La Confcooperative lucana festeggia quarant’anni
A Matera per “La scrittura di un libro cooperativo”
sabato 22 giugno 2019
16.20
Una storia lunga quarant'anni. A Casa Cava si è riavvolto il nastro della storia della confcooperative della Basilicata. Una storia fatta di servizi e attenzione per le istanze provenienti dal territorio e dalle comunità lucane.
Un percorso fatto di sfide, di sviluppo, di innovazione portati avanti attraverso la concezione del gruppo e non del singolo.
Ma nell'appuntamento per festeggiare il quarantennale della esistenza della confcooperative lucane si è guardato anche al futuro, senza trascurare le basi valoriali che sottendono le imprese cooperative, condividendo le visioni, gli obiettivi e i processi di crescita per gli anni a venire.
Un futuro che –come ha ricordato il Presidente Nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini- non può prescindere dal "libro cooperativo", del quale però al momento è stata stilata solo una parte, invitando i soggetti che operano nell'ambito del cooperativismo a non rinunciare al proprio ruolo di committenti dei bisogni che provengono dal territorio, continuando ad operare e ad accettare le sfide del futuro: "le sfide che la cooperazione tutta sarà chiamata a vincere, proseguendo nell'azione fin qui svolta".
Un percorso fatto di sfide, di sviluppo, di innovazione portati avanti attraverso la concezione del gruppo e non del singolo.
Ma nell'appuntamento per festeggiare il quarantennale della esistenza della confcooperative lucane si è guardato anche al futuro, senza trascurare le basi valoriali che sottendono le imprese cooperative, condividendo le visioni, gli obiettivi e i processi di crescita per gli anni a venire.
Un futuro che –come ha ricordato il Presidente Nazionale di Confcooperative, Maurizio Gardini- non può prescindere dal "libro cooperativo", del quale però al momento è stata stilata solo una parte, invitando i soggetti che operano nell'ambito del cooperativismo a non rinunciare al proprio ruolo di committenti dei bisogni che provengono dal territorio, continuando ad operare e ad accettare le sfide del futuro: "le sfide che la cooperazione tutta sarà chiamata a vincere, proseguendo nell'azione fin qui svolta".