In forte ritardo gli interventi di bonifica in provincia di Matera
Sopralluogo regionale nel Sin - sito di interesse nazionale della Valbasento
mercoledì 11 dicembre 2019
''Vogliamo restituire alla nostra collettività le aree industriali dismesse dopo aver portato a termine le opere di bonifica e di messa in sicurezza''. Lo ha detto l'assessore regionale all'Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, al termine dei sopralluoghi nelle aree del Sito di interesse nazionale (Sin) Valbasento.
L'esponente della giunta Bardi ha tenuto tre incontri ieri, a Salandra, a Ferrandina e a Pisticci, ai quali hanno preso parte i rappresentanti della Provincia di Matera, i sindaci dei Comuni interessati, i referenti del Consorzio industriale di Matera, i rappresentanti dell'Arpab e i responsabili dei procedimenti di bonifica. L'intento è stato verificare lo stato dell'arte dei progetti e accelerare, rispettando uno stretto cronoprogramma, gli interventi previsti dall'Accordo di programma quadro sottoscritto per i Sin lucani nel 2013.
In Basilicata sono in tutto dieci gli interventi, aggiungendo pure il Sin di Tito (Potenza). Per la bonifica dell'area industriale della Valbasento, in provincia di Matera, sono disponibili oltre 23 milioni di euro su un totale di circa 47 milioni di euro.
"Abbiamo perso risorse a causa di lentezze burocratiche, ma ora stiamo stipulando un nuovo accordo quadro per recuperare quei fondi: vogliamo spenderli per l'ecologia'', ha aggiunto Rosa. Riferendosi alle opere previste, l'assessore lucano ha riferito che ''la procedura riguardante la bonifica della Materit è ancora ferma al Ministero''. Per l'area di Pisticci ''alcuni progetti stanno andando avanti, altri si sono arenati - ha proseguito l'assessore - altri ancora sono in uno stato avanzato. Ci sono situazioni variegate e diverse. È importante a questo punto capire dove sono gli ostacoli per riattivare i processi. L'iniziativa di oggi per fare il punto della situazione serve proprio a questo''.
Solo per il completamento dell'esecuzione della caratterizzazione della pista Mattei, a Pisticci, il bando di gara è stato aggiudicato in via definitiva. Per gli altri sono ancora in corso le procedure, rallentate dalla necessità di ulteriori indagini e rilievi. Particolarmente complesso, perché esteso ad aree ricadenti in tre comuni, Pisticci, Salandra e Ferrandina, il completamento della messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda delle sole aree di competenza pubblica. A seguire, la bonifica dei suoli delle aree pubbliche nonché di quelle agricole colpite da inquinamento indotto, il completamento della caratterizzazione e della progettazione della bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti del fiume Basento, la realizzazione degli interventi di Ministero dello sviluppo economico e la bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti dell'asta fluviale del fiume Basento, e, infine, la progettazione e la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito ex Materit.
L'esponente della giunta Bardi ha tenuto tre incontri ieri, a Salandra, a Ferrandina e a Pisticci, ai quali hanno preso parte i rappresentanti della Provincia di Matera, i sindaci dei Comuni interessati, i referenti del Consorzio industriale di Matera, i rappresentanti dell'Arpab e i responsabili dei procedimenti di bonifica. L'intento è stato verificare lo stato dell'arte dei progetti e accelerare, rispettando uno stretto cronoprogramma, gli interventi previsti dall'Accordo di programma quadro sottoscritto per i Sin lucani nel 2013.
In Basilicata sono in tutto dieci gli interventi, aggiungendo pure il Sin di Tito (Potenza). Per la bonifica dell'area industriale della Valbasento, in provincia di Matera, sono disponibili oltre 23 milioni di euro su un totale di circa 47 milioni di euro.
"Abbiamo perso risorse a causa di lentezze burocratiche, ma ora stiamo stipulando un nuovo accordo quadro per recuperare quei fondi: vogliamo spenderli per l'ecologia'', ha aggiunto Rosa. Riferendosi alle opere previste, l'assessore lucano ha riferito che ''la procedura riguardante la bonifica della Materit è ancora ferma al Ministero''. Per l'area di Pisticci ''alcuni progetti stanno andando avanti, altri si sono arenati - ha proseguito l'assessore - altri ancora sono in uno stato avanzato. Ci sono situazioni variegate e diverse. È importante a questo punto capire dove sono gli ostacoli per riattivare i processi. L'iniziativa di oggi per fare il punto della situazione serve proprio a questo''.
Solo per il completamento dell'esecuzione della caratterizzazione della pista Mattei, a Pisticci, il bando di gara è stato aggiudicato in via definitiva. Per gli altri sono ancora in corso le procedure, rallentate dalla necessità di ulteriori indagini e rilievi. Particolarmente complesso, perché esteso ad aree ricadenti in tre comuni, Pisticci, Salandra e Ferrandina, il completamento della messa in sicurezza e bonifica delle acque di falda delle sole aree di competenza pubblica. A seguire, la bonifica dei suoli delle aree pubbliche nonché di quelle agricole colpite da inquinamento indotto, il completamento della caratterizzazione e della progettazione della bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti del fiume Basento, la realizzazione degli interventi di Ministero dello sviluppo economico e la bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti dell'asta fluviale del fiume Basento, e, infine, la progettazione e la realizzazione degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito ex Materit.