Illuminata la torre Metellana
L’amministrazione intende valorizzare i monumenti dimenticati
martedì 9 novembre 2021
16.49
A lavoro per rendere visibili alcuni dei beni culturali e monumenti della storia cittadina, meno conosciuti e che non hanno finora goduto della giusta attenzione, come nel caso della Torre metellana. Una missione a cui non intende sottrarsi l'amministrazione comunale che ha deciso dare risalto alla torre, illuminandola. Un torrione che faceva parte della cinta muraria difensiva della città. Un bastione situata nel Sasso Barisano che si incontro percorrendo via dei Fiorentini e che rappresenta una delle ultime testimonianze delle vecchie mura che cingevano e proteggevano la Civita, la parte della città di Matera, posta sul pianoro. Il torrione, vista la sua posizione, rappresentava il fulcro politico e religioso della città: un avamposto che si affaccia sul canyon della gravina e che, insieme al sistema murario, rendeva quasi inespugnabile la città.
Secondo una ricostruzione storica le torri a guardia della città antica erano in origine sei, e solo quella posta al di sopra di via dei Fiorentini e l'altra conosciuta con il nome di Torre Capone, situata a guardia del Sasso Caveoso, dall'altra parte degli antichi rioni, sono riuscite ad arrivare ai giorni nostri. A volerne la costruzione nell'XI secolo fu il capitano Metello, da cui la torre prende il nome.
Un monumento dimenticato che adesso l'amministrazione comunale ha deciso di valorizzare, garantendone l'illuminazione che la rende visibile da diversi punti del Sasso Barisano, ricollocando il bastione difensivo al suo giusto posto nella storia della città di Matera.
Secondo una ricostruzione storica le torri a guardia della città antica erano in origine sei, e solo quella posta al di sopra di via dei Fiorentini e l'altra conosciuta con il nome di Torre Capone, situata a guardia del Sasso Caveoso, dall'altra parte degli antichi rioni, sono riuscite ad arrivare ai giorni nostri. A volerne la costruzione nell'XI secolo fu il capitano Metello, da cui la torre prende il nome.
Un monumento dimenticato che adesso l'amministrazione comunale ha deciso di valorizzare, garantendone l'illuminazione che la rende visibile da diversi punti del Sasso Barisano, ricollocando il bastione difensivo al suo giusto posto nella storia della città di Matera.