L'area dell'ex centrale del latte diventerà una stazione per bus
Il consiglio comunale ha approvato una destinazione urbanistica
venerdì 28 settembre 2018
19.33
Un altro destino attende l'area dove è ubicata l'ex centrale del latte, chiusa da tempo. Il consiglio comunale di Matera, con un voto a maggioranza (17 voti favorevoli, 2 contrari), ha approvato la modifica della destinazione d'uso pubblico dell'area in cui sorge l'ex centrale del latte su cui sarà realizzata una stazione bus per le autolinee extraurbane che trasportano gli studenti.
Tale decisione rientra in una pianificazione urbana in cui viene ridisegnata la mobilità, soprattutto per i servizi di autolinee che da alcuni anni costituiscono una componente in aumento, con il risultato di congestionare il traffico. Un problema per la qualità della vita cittadina.
La riunione dell'assise si è svolta stamane nella sala convegni della Camera di commercio. Sono state discusse anche alcune interrogazioni presentate dai consiglieri Daniele Fragasso di Matera si muove (sul nuovo componente dello staff del sindaco), Augusto Toto (sui lavori di manutenzione straordinaria del parcheggio di via Casalnuovo e alienazione dell'area mercatale di via Marconi) e Antonio Materdomini del Movimento 5 Stelle (sulla nomina di consiglieri comunali nel consiglio di indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019).
Rispondendo al consigliere Daniele Fragasso (Matera si Muove) il sindaco Raffaello De Ruggieri ha sottolineato la necessità di integrare con una nuova figura il suo staff, per coadiuvarlo nel tenere i rapporti istituzionali in vista dei maggiori impegni derivanti dall'approssimarsi del 2019 anno in cui Matera sarà Capitale europea della cultura. A Toto (Lega) ha risposto invece l'assessore ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta, che ha spiegato che sul parcheggio di via Casalnuovo non esistono ritardi di alcun genere e che i lavori di riqualificazione dell'area sono stati consegnati il 24 settembre scorso. Sulla questione della nomina dei consiglieri comunali nell'organismo di indirizzo della Fondazione, il sindaco ha rilevato la fondatezza dei rilievi sollevati del consigliere del M5S e si è impegnato a sollecitare l'avvio della procedura per la nomina dei rappresentanti comunali e a provvedere, in caso di mancato accordo tra le forze consiliari, a far uso dei suoi poteri sostitutivi per la loro individuazione.
Tale decisione rientra in una pianificazione urbana in cui viene ridisegnata la mobilità, soprattutto per i servizi di autolinee che da alcuni anni costituiscono una componente in aumento, con il risultato di congestionare il traffico. Un problema per la qualità della vita cittadina.
La riunione dell'assise si è svolta stamane nella sala convegni della Camera di commercio. Sono state discusse anche alcune interrogazioni presentate dai consiglieri Daniele Fragasso di Matera si muove (sul nuovo componente dello staff del sindaco), Augusto Toto (sui lavori di manutenzione straordinaria del parcheggio di via Casalnuovo e alienazione dell'area mercatale di via Marconi) e Antonio Materdomini del Movimento 5 Stelle (sulla nomina di consiglieri comunali nel consiglio di indirizzo della Fondazione Matera-Basilicata 2019).
Rispondendo al consigliere Daniele Fragasso (Matera si Muove) il sindaco Raffaello De Ruggieri ha sottolineato la necessità di integrare con una nuova figura il suo staff, per coadiuvarlo nel tenere i rapporti istituzionali in vista dei maggiori impegni derivanti dall'approssimarsi del 2019 anno in cui Matera sarà Capitale europea della cultura. A Toto (Lega) ha risposto invece l'assessore ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta, che ha spiegato che sul parcheggio di via Casalnuovo non esistono ritardi di alcun genere e che i lavori di riqualificazione dell'area sono stati consegnati il 24 settembre scorso. Sulla questione della nomina dei consiglieri comunali nell'organismo di indirizzo della Fondazione, il sindaco ha rilevato la fondatezza dei rilievi sollevati del consigliere del M5S e si è impegnato a sollecitare l'avvio della procedura per la nomina dei rappresentanti comunali e a provvedere, in caso di mancato accordo tra le forze consiliari, a far uso dei suoi poteri sostitutivi per la loro individuazione.