La Regione cerca 9 esperti per “definire strategie di sviluppo”
Indetto l’avviso pubblico. Ma il consigliere Rosa non ci sta.
giovedì 5 febbraio 2015
11.37
Pochi giorni fa è stato indetto un avviso pubblico per la selezione di esperti per supportare la Regione Basilicata nella definizione delle strategie di sviluppo che sono inglobate nella programmazione unitaria regionale 2014-2020.
Le materie dei 9 profili professionali che si ricercano sono: "Internazionalizzazione delle imprese e attrazione degli investimenti" ; "Pianificazione territoriale e urbanistica"; "Economia delle risorse naturali"; "Comunicazione pubblica"; "Politiche e strategie di ricerca"; "Welfare ed inclusione sociale"; "Infrastrutture strategiche"; "Rifiuti, energia e cambiamenti climatici"; "Finanza pubblica e aiuti alle imprese". Per i partecipanti al bando il requisito specifico previsto è il possesso di una laurea specialistica/magistrale ed un esperienza lavorativa decennale nei settori predetti.
La scadenza per la presentazione della domanda è il 3 marzo. La candidatura dovrà essere presentata compilando il "formulario di domanda telematica", sul portale della Regione, allegando il curriculum vitae predisposto secondo il formato europass e la copia del documento d'identità in corso di validità. Ci sarà una commissione, nominata dalla Regione Basilicata, che valuterà il candidato sulla base di esperienze professionali e il colloquio. In seguito, la commissione redigerà una graduatoria per ciascun profilo che sarà pubblicata sul sito web della Regione.
L'incarico avrà una durata di 12 mesi decorrente dalla data indicata nel contratto individuale di lavoro. Il compenso giornaliero è pari a 350,00 euro, al lordo di IRPEF, al netto dell'eventuale IVA e della quota del contributo previdenziale obbligatoriamente a carico della Regione Basilicata, con un impegno medio, per ciascun esperto, di n. 7 giornate/mese, per un compenso totale annuo al massimo pari a 29.400,00 euro.
Dovrebbe essere una grande opportunità per i neolaureati, ma il consigliere regionale di FDI, Gianni Rosa, ha delle critiche in merito alla definizione del bando: "Con il nuovo avviso pubblico per nove esperti la giunta si fa beffe del consiglio. Le deliberazioni consiliari considerate carta straccia".
Le deliberazioni a cui lui fa riferimento sono: la delibera del consiglio regionale n. 377 del 2012 "che impegna la giunta: 'a vincolare le future collaborazioni esterne a tempo determinato in Regione e negli enti subregionali solo ed esclusivamente previa selezione pubblica per titoli ed esami'. Invece in questo avviso sono previsti i soliti discrezionali colloqui", e la delibera del consiglio regionale n. 145 del 2 dicembre 2014 che "revoca tutte le long list. L'avviso pubblico, invece, prevede che 'l'amministrazione, in base alle effettive esigenze che si dovessero in futuro determinare si riserva la facoltà di conferire ulteriori incarichi nell'ambito delle citate graduatorie e/o di prorogare il termine di validità delle stesse'. In pratica si ricostituisce una long list con validità di tre anni".
Pertanto Rosa, insieme al suo gruppo consiliare presenterà "un'interrogazione al presidente Pittella chiedendo la revoca dell'avviso, le ragioni delle violazioni delle delibere del consiglio e il dettaglio delle attività che questo Team di esperti andrà a svolgere e come queste si andranno ad integrare con le strategie di sviluppo poste in essere della giunta regionale. Perchè è quest'ultima che deve, o dovrebbe, delineare le linee di sviluppo regionale".
Le materie dei 9 profili professionali che si ricercano sono: "Internazionalizzazione delle imprese e attrazione degli investimenti" ; "Pianificazione territoriale e urbanistica"; "Economia delle risorse naturali"; "Comunicazione pubblica"; "Politiche e strategie di ricerca"; "Welfare ed inclusione sociale"; "Infrastrutture strategiche"; "Rifiuti, energia e cambiamenti climatici"; "Finanza pubblica e aiuti alle imprese". Per i partecipanti al bando il requisito specifico previsto è il possesso di una laurea specialistica/magistrale ed un esperienza lavorativa decennale nei settori predetti.
La scadenza per la presentazione della domanda è il 3 marzo. La candidatura dovrà essere presentata compilando il "formulario di domanda telematica", sul portale della Regione, allegando il curriculum vitae predisposto secondo il formato europass e la copia del documento d'identità in corso di validità. Ci sarà una commissione, nominata dalla Regione Basilicata, che valuterà il candidato sulla base di esperienze professionali e il colloquio. In seguito, la commissione redigerà una graduatoria per ciascun profilo che sarà pubblicata sul sito web della Regione.
L'incarico avrà una durata di 12 mesi decorrente dalla data indicata nel contratto individuale di lavoro. Il compenso giornaliero è pari a 350,00 euro, al lordo di IRPEF, al netto dell'eventuale IVA e della quota del contributo previdenziale obbligatoriamente a carico della Regione Basilicata, con un impegno medio, per ciascun esperto, di n. 7 giornate/mese, per un compenso totale annuo al massimo pari a 29.400,00 euro.
Dovrebbe essere una grande opportunità per i neolaureati, ma il consigliere regionale di FDI, Gianni Rosa, ha delle critiche in merito alla definizione del bando: "Con il nuovo avviso pubblico per nove esperti la giunta si fa beffe del consiglio. Le deliberazioni consiliari considerate carta straccia".
Le deliberazioni a cui lui fa riferimento sono: la delibera del consiglio regionale n. 377 del 2012 "che impegna la giunta: 'a vincolare le future collaborazioni esterne a tempo determinato in Regione e negli enti subregionali solo ed esclusivamente previa selezione pubblica per titoli ed esami'. Invece in questo avviso sono previsti i soliti discrezionali colloqui", e la delibera del consiglio regionale n. 145 del 2 dicembre 2014 che "revoca tutte le long list. L'avviso pubblico, invece, prevede che 'l'amministrazione, in base alle effettive esigenze che si dovessero in futuro determinare si riserva la facoltà di conferire ulteriori incarichi nell'ambito delle citate graduatorie e/o di prorogare il termine di validità delle stesse'. In pratica si ricostituisce una long list con validità di tre anni".
Pertanto Rosa, insieme al suo gruppo consiliare presenterà "un'interrogazione al presidente Pittella chiedendo la revoca dell'avviso, le ragioni delle violazioni delle delibere del consiglio e il dettaglio delle attività che questo Team di esperti andrà a svolgere e come queste si andranno ad integrare con le strategie di sviluppo poste in essere della giunta regionale. Perchè è quest'ultima che deve, o dovrebbe, delineare le linee di sviluppo regionale".