La cucina materana in missione a New York. Come partecipare
Il progetto promozionale di outgoing affidato al Cesp e al Gruppo di Azione Locale "Le Macine"
lunedì 20 gennaio 2014
16.14
Un pezzo importante della cultura materana sbarca a New York. Negli Stati Uniti arrivano le peculiarità uniche e genuine dei prodotti e dei piatti tipici della cucina della Provincia di Matera.
E' il progetto promozionale che coinvolge la Camera di commercio, il Gruppo di Azione Locale (Gal) "Le Macine" e il Distretto Rurale delle Colline e Montagna materana. Braccio operativo della missione outgoing è l'Azienda speciale Cesp dell'Ente camerale, beneficiaria del bando Misura 4.1.1.7 a valere sull'Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l'Internazionalizzazione dei mercati agroalimentari ed artigianali, nell'ambito del progetto "Azione di promo-commercializzazione del Gal Le Macine e dei suoi prodotti agroalimentari sul mercato statunitense".
Il programma prevede la promozione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche locali e contestualmente la diffusione delle unicità del nostro territorio sul mercato statunitense, in particolare New York. Sono interessate all'iniziativa le aziende dei comuni dell'area GAL Le Macine dei Comuni di Accettura, Aliano, Calciano, Cirigliano, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, Salandra, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico, e quelli dell'area del Distretto Rurale delle Colline e Montagna Materana, che comprendono anche i Comuni di Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico e Pomarico.
La missione, che si svolgerà nella seconda metà di marzo 2014, prevede la realizzazione di due eventi presso altrettanti ristoranti italiani a New York. Sono il Marco Polo Ristorante dove saranno organizzate degustazioni di prodotti e contestuali incontri B2B con operatori selezionati (buyers, distributori, importatori, ristoratori, giornalisti). Il secondo evento si svolgerà da Di Palo's Fine Foods con una esposizione di prodotti per una settimana. Le due azioni saranno realizzate con il supporto tecnico e logistico in loco della Camera di commercio italiana a New York. La partecipazione è riservata a un massimo di 20 aziende, suddivise tra specialità agroalimentari e vinicole, che potranno aderire all'iniziativa compilando una scheda tecnica disponibile sul sito dell'azienda speciale Cesp o chiedendo eventuali delucidazioni contattando lo 0835/338437-42 .
Un incontro informativo sulla missione è stato fissato il 28 gennaio alle 11.00 presso la Camera di Commercio. Ai fini della partecipazione, fondamentale sarà il possesso dei seguenti requisiti per l'esportazione nel mercato statunitense, che costituiranno criterio di preferenza nella selezione finale: il packaging in Inglese, la presenza del prodotto negli Stati Uniti (certificazioni FDA, Importatore, Agente FDA) e la varietà di prodotti in modo da poter imporre un loro utilizzo all'interno di un menu del territorio. Il Cesp si farà carico di organizzare le due azioni, sopportando i costi dei prodotti, della relativa spedizione, dello sdoganamento, logistica e consegna finale ai ristoranti, previa verifica dei requisiti all'esportazione da parte della Camera di commercio italiana a New York.
"La missione statunitense - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è una tappa importante nell'attività di promozione e di internazionalizzazione che stiamo portando in vari Paesi, coinvolgendo strutture e imprese locali. Il mangiare bene, la genuinità e la unicità dei nostri prodotti legati a un territorio altrettanto unico, confermano le potenzialità che abbiamo avviato con il lavoro di ricerca e di valorizzazione dei progetti di Dieta Mediterranea, Siaft, Mirabilia e altri che hanno confermato le grandi potenzialità di un settore, che lega le produzioni tipiche alla buona cucina lucana e al turismo".
E' il progetto promozionale che coinvolge la Camera di commercio, il Gruppo di Azione Locale (Gal) "Le Macine" e il Distretto Rurale delle Colline e Montagna materana. Braccio operativo della missione outgoing è l'Azienda speciale Cesp dell'Ente camerale, beneficiaria del bando Misura 4.1.1.7 a valere sull'Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l'Internazionalizzazione dei mercati agroalimentari ed artigianali, nell'ambito del progetto "Azione di promo-commercializzazione del Gal Le Macine e dei suoi prodotti agroalimentari sul mercato statunitense".
Il programma prevede la promozione e commercializzazione delle produzioni agroalimentari ed enogastronomiche locali e contestualmente la diffusione delle unicità del nostro territorio sul mercato statunitense, in particolare New York. Sono interessate all'iniziativa le aziende dei comuni dell'area GAL Le Macine dei Comuni di Accettura, Aliano, Calciano, Cirigliano, Craco, Ferrandina, Garaguso, Gorgoglione, Oliveto Lucano, Salandra, San Mauro Forte, Stigliano e Tricarico, e quelli dell'area del Distretto Rurale delle Colline e Montagna Materana, che comprendono anche i Comuni di Grassano, Grottole, Irsina, Matera, Miglionico e Pomarico.
La missione, che si svolgerà nella seconda metà di marzo 2014, prevede la realizzazione di due eventi presso altrettanti ristoranti italiani a New York. Sono il Marco Polo Ristorante dove saranno organizzate degustazioni di prodotti e contestuali incontri B2B con operatori selezionati (buyers, distributori, importatori, ristoratori, giornalisti). Il secondo evento si svolgerà da Di Palo's Fine Foods con una esposizione di prodotti per una settimana. Le due azioni saranno realizzate con il supporto tecnico e logistico in loco della Camera di commercio italiana a New York. La partecipazione è riservata a un massimo di 20 aziende, suddivise tra specialità agroalimentari e vinicole, che potranno aderire all'iniziativa compilando una scheda tecnica disponibile sul sito dell'azienda speciale Cesp o chiedendo eventuali delucidazioni contattando lo 0835/338437-42 .
Un incontro informativo sulla missione è stato fissato il 28 gennaio alle 11.00 presso la Camera di Commercio. Ai fini della partecipazione, fondamentale sarà il possesso dei seguenti requisiti per l'esportazione nel mercato statunitense, che costituiranno criterio di preferenza nella selezione finale: il packaging in Inglese, la presenza del prodotto negli Stati Uniti (certificazioni FDA, Importatore, Agente FDA) e la varietà di prodotti in modo da poter imporre un loro utilizzo all'interno di un menu del territorio. Il Cesp si farà carico di organizzare le due azioni, sopportando i costi dei prodotti, della relativa spedizione, dello sdoganamento, logistica e consegna finale ai ristoranti, previa verifica dei requisiti all'esportazione da parte della Camera di commercio italiana a New York.
"La missione statunitense - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - è una tappa importante nell'attività di promozione e di internazionalizzazione che stiamo portando in vari Paesi, coinvolgendo strutture e imprese locali. Il mangiare bene, la genuinità e la unicità dei nostri prodotti legati a un territorio altrettanto unico, confermano le potenzialità che abbiamo avviato con il lavoro di ricerca e di valorizzazione dei progetti di Dieta Mediterranea, Siaft, Mirabilia e altri che hanno confermato le grandi potenzialità di un settore, che lega le produzioni tipiche alla buona cucina lucana e al turismo".