La casa delle tecnologie ospitata presso l’Hub San Rocco
Da luglio sei laboratori
domenica 28 marzo 2021
Sarà l'Hub di San Rocco la temporanea casa delle tecnologie emergenti di Matera, in attesa che la sede di via Maiorana venga realizzata. Dal prossimo luglio il villaggio digitale di piazza San Giovanni ospiterà le prime attività della casa delle tecnologie con l'attivazione di ben sei laboratori: uno dedicato al settore audiovisivo; un altro alla Blockchain e alla distribuzione a chiave quantistica, mentre un'altra attività sarà, invece, dedicata allo sviluppo del cosiddetto "Gemello digitale"( un progetto per sviluppare una copia virtuale della Città dei Sassi). Robotica tridimensionale, Giardino delle tecnologie e applicazioni della connettività ultraveloce completeranno la gamma dell'offerta laboratoriale in via di attivazione presso l'Hub San Rocco.
Accelerazione dell'amministrazione comunale su uno dei progetti considerati prioritari per la città. Infatti, - spiega il sindaco Bennardi- "la realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti è un obiettivo ambizioso al quale l'Amministrazione comunale sta dedicando energia e risorse, in quanto rappresenta il tentativo di trasformare Matera in un centro di riferimento internazionale per l'applicazione in ambito urbano delle cosiddette tecnologie emergenti".Un progetto che avrà una ricaduta diretta sulla città di Matera in quanto oltre alla presenza di importanti aziende e centri di ricerca, sorgeranno delle nuove startup consentendo anche lo sviluppo di piccole e medie imprese, favorite dal trasferimento tecnologico.
Uno degli artefici di questo processo di accelerazione per avviare le attività della Casa delle tecnologie emergenti è il vicesindaco con delega all'innovazione Alberto Acito che ha deciso di iniziare alcune attività senza attendere la costruzione della sede ufficiale di via Maiorana. "Stiamo forzando le tappe per fare in modo che il piano promosso dal ministero dello Sviluppo economico abbia attuazione quanto prima – afferma il vicesindaco, che comunica di aver già individuato gli spazi interni all' L'Hub di San Rocco nei quali si svolgeranno i sei laboratori. "Nei prossimi giorni, sarà pubblicato il bando con il quale pensiamo di attrarre alcune tra le aziende più attive a livello internazionale nel settore dell'innovazione"- conclude Acito.
Accelerazione dell'amministrazione comunale su uno dei progetti considerati prioritari per la città. Infatti, - spiega il sindaco Bennardi- "la realizzazione della Casa delle tecnologie emergenti è un obiettivo ambizioso al quale l'Amministrazione comunale sta dedicando energia e risorse, in quanto rappresenta il tentativo di trasformare Matera in un centro di riferimento internazionale per l'applicazione in ambito urbano delle cosiddette tecnologie emergenti".Un progetto che avrà una ricaduta diretta sulla città di Matera in quanto oltre alla presenza di importanti aziende e centri di ricerca, sorgeranno delle nuove startup consentendo anche lo sviluppo di piccole e medie imprese, favorite dal trasferimento tecnologico.
Uno degli artefici di questo processo di accelerazione per avviare le attività della Casa delle tecnologie emergenti è il vicesindaco con delega all'innovazione Alberto Acito che ha deciso di iniziare alcune attività senza attendere la costruzione della sede ufficiale di via Maiorana. "Stiamo forzando le tappe per fare in modo che il piano promosso dal ministero dello Sviluppo economico abbia attuazione quanto prima – afferma il vicesindaco, che comunica di aver già individuato gli spazi interni all' L'Hub di San Rocco nei quali si svolgeranno i sei laboratori. "Nei prossimi giorni, sarà pubblicato il bando con il quale pensiamo di attrarre alcune tra le aziende più attive a livello internazionale nel settore dell'innovazione"- conclude Acito.