La Regione approva nuove norme anti-usura
Si unanime dal consiglio regionale al disegno di legge
giovedì 11 giugno 2015
8.44
Il consiglio regionale ha approvato all'unanimità il disegno di legge su "Nuove norme in materia di interventi regionali per la prevenzione e la lotta al fenomeno di usura e di estorsione", proposto in sostituzione della vigente legge regionale numero 7 del 21/07/2011, strumento operativo con il quale la Regione Basilicata, nell'ambito del rapporto di sussidiarietà e complementarietà rispetto agli interventi statali, integra i predetti interventi contribuendo a combattere il fenomeno dell'usura e dell'estorsione nel territorio regionale.
Vittime della pratica, alquanto riprovevole e illegale, sono i cittadini e le imprese in difficoltà economiche che chiedono prestiti tramite canali non ufficiali. Concedendo prestiti, anche delle volte ad alti tassi d'interesse, gli usurai inducono intere famiglie sul lastrico dell'indebitamento.
Con lo strumento legislativo la gestione delle erogazioni finanziarie viene affidata agli organismi che operano sul territorio per il contrasto ai fenomeni usurai ed estorsivi, Confidi, associazioni e Fondazioni, attraverso lo strumento delle convenzioni con la Regione Basilicata. Questo per velocizzare i tempi e i percorsi di intervento al fine di fronteggiare e dare risposta in maniera rapida alle situazioni di disagio economico.
Il coordinamento regionale antiracket e antiusura, istituito presso la presidenza della giunta regionale, svolgerà le funzioni di programmazione e coordinamento delle attività finalizzate a prevenire i fenomeni di usura ed estorsione. Prevista la istituzione, presso la presidenza della Giunta regionale, del 'Fondo regionale di prevenzione e solidarietà per le vittime dell'usura, dell'estorsione e dei soggetti a rischio di usura', che sarà ripartito mediante il piano di azione annuale di programmazione e secondo i criteri stabiliti dal coordinamento.
Vittime della pratica, alquanto riprovevole e illegale, sono i cittadini e le imprese in difficoltà economiche che chiedono prestiti tramite canali non ufficiali. Concedendo prestiti, anche delle volte ad alti tassi d'interesse, gli usurai inducono intere famiglie sul lastrico dell'indebitamento.
Con lo strumento legislativo la gestione delle erogazioni finanziarie viene affidata agli organismi che operano sul territorio per il contrasto ai fenomeni usurai ed estorsivi, Confidi, associazioni e Fondazioni, attraverso lo strumento delle convenzioni con la Regione Basilicata. Questo per velocizzare i tempi e i percorsi di intervento al fine di fronteggiare e dare risposta in maniera rapida alle situazioni di disagio economico.
Il coordinamento regionale antiracket e antiusura, istituito presso la presidenza della giunta regionale, svolgerà le funzioni di programmazione e coordinamento delle attività finalizzate a prevenire i fenomeni di usura ed estorsione. Prevista la istituzione, presso la presidenza della Giunta regionale, del 'Fondo regionale di prevenzione e solidarietà per le vittime dell'usura, dell'estorsione e dei soggetti a rischio di usura', che sarà ripartito mediante il piano di azione annuale di programmazione e secondo i criteri stabiliti dal coordinamento.