle strutture provinciali e regionali preposte.
I sindacati hanno evidenziato i continui ritardi, sia nei pagamenti che nelle misure necessarie al proseguimento dei tirocini propedeutici al RedditoMinimo. "Non è più accettabile. Siamo giunti a un livello di tensione sociale che è da irresponsabili ignorare. Occorre proseguire immediatamente con gli atti necessari", hanno dichiarato i segretari generali di Cgil Cisl Uil.
Dall'incontro è emerso un risultato positivo che riguarda l'impegno della Regione a deliberare in settimana la approvazione delle graduatorie definitive e l'istituzione di un tavolo permanente con una struttura di supporto per la condivisione, gestione e risoluzione di tutte le problematiche connesse al RMI. Inoltre è stato garantito il pagamento della seconda mensilità per i lavoratori della provincia di Potenza orientativamente entro la fine del mese in corso. Confermato, inoltre, l'avvio della misura vera e propria per il 1 maggio.
I sindacati si dichiarano soddisfatti dall'esito del confronto ma impegnati a vigilare con attenzione affinché vengano superate le inefficienze finora registrate.
Dopo il primo risultato ottenuto, i Segretari Generali di Cgil Cisl Uil hanno sospeso il presidio e nella mattinata di lunedì 20 febbraio si sono recati all'incontro convocato dal Dirigente Generale della Giunta, al quale erano presenti anche i Responsabili delle strutture provinciali e regionali preposte.
I sindacati hanno evidenziato i continui ritardi, sia nei pagamenti che nelle misure necessarie al proseguimento dei tirocini propedeutici al RedditoMinimo. "Non è più accettabile. Siamo giunti a un livello di tensione sociale che è da irresponsabili ignorare. Occorre proseguire immediatamente con gli atti necessari", hanno dichiarato i segretari generali di Cgil Cisl Uil.
Dall'incontro è emerso un risultato positivo che riguarda l'impegno della Regione a deliberare in settimana la approvazione delle graduatorie definitive e l'istituzione di un tavolo permanente con una struttura di supporto per la condivisione, gestione e risoluzione di tutte le problematiche connesse al RMI. Inoltre è stato garantito il pagamento della seconda mensilità per i lavoratori della provincia di Potenza orientativamente entro la fine del mese in corso. Confermato, inoltre, l'avvio della misura vera e propria per il 1 maggio.
I sindacati si dichiarano soddisfatti dall'esito del confronto ma impegnati a vigilare con attenzione affinché vengano superate le inefficienze finora registrate.