La mostra su Pasolini riscuote successo
16.000 i visitatori nei primi tre mesi d’apertura
venerdì 31 ottobre 2014
10.54
La mostra "Pasolini a Matera. Il Vangelo secondo Matteo cinquant'anni dopo" – allestita a Palazzo Lanfranchi - sta riscuotendo successo, dato i 16.000 visitatori nei primi tre mesi dall'apertura al pubblico. Per questo motivo l'apertura è stata prorogata al 25 gennaio 2015.
Nell'esposizione, divisa in sette sezioni, si possono riscoprire le più grandi opere dell'autore bolognese ed ammirare tutti i dettagli del film "Il Vangelo secondo Matteo", girato nella città dei Sassi. L'allestimento della mostra si contraddistingue da elementi multimediali e interattivi con un racconto visivo, grazie ai documenti originali, alle fotografie, ai disegni e al materiale bibliografico.
Marta Ragozzino, Soprintendente per i beni archeologici della Basilicata e principale promotrice del progetto, è soddisfatta del successo: "La mostra sta andando benissimo. Ci aspettiamo che per i prossimi mesi le prenotazioni schizzeranno in alto. E' la prima grande produzione locale, ma nello stesso tempo universale perché può essere raccontata dappertutto. La nostra intenzione è esportare la mostra".
Salvatore Adduce, sindaco di Matera, non ha mancato di sottolineare come la proroga sia "indispensabile e invitabile". "E' un esempio positivo e limpido – prosegue Adduce - di come il dispendio di denaro pubblico possa dare risultati eccezionali. Con Matera2019 i cittadini entrano in una nuova dimensione culturale. La città assume una nuova dimensione e cambia culturalmente, anche grazie a questa mirabile mostra".
E torna sull'esportazione della mostra nelle città europee: "Noi abbiamo un rapporto privilegiato con San Pietroburgo e anche con l'altra capitale europea della cultura per il 2019, Plovdiv. Di certo non mancherò di presentare questa magnifica produzione a loro, può essere un tramite per creare rete con le città europee".
Nell'esposizione, divisa in sette sezioni, si possono riscoprire le più grandi opere dell'autore bolognese ed ammirare tutti i dettagli del film "Il Vangelo secondo Matteo", girato nella città dei Sassi. L'allestimento della mostra si contraddistingue da elementi multimediali e interattivi con un racconto visivo, grazie ai documenti originali, alle fotografie, ai disegni e al materiale bibliografico.
Marta Ragozzino, Soprintendente per i beni archeologici della Basilicata e principale promotrice del progetto, è soddisfatta del successo: "La mostra sta andando benissimo. Ci aspettiamo che per i prossimi mesi le prenotazioni schizzeranno in alto. E' la prima grande produzione locale, ma nello stesso tempo universale perché può essere raccontata dappertutto. La nostra intenzione è esportare la mostra".
Salvatore Adduce, sindaco di Matera, non ha mancato di sottolineare come la proroga sia "indispensabile e invitabile". "E' un esempio positivo e limpido – prosegue Adduce - di come il dispendio di denaro pubblico possa dare risultati eccezionali. Con Matera2019 i cittadini entrano in una nuova dimensione culturale. La città assume una nuova dimensione e cambia culturalmente, anche grazie a questa mirabile mostra".
E torna sull'esportazione della mostra nelle città europee: "Noi abbiamo un rapporto privilegiato con San Pietroburgo e anche con l'altra capitale europea della cultura per il 2019, Plovdiv. Di certo non mancherò di presentare questa magnifica produzione a loro, può essere un tramite per creare rete con le città europee".