Iniziativa dell’assessore violetto per gli accordi territoriali di locazione
Canoni calmierati per accedere ai benefici fiscali
mercoledì 15 novembre 2017
Su iniziativa dell'assessore al Patrimonio del Comune di Matera, Avv. Adriana Violetto, sono state convocate per il giorno 28 novembre le associazioni rappresentative delle organizzazioni sindacali della proprietà edilizia e degli inquilini, per dare impulso alla sottoscrizione degli accordi territoriali finalizzati alla determinazione dei canoni di locazione.
La conclusione degli accordi locali, sulla base dei criteri generali dettati dal D.M. del 16 gennaio 2017, consentirà la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione per studenti universitari a canoni calmierati.
I contratti di locazione, cui saranno applicati i canoni determinati dalle associazioni di categoria, potranno godere di regimi fiscali agevolati.
"Le mutate condizione socio-economiche della città, lo sviluppo urbano, la presenza dell'Università, nonché la designazione a Capitale europea della cultura per l'anno 2019 con la contrazione dell'offerta di immobili destinati alla locazione ad uso abitativo stabile ed il conseguente aumento dei canoni - ha dichiarato l'assessore Violetto - mi hanno spinta ad assumere questa iniziativa, volta ad agevolare l'accesso alle locazioni abitative alle fasce economicamente più fragili della popolazione. Le politiche della casa costituiscono infatti una priorità per l'Amministrazione, che è sensibile al bisogno manifestato da molti e spesso giovani concittadini".
La conclusione degli accordi locali, sulla base dei criteri generali dettati dal D.M. del 16 gennaio 2017, consentirà la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo a canone concordato, ai sensi dell'articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, nonché dei contratti di locazione per studenti universitari a canoni calmierati.
I contratti di locazione, cui saranno applicati i canoni determinati dalle associazioni di categoria, potranno godere di regimi fiscali agevolati.
"Le mutate condizione socio-economiche della città, lo sviluppo urbano, la presenza dell'Università, nonché la designazione a Capitale europea della cultura per l'anno 2019 con la contrazione dell'offerta di immobili destinati alla locazione ad uso abitativo stabile ed il conseguente aumento dei canoni - ha dichiarato l'assessore Violetto - mi hanno spinta ad assumere questa iniziativa, volta ad agevolare l'accesso alle locazioni abitative alle fasce economicamente più fragili della popolazione. Le politiche della casa costituiscono infatti una priorità per l'Amministrazione, che è sensibile al bisogno manifestato da molti e spesso giovani concittadini".