In arresto due fratelli pregiugicati per violenza aggravata e lesioni private
Durante l’esecuzione dell’arresto, trovati e sequestrati 378,5 gr. di hashish
venerdì 13 aprile 2018
16.24
Due fratelli pregiudicati sono stati arrestati dalla Polizia di Stato, a seguito di ordinanza di custodia cautelare disposta dal Gip del Tribunale di Matera.
Con l'accusa di concorso in violenza privata e lesioni volontarie aggravate, Nicola (42 anni) è finito in carcere e dovrà rispondere anche di violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Matera, nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il fratello maggiore di 47 anni, Antonio Stasi, è stato posto invece ai domiciliari.
A dare il via all'indagine della Squadra Mobile, un episodio di aggressione verificatosi lo scorso luglio, a seguito di un incidente stradale in cui era coinvolto il padre dei due. Questi indirizzò l'automobilista materano a cui aveva causato un danno verso un carrozziere di sua fiducia per quantificare il danno e procedere alla riparazione e cercò di convincerlo ad accettare una quantità di denaro inferiore rispetto al danno subito. Al rifiuto della richiesta mossa dal padre, i due fratelli Nicola e Antonio Stasi lo aggredirono l'automobilista con calci e pugni, anche quando il suo corpo giaceva in terra. Fatto ricorso ai sanitari, questi gli riscontrarono 7 giorni di prognosi.
Gli investigatori hanno ricostruito gli accadimenti e acquisito elementi di colpevolezza tali che hanno portato all'arresto dei due responsabili dell'aggressione.
Congiuntamente alla notifica dell'ordinanza di custodia cautelare disposta dall'Autorità Giudiziaria, è stata disposta una perquisizione domiciliare a casa dei due fratelli e presso l'abitazione di Nicola sono stati rinvenuti e sequestrati 4 panetti di hashish, pari a 378,5 gr. del valore complessivo di €7.600,00 in contanti.
Il titolare della carrozzeria attualmente è indagato per favoreggiamento personale.
In corso inoltre anche le indagini per far luce su eventuali altri episodi delittuosi riguardanti i due individui arrestati.
Con l'accusa di concorso in violenza privata e lesioni volontarie aggravate, Nicola (42 anni) è finito in carcere e dovrà rispondere anche di violazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Matera, nonché di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il fratello maggiore di 47 anni, Antonio Stasi, è stato posto invece ai domiciliari.
A dare il via all'indagine della Squadra Mobile, un episodio di aggressione verificatosi lo scorso luglio, a seguito di un incidente stradale in cui era coinvolto il padre dei due. Questi indirizzò l'automobilista materano a cui aveva causato un danno verso un carrozziere di sua fiducia per quantificare il danno e procedere alla riparazione e cercò di convincerlo ad accettare una quantità di denaro inferiore rispetto al danno subito. Al rifiuto della richiesta mossa dal padre, i due fratelli Nicola e Antonio Stasi lo aggredirono l'automobilista con calci e pugni, anche quando il suo corpo giaceva in terra. Fatto ricorso ai sanitari, questi gli riscontrarono 7 giorni di prognosi.
Gli investigatori hanno ricostruito gli accadimenti e acquisito elementi di colpevolezza tali che hanno portato all'arresto dei due responsabili dell'aggressione.
Congiuntamente alla notifica dell'ordinanza di custodia cautelare disposta dall'Autorità Giudiziaria, è stata disposta una perquisizione domiciliare a casa dei due fratelli e presso l'abitazione di Nicola sono stati rinvenuti e sequestrati 4 panetti di hashish, pari a 378,5 gr. del valore complessivo di €7.600,00 in contanti.
Il titolare della carrozzeria attualmente è indagato per favoreggiamento personale.
In corso inoltre anche le indagini per far luce su eventuali altri episodi delittuosi riguardanti i due individui arrestati.