Investito extracomunitario a Matera
Continua la protesta dei residenti del centro d'accoglienza C.A.R.A.
mercoledì 26 agosto 2015
19.34
Aggiornamento ore 21.10
Non accenna a placarsi la protesta. Scortati a gruppi dalle forze dell'ordine, gli extracomunitari sono rientrati nella sede del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo C.A.R.A. dove soggiornano, ma la tensione è ancora alta. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal dirigente della Questura di Matera, Maria Concetta Piccitto, l'incidente del tardo pomeriggio è stato un pretesto per rivendicare una situazione di disagio dovuto alla difficoltà da parte degli ospiti del CARA di raggiungere il centro cittadino per carenza di trasporti adeguati, il che li costringe a muoversi a piedi o in bici anche nelle ore più buie esponendoli al rischio di incidenti. Tra le lamentele anche il cibo servito al centro di accoglienza, di pessima qualità secondo gli ospiti. Le forze dell'ordine presenti sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco, stanno lavorando per cercare di riportare la situazione alla normalità. Intanto è stata ripristinata la normale viabilità sulla SP 6 Matera-Gravina.
Ore 19.30
Grave incidente sulla strada provinciale 6 che da Matera porta a Gravina.
Intorno alle ore 19 si è verificato un incidente che ha coinvolto un extracomunitario. Un'automobile ha investito un ragazzo di colore che proveniva da Matera, a bordo della propria bici, e procedeva in direzione del centro di accoglienza C.A.R.A. situato accanto al nuovo cinema multisala. Secondo le prime ricostruzioni, a bordo della Fiat Multipla solo l'autista, materano, che provenendo dalla propria casa in campagna si stava immettendo sulla strada provinciale quando improvvisamente ha urtato il ragazzo che procedeva contromano e ad elevata velocità. In gravissime condizioni il ragazzo trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
L'episodio ha scatenato una violenta protesta da parte del gruppo di extracomunitari giunti sul posto appena appresa la notizia. Sul posto sono intervenuti, oltre agli operatori del 118, due volanti della Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Forestale e persino tre automobili della Digos per tentare di sedare la protesta tutt'ora in corso.
La strada attualmente rimane chiusa al traffico. Seguono aggiornamenti.
Non accenna a placarsi la protesta. Scortati a gruppi dalle forze dell'ordine, gli extracomunitari sono rientrati nella sede del Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo C.A.R.A. dove soggiornano, ma la tensione è ancora alta. Secondo le dichiarazioni rilasciate dal dirigente della Questura di Matera, Maria Concetta Piccitto, l'incidente del tardo pomeriggio è stato un pretesto per rivendicare una situazione di disagio dovuto alla difficoltà da parte degli ospiti del CARA di raggiungere il centro cittadino per carenza di trasporti adeguati, il che li costringe a muoversi a piedi o in bici anche nelle ore più buie esponendoli al rischio di incidenti. Tra le lamentele anche il cibo servito al centro di accoglienza, di pessima qualità secondo gli ospiti. Le forze dell'ordine presenti sul posto, insieme ai Vigili del Fuoco, stanno lavorando per cercare di riportare la situazione alla normalità. Intanto è stata ripristinata la normale viabilità sulla SP 6 Matera-Gravina.
Ore 19.30
Grave incidente sulla strada provinciale 6 che da Matera porta a Gravina.
Intorno alle ore 19 si è verificato un incidente che ha coinvolto un extracomunitario. Un'automobile ha investito un ragazzo di colore che proveniva da Matera, a bordo della propria bici, e procedeva in direzione del centro di accoglienza C.A.R.A. situato accanto al nuovo cinema multisala. Secondo le prime ricostruzioni, a bordo della Fiat Multipla solo l'autista, materano, che provenendo dalla propria casa in campagna si stava immettendo sulla strada provinciale quando improvvisamente ha urtato il ragazzo che procedeva contromano e ad elevata velocità. In gravissime condizioni il ragazzo trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'Ospedale Madonna delle Grazie di Matera.
L'episodio ha scatenato una violenta protesta da parte del gruppo di extracomunitari giunti sul posto appena appresa la notizia. Sul posto sono intervenuti, oltre agli operatori del 118, due volanti della Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia Forestale e persino tre automobili della Digos per tentare di sedare la protesta tutt'ora in corso.
La strada attualmente rimane chiusa al traffico. Seguono aggiornamenti.