Inaugurato il busto di Giambattista Pentasuglia
Solenne celebrazione in occasione del 153° anniversario dell’Unità d’Italia
lunedì 17 marzo 2014
14.14
Solenne celebrazione di inaugurazione del busto di Giambattista Pentasuglia "Uno dei mille" realizzato dall'artista e pronipote del garibaldino, Raffaele Pentasuglia, in occasione del 153° anniversario dell'Unità d'Italia.
Il comune di Matera ha voluto donare quest'opera all'istituto scolastico intitolato proprio all'illustre materano, l'istituto tecnico "G. B. Pentasuglia".
Si tratta di una copia esatta del busto inaugurato il 17 Marzo 2011, per i 150 anni dell'Unità d'Italia, all'ingresso principale della Villa Comunale, da allora nominata "Villa dell'Unità d'Italia".
La cerimonia si è tenuta questa mattina alla presenza del Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, del Presidente della Provincia, Franco Stella, del viceprefetto, Alberico Gentile, di Don David, in rappresentanza di Monsignor Salvatore Ligorio, del dirigente scolastico, Antonio Epifania, della professoressa Teresa Vigorito, del Dott. Pasquale Doria, giornalista e scrittore e naturalmente dell'artista.
"Abbiamo scelto questa data – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – perché il 17 marzo si celebra la 'Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera'. Una grande festa in occasione della ricorrenza del giorno in cui è stato proclamato il Regno d'Italia: il 17 marzo 1861, approdo di un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo inizio della nostra Storia comune. Grazie alla sollecitazione della prof.ssa Teresa Vigorito, preside dell'istituto Pentasuglia fino a un anno fa, abbiamo deciso di donare una copia identica del busto istallato nella villa comunale all'Istituto scolastico che porta il nome dell'eroe garibaldino."
Nel corso della celebrazione si è ricordata l'importanza della figura di Giambattista Pentasuglia, unico lucano presente nel gruppo dei Mille garibaldini. Dottore in fisica ed esperto telegrafista, può essere ritenuto uno dei primi hacker della storia. Grazie alla sua competenza nel campo delle telecomunicazioni, infatti, si fece promotore dell'occupazione dell'ufficio telegrafico di Marsala che stava trasmettendo a Palermo l'allarme di avvistamento dei piroscafi garibaldini ed escogitò di trasmettere la falsa notizia che si trattava di imbarcazioni mercantili e che tutto era nella normalità, consentendo, così, di cogliere di sorpresa l'esercito borbonico.
L'evento è stato piacevolmente accompagnato dall'esibizione dell'orchestra dell'istituto e ha raggiunto l'apice con la benedizione del busto eseguita da Don David, sottolineata dall'esecuzione dell'Inno d'Italia.
"Pensiero e azione!" era il motto del garibaldino materano. Un invito che tutti i docenti e le istituzioni presenti hanno indirizzato ai numerosi studenti presenti in sala, richiamando altri illustri esempi, dal "Siate affamati, siate folli!" dell'imprenditore Steve Jobs al "Siate realisti, chiedete l'impossibile!" dello scrittore Albert Camus.
Il comune di Matera ha voluto donare quest'opera all'istituto scolastico intitolato proprio all'illustre materano, l'istituto tecnico "G. B. Pentasuglia".
Si tratta di una copia esatta del busto inaugurato il 17 Marzo 2011, per i 150 anni dell'Unità d'Italia, all'ingresso principale della Villa Comunale, da allora nominata "Villa dell'Unità d'Italia".
La cerimonia si è tenuta questa mattina alla presenza del Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, del Presidente della Provincia, Franco Stella, del viceprefetto, Alberico Gentile, di Don David, in rappresentanza di Monsignor Salvatore Ligorio, del dirigente scolastico, Antonio Epifania, della professoressa Teresa Vigorito, del Dott. Pasquale Doria, giornalista e scrittore e naturalmente dell'artista.
"Abbiamo scelto questa data – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – perché il 17 marzo si celebra la 'Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera'. Una grande festa in occasione della ricorrenza del giorno in cui è stato proclamato il Regno d'Italia: il 17 marzo 1861, approdo di un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo inizio della nostra Storia comune. Grazie alla sollecitazione della prof.ssa Teresa Vigorito, preside dell'istituto Pentasuglia fino a un anno fa, abbiamo deciso di donare una copia identica del busto istallato nella villa comunale all'Istituto scolastico che porta il nome dell'eroe garibaldino."
Nel corso della celebrazione si è ricordata l'importanza della figura di Giambattista Pentasuglia, unico lucano presente nel gruppo dei Mille garibaldini. Dottore in fisica ed esperto telegrafista, può essere ritenuto uno dei primi hacker della storia. Grazie alla sua competenza nel campo delle telecomunicazioni, infatti, si fece promotore dell'occupazione dell'ufficio telegrafico di Marsala che stava trasmettendo a Palermo l'allarme di avvistamento dei piroscafi garibaldini ed escogitò di trasmettere la falsa notizia che si trattava di imbarcazioni mercantili e che tutto era nella normalità, consentendo, così, di cogliere di sorpresa l'esercito borbonico.
L'evento è stato piacevolmente accompagnato dall'esibizione dell'orchestra dell'istituto e ha raggiunto l'apice con la benedizione del busto eseguita da Don David, sottolineata dall'esecuzione dell'Inno d'Italia.
"Pensiero e azione!" era il motto del garibaldino materano. Un invito che tutti i docenti e le istituzioni presenti hanno indirizzato ai numerosi studenti presenti in sala, richiamando altri illustri esempi, dal "Siate affamati, siate folli!" dell'imprenditore Steve Jobs al "Siate realisti, chiedete l'impossibile!" dello scrittore Albert Camus.