In manette la banda dei bancomat

Hanno assaltato banche, poste e appartamenti per un totale di 500.000 euro

giovedì 21 aprile 2016 15.07
È stata sgominata alle prime luci dell'alba, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, un'organizzazione dedita all'assalto a bancomat di uffici postali, ai furti in ville, abitazioni, nonché di autovetture di grossa cilindrata.
L'operazione, denominata "break down the wall", ha permesso la cattura di 8 soggetti, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati di bancomat, ai furti in ville e abitazioni e di autovetture; contestata anche una rapina a mano armata e un sequestro di persona.

L'episodio più eclatante a Palo del Colle quando in pieno giorno avevano abbattuto con una pala meccanica una parete dello stabile delle Poste nel tentativo, poi fallito, di asportare il bancomat. In corso, in tutta la provincia di Bari e della Bat una vasta operazione dei Carabinieri.
150 militari stanno dando luogo ad arresti e perquisizioni nei confronti di una banda che ha seminato il terrore compiendo anche una quantità impressionante di furti in ville ed appartamenti nelle province di Bari, Foggia, Bat, Lecce, Benevento, Potenza e Matera.
Le tempestive indagini, durate tre mesi e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo pugliese, hanno documentato l'esistenza di un'associazione per delinquere finalizzata ai furti aggravati di bancomat, furti in ville ed appartamenti; contestati anche un sequestro di persona e una rapina a mano armata.
Cinque componenti del gruppo, armati di pistola, secondo le indagini del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, avevano partecipato all'assalto dell'ufficio postale di Palo del Colle (BA), avvenuto il 4 gennaio scorso. Nella circostanza, i banditi, con volto coperto da passamontagna, tentarono di asportare la cassa continua, utilizzando un escavatore dotato di martello demolitore. Il colpo non fu portato a termine, perchè la cassaforte, durante il tentativo di scardinarla, finiva all'interno dell'ufficio postale; il tutto davanti ad increduli numerosi clienti, per lo più anziani, in attesa di riscuotere la pensione. L'assalto fu preceduto, il giorno prima, da un sequestro di persona e da una rapina a mano armata, che permise all'organizzazione di procurarsi i mezzi per compiere la "spaccata".
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bari, hanno consentito di svelare l'esistenza di due separati gruppi: il primo, dedito agli assalti ai bancomat ed ai furti in ville ed appartamenti; il secondo, specializzato in furti di autovetture, soprattutto di grossa cilindrata, principalmente di fabbricazione tedesca e francese.

Durante l'attività di indagine sono state sequestrate una Audi A6, utilizzata per assicurarsi la fuga dopo aver commesso i colpi (veicolo che consente di raggiungere velocità anche di 260 Km/h) scovata, nella stessa mattinata dell'assalto all'Ufficio Postale di Palo del Colle, in un fondo agricolo sulla strada provinciale Modugno-Bitetto, nascosta da teli (nel bagagliaio furono trovati arnesi da scasso, tra cui un flessibile e una cinquantina di centraline di varie autovetture).
I numerosi assalti contestati sono stati messi a segno nelle province di Bari, Foggia, Bat, Lecce, Benevento, Potenza e Matera ed hanno fruttato complessivamente un bottino di circa 500 mila euro.