Infrastrutture: si spera nel collegamento Murgia-Pollino
Una delegazione del Circolo La Scaletta a confronto con i sindaci del Lagonegrese
martedì 25 gennaio 2022
11.55
Il collegamento mediano Murgia-Pollino come infrastruttura in grado di unire fisicamente ed economicamente le "due ali della Basilicata" e favorire il rilancio produttivo ed occupazionale delle aree interne delle province di Potenza e Matera. Ne sono convinti i sindaci dell'area Sud della regione che ne hanno discusso in un incontro che si è svolto a Lagonegro su iniziativa della Sindaca, Maria Di Lascio, a cui è stata invitata una delegazione del Circolo La Scaletta, guidata dal Presidente, Paolo Emilio Stasi, e composta dai soci Raffaello de Ruggieri e Nicola Savino.
All'iniziativa erano presenti la Vicesindaca Katia Vaiano, i primi cittadini di Nemoli e di Rivello, Domenico Carlomagno e Franco Altieri, il vicesindaco di Trecchina, Giacomo D'Imperio, il consigliere comunale d Lauria in rappresentanza del Sindaco, Domenico Cirigliano, il Presidente dell'ente Parco dell'Appennino Lucano, Giuseppe Priore, l'ex parlamentare del collegio di Lagonegro, Nicola Savino, i rappresentanti della sezione Cai di Lagonegro, Vincenzo Gulfo, e del comitato di salvaguardia del fiume Noce, Pippo Di Fazio e Giuseppe Della Guardia.
Nel corso del confronto, organizzato per discutere delle prospettive di rilancio delle aree interne della Basilicata e delle misure necessarie per accelerare il processo di crescita delle comunità, è emersa la necessità di attivarsi per rendere concreta la realizzazione del collegamento viario Murgia-Pollino. L'infrastruttura, è stato ribadito, è considerata strategica perché metterebbe in relazione le aree industriali lucane inserite nella Zes Jonica e consentirebbe lo sviluppo armonico di un'area che si estende da Maratea a Matera, passando per Pisticci e Tursi.
Le due ali estreme della Basilicata, il Lagonegrese e la Murgia materana, è stato sottolineato, sono chiamate a stringere un'alleanza per far decollare le aree interne della regione capitalizzando i vantaggi competitivi delle aree produttive lucane della ZES Jonica (Valle del Basento – Galdo di Lauria) e di quelle turistico-ambientali (Matera- Pollino- Appenino Lucano- Maratea), unificate da un collegamento stradale diretto.
"Il Circolo La Scaletta - ha detto il Presidente Paolo Emilio Stasi - ha invitato le forze politiche, sociali, economiche della Basilicata a mobilitarsi per realizzare quelle infrastrutture che sono necessarie per porre un argine allo spopolamento dei territori lucani. Il primo tronco della Murgia-Pollino, che va da Gioia del Colle al bivio di Metaponto lungo la Statale 7, dispone della progettazione preliminare e la sua realizzazione può essere portata a gara, visti i provvedimenti del Governo, resi noti dalle dichiarazioni della Ministra per il Sud, MaraCarfagna, che prevedono l'estensione delle procedure previste per l'attuazione del PNRR ai progetti di mobilità non inseriti nel Piano. È un'occasione da non perdere - ha concluso Stasi - per avviare la realizzazione dell'opera e progettare gli altri tronchi visto che la Ministra ha annunciato che ci sono risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) in grado di finanziare interventi di mobilità stradale non inseriti nel PNRR. Positivo, inoltre, il dato emerso: la voglia e soprattutto la necessità delle comunità di confrontarsi e confortarsi sul loro futuro alla luce dei drammatici dati demografici ed occupazionali.
L'incontro organizzato dalla Sindaca di Lagonegro, Maria Di Lascio, è il segnale che i Comuni lucani, sentono forte l'esigenza di una rinascita che può essere garantita solo se si realizza il tessuto connettivo infrastrutturale della regione, in grado di tenere insieme tutte le parti del suo territorio.
All'iniziativa erano presenti la Vicesindaca Katia Vaiano, i primi cittadini di Nemoli e di Rivello, Domenico Carlomagno e Franco Altieri, il vicesindaco di Trecchina, Giacomo D'Imperio, il consigliere comunale d Lauria in rappresentanza del Sindaco, Domenico Cirigliano, il Presidente dell'ente Parco dell'Appennino Lucano, Giuseppe Priore, l'ex parlamentare del collegio di Lagonegro, Nicola Savino, i rappresentanti della sezione Cai di Lagonegro, Vincenzo Gulfo, e del comitato di salvaguardia del fiume Noce, Pippo Di Fazio e Giuseppe Della Guardia.
Nel corso del confronto, organizzato per discutere delle prospettive di rilancio delle aree interne della Basilicata e delle misure necessarie per accelerare il processo di crescita delle comunità, è emersa la necessità di attivarsi per rendere concreta la realizzazione del collegamento viario Murgia-Pollino. L'infrastruttura, è stato ribadito, è considerata strategica perché metterebbe in relazione le aree industriali lucane inserite nella Zes Jonica e consentirebbe lo sviluppo armonico di un'area che si estende da Maratea a Matera, passando per Pisticci e Tursi.
Le due ali estreme della Basilicata, il Lagonegrese e la Murgia materana, è stato sottolineato, sono chiamate a stringere un'alleanza per far decollare le aree interne della regione capitalizzando i vantaggi competitivi delle aree produttive lucane della ZES Jonica (Valle del Basento – Galdo di Lauria) e di quelle turistico-ambientali (Matera- Pollino- Appenino Lucano- Maratea), unificate da un collegamento stradale diretto.
"Il Circolo La Scaletta - ha detto il Presidente Paolo Emilio Stasi - ha invitato le forze politiche, sociali, economiche della Basilicata a mobilitarsi per realizzare quelle infrastrutture che sono necessarie per porre un argine allo spopolamento dei territori lucani. Il primo tronco della Murgia-Pollino, che va da Gioia del Colle al bivio di Metaponto lungo la Statale 7, dispone della progettazione preliminare e la sua realizzazione può essere portata a gara, visti i provvedimenti del Governo, resi noti dalle dichiarazioni della Ministra per il Sud, MaraCarfagna, che prevedono l'estensione delle procedure previste per l'attuazione del PNRR ai progetti di mobilità non inseriti nel Piano. È un'occasione da non perdere - ha concluso Stasi - per avviare la realizzazione dell'opera e progettare gli altri tronchi visto che la Ministra ha annunciato che ci sono risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) in grado di finanziare interventi di mobilità stradale non inseriti nel PNRR. Positivo, inoltre, il dato emerso: la voglia e soprattutto la necessità delle comunità di confrontarsi e confortarsi sul loro futuro alla luce dei drammatici dati demografici ed occupazionali.
L'incontro organizzato dalla Sindaca di Lagonegro, Maria Di Lascio, è il segnale che i Comuni lucani, sentono forte l'esigenza di una rinascita che può essere garantita solo se si realizza il tessuto connettivo infrastrutturale della regione, in grado di tenere insieme tutte le parti del suo territorio.