Inchiesta sanità: giunta regionale nomina commissione
Dopo la task force ministeriale, il governo regionale nomina una commissione
venerdì 13 luglio 2018
Dopo lo tsunami che ha investito la sanità lucana e dopo che il Ministero della Salute, ha inviato una task force di ispettori per monitorare la situazione, anche la giunta della Regione Basilicata vuole vederci chiaro e ha istituito una Commissione ispettiva sulla vicenda giudiziaria riguardante la sanità lucana.
La commissione sarà presieduta dall'avvocato Valerio di Giacomo, dell'avvocatura della Regione Basilicata. A farne parte, oltre all'avvocato Di Giacomo, sono stati chiamati Rocchina Giacoia, dirigente dell'ufficio autorizzazioni, accreditamento, e medicina convenzionata e Nicola Coviello del dipartimento politiche del personale, che avrà anche le mansioni di segreteria.
Nel deliberato il governo regionale ha tenuto a sottolineare come in relazione "alla gravità dei fatti connessi ai reati contestati e considerata la vasta eco anche mediatica si impone la necessità di avviare un'indagine amministrativa regionale e di istituire, pertanto, un'apposita commissione ispettiva che acquisisca ogni informazione utile sull'intera vicenda, al fine dell'adozione di eventuali conseguenti provvedimenti".
Secondo quanto dichiarato dagli esponenti della giunta regionale la commissione andrà a supportare il lavoro svolto dal pool di ispettori inviati dal ministro della Salute, Giulia Grillo, così da accertare se in seguito alle vicende giudiziarie ci possano essere state lacune nell'offerta dei servizi ai cittadini, oppure reati contro la Pubblica amministrazione.
La commissione sarà presieduta dall'avvocato Valerio di Giacomo, dell'avvocatura della Regione Basilicata. A farne parte, oltre all'avvocato Di Giacomo, sono stati chiamati Rocchina Giacoia, dirigente dell'ufficio autorizzazioni, accreditamento, e medicina convenzionata e Nicola Coviello del dipartimento politiche del personale, che avrà anche le mansioni di segreteria.
Nel deliberato il governo regionale ha tenuto a sottolineare come in relazione "alla gravità dei fatti connessi ai reati contestati e considerata la vasta eco anche mediatica si impone la necessità di avviare un'indagine amministrativa regionale e di istituire, pertanto, un'apposita commissione ispettiva che acquisisca ogni informazione utile sull'intera vicenda, al fine dell'adozione di eventuali conseguenti provvedimenti".
Secondo quanto dichiarato dagli esponenti della giunta regionale la commissione andrà a supportare il lavoro svolto dal pool di ispettori inviati dal ministro della Salute, Giulia Grillo, così da accertare se in seguito alle vicende giudiziarie ci possano essere state lacune nell'offerta dei servizi ai cittadini, oppure reati contro la Pubblica amministrazione.