La ciclovia di Puglia diventa realtà
Firmato il protocollo di intesa per il cicloturismo tra Matera, Gravina e Altamura
giovedì 28 luglio 2016
Giornata importante per il cicloturismo pugliese.
E' stato firmato presso la sede dell'Assessorato regionale alla Mobilità per finanziare la realizzazione di un primo tratto di percorso ciclabile europeo "EuroVelo 5", tra Gravina e Altamura, con collegamento da un lato verso Matera, capitale europea della Cultura 2019, dall'altro verso Castel del Monte. A Roma, invece, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra i Ministri Delrio e Franceschini, con le Regioni Campania, Basilicata e Puglia, per la progettazione e la realizzazione della ciclovia dell'acquedotto pugliese da Caposele a Santa Maria di Leuca con risorse provenienti dalla legge di stabilità.
L'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Giannini dichiara: "Oggi è una giornata importante: con il protocollo sottoscritto qui a Bari con Città Metropolitana, Parco Nazionale Alta Murgia, Comuni di Gravina, Altamura e Matera abbiamo convenuto di realizzare un primo tratto del percorso ciclabile transeuropeo "EuroVelo 5" (Londra-Roma- Brindisi) tra Gravina ed Altamura (Masseria Jesce) con derivazione per Matera e connessione ciclabile tra Gravina e Castel del Monte. Verranno utilizzate risorse FESR a carico della Regione per il tratto Gravina-Altamura.
Per il collegamento da Masseria Jesce a Gravina sarà il Comune della Città dei Sassi a farsene carico; per il collegamento tra Gravina e Castel del Monte saranno utilizzate risorse provenienti dal patto Governo-Città Metropolitana.
La progettazione sarà coordinata per rispondere agli standard europei.
La sinergia tra gli enti coinvolti e la cultura del fare sistema hanno consentito l'attuazione di una efficace politica di promozione del territorio capace di incrociare ed attrarre importanti flussi di cicloturismo".
"A Roma – prosegue l'assessore Giannini – il Vice Presidente Nunziante ha firmato un protocollo per accedere alle risorse della legge di stabilità destinate alla progettazione e alla realizzazione di quattro ciclovie ritenute di importanza nazionale, tra cui la ciclovia dell'acquedotto pugliese, che ha visto già la Puglia attiva con propri studi e progetti e la realizzazione di primi stralci.
Con le risorse nazionali potremo accelerare la realizzazione degli stralci successivi. A Roma la Puglia è stata individuata come capofila delle tre regioni interessate, per coordinare la progettazione degli interventi.
L'iniziativa consentirà alla Puglia, già inserita in progetti europei per la diffusione della mobilità ciclistica, di dotarsi di un primo sistema di infrastrutture ciclabili, da realizzarsi anche in vista di Matera 2019, finalizzato ad attirare cicloturisti esteri e a sviluppare forme di mobilità sostenibile a beneficio delle economie locali
E' stato firmato presso la sede dell'Assessorato regionale alla Mobilità per finanziare la realizzazione di un primo tratto di percorso ciclabile europeo "EuroVelo 5", tra Gravina e Altamura, con collegamento da un lato verso Matera, capitale europea della Cultura 2019, dall'altro verso Castel del Monte. A Roma, invece, è stato sottoscritto un protocollo di intesa tra i Ministri Delrio e Franceschini, con le Regioni Campania, Basilicata e Puglia, per la progettazione e la realizzazione della ciclovia dell'acquedotto pugliese da Caposele a Santa Maria di Leuca con risorse provenienti dalla legge di stabilità.
L'assessore regionale alle Infrastrutture Giovanni Giannini dichiara: "Oggi è una giornata importante: con il protocollo sottoscritto qui a Bari con Città Metropolitana, Parco Nazionale Alta Murgia, Comuni di Gravina, Altamura e Matera abbiamo convenuto di realizzare un primo tratto del percorso ciclabile transeuropeo "EuroVelo 5" (Londra-Roma- Brindisi) tra Gravina ed Altamura (Masseria Jesce) con derivazione per Matera e connessione ciclabile tra Gravina e Castel del Monte. Verranno utilizzate risorse FESR a carico della Regione per il tratto Gravina-Altamura.
Per il collegamento da Masseria Jesce a Gravina sarà il Comune della Città dei Sassi a farsene carico; per il collegamento tra Gravina e Castel del Monte saranno utilizzate risorse provenienti dal patto Governo-Città Metropolitana.
La progettazione sarà coordinata per rispondere agli standard europei.
La sinergia tra gli enti coinvolti e la cultura del fare sistema hanno consentito l'attuazione di una efficace politica di promozione del territorio capace di incrociare ed attrarre importanti flussi di cicloturismo".
"A Roma – prosegue l'assessore Giannini – il Vice Presidente Nunziante ha firmato un protocollo per accedere alle risorse della legge di stabilità destinate alla progettazione e alla realizzazione di quattro ciclovie ritenute di importanza nazionale, tra cui la ciclovia dell'acquedotto pugliese, che ha visto già la Puglia attiva con propri studi e progetti e la realizzazione di primi stralci.
Con le risorse nazionali potremo accelerare la realizzazione degli stralci successivi. A Roma la Puglia è stata individuata come capofila delle tre regioni interessate, per coordinare la progettazione degli interventi.
L'iniziativa consentirà alla Puglia, già inserita in progetti europei per la diffusione della mobilità ciclistica, di dotarsi di un primo sistema di infrastrutture ciclabili, da realizzarsi anche in vista di Matera 2019, finalizzato ad attirare cicloturisti esteri e a sviluppare forme di mobilità sostenibile a beneficio delle economie locali