Il vice ministro Laura Castelli a Matera
L'esponente del Governo ospite al Comune e nella sede della Confapi
lunedì 31 dicembre 2018
16.00
Duplice appuntamento nella città dei Sassi questa mattina per il vice ministro dell'Economia e Finanze Laura Castelli che ha incontrato a Palazzo di Città il sindaco Raffaello De Ruggieri ed è stata ospite nella sede della Confapi di Matera, dove ha incontrato una delegazione di imprenditori.
Nella sede comunale Il primo cittadino ha incontrato il viceministro a cui ha illustrato le ambizioni della città per il dopo 2019.
"Vogliamo trasformare i vicinati contadini in vicinati digitali e stiamo investendo molto in progetti che possono garantire uno sviluppo duraturo. Industrie culturali e creative ma anche il racconto della storia dell'uomo attraverso dei parchi ambientati nei luoghi di una delle città più antiche del mondo. Mi sono candidato a 80 anni per raggiungere questi obiettivi e pur tra tante difficoltà, politiche e personali, lavorerò fino alla fine per realizzarli" – ha spiegato il sindaco che ha regalato all'esponente del governo nazionale una medaglia d'argento raffigurante la chiesa della Madonna de Idris.
Castelli poi è stata ricevuta nella sede materana della Confapi dove ha incontrato una delegazione di imprenditori aderenti all'associazione. A fare gli onori di casa il presidente Confapi Matera Massimo De Salvo, che ha consegnato alla Caselli un documento contenente una selezione delle principali emergenze che la Piccola e Media Impresa vive nel Paese e in Basilicata.
Un documento che racchiude una serie di criticità, spaziando dalle questioni locali a quelle nazionali. Carenza infrastrutturali per ciò che concerne i collegamenti, e bisogno di una politica industriale che tenga conto dell'aspetto dimensionale delle imprese, i due punti cardini del discorso del Presidente De Salvo.
"Il Governo nazionale dovrebbe, dunque, farsi carico di colmare questa notevole lacuna e dotare l'intero territorio di strade, ferrovie, aeroporto, così come accade in tutti i Paesi civili. La Strada Statale n. 7 Matera-Ferrandina, la S.S. n. 655 Bradanica, il collegamento Murgia-Pollino con all'interno la strada Matera-Gioia del Colle, la ferrovia dello Stato, sono gli esempi più eclatanti della nostra limitatezza" - ha detto De Salvo per ciò che riguarda il fronte infrastrutture di mobilità.
Mentre per le politiche nazionali, nel dettaglio, secondo la Confapi occorrerebbe snellire la burocrazia e semplificare il Codice dei Contratti; introdurre la progressività dell'Ires, a seconda delle dimensioni aziendali, adeguare l'Ace (l'agevolazione fiscale per gli investimenti straordinari nella propria impresa) con rendimento progressivo in base alle dimensioni dell'azienda. Altre proposte concrete sono l'introduzione del credito d'imposta per le aggregazioni aziendali. Chiedendo, in conclusione, una maggiore condivisione delle decisioni e una centralità delle rappresentanze categoriali ai tavoli di confronto.
Nella sede comunale Il primo cittadino ha incontrato il viceministro a cui ha illustrato le ambizioni della città per il dopo 2019.
"Vogliamo trasformare i vicinati contadini in vicinati digitali e stiamo investendo molto in progetti che possono garantire uno sviluppo duraturo. Industrie culturali e creative ma anche il racconto della storia dell'uomo attraverso dei parchi ambientati nei luoghi di una delle città più antiche del mondo. Mi sono candidato a 80 anni per raggiungere questi obiettivi e pur tra tante difficoltà, politiche e personali, lavorerò fino alla fine per realizzarli" – ha spiegato il sindaco che ha regalato all'esponente del governo nazionale una medaglia d'argento raffigurante la chiesa della Madonna de Idris.
Castelli poi è stata ricevuta nella sede materana della Confapi dove ha incontrato una delegazione di imprenditori aderenti all'associazione. A fare gli onori di casa il presidente Confapi Matera Massimo De Salvo, che ha consegnato alla Caselli un documento contenente una selezione delle principali emergenze che la Piccola e Media Impresa vive nel Paese e in Basilicata.
Un documento che racchiude una serie di criticità, spaziando dalle questioni locali a quelle nazionali. Carenza infrastrutturali per ciò che concerne i collegamenti, e bisogno di una politica industriale che tenga conto dell'aspetto dimensionale delle imprese, i due punti cardini del discorso del Presidente De Salvo.
"Il Governo nazionale dovrebbe, dunque, farsi carico di colmare questa notevole lacuna e dotare l'intero territorio di strade, ferrovie, aeroporto, così come accade in tutti i Paesi civili. La Strada Statale n. 7 Matera-Ferrandina, la S.S. n. 655 Bradanica, il collegamento Murgia-Pollino con all'interno la strada Matera-Gioia del Colle, la ferrovia dello Stato, sono gli esempi più eclatanti della nostra limitatezza" - ha detto De Salvo per ciò che riguarda il fronte infrastrutture di mobilità.
Mentre per le politiche nazionali, nel dettaglio, secondo la Confapi occorrerebbe snellire la burocrazia e semplificare il Codice dei Contratti; introdurre la progressività dell'Ires, a seconda delle dimensioni aziendali, adeguare l'Ace (l'agevolazione fiscale per gli investimenti straordinari nella propria impresa) con rendimento progressivo in base alle dimensioni dell'azienda. Altre proposte concrete sono l'introduzione del credito d'imposta per le aggregazioni aziendali. Chiedendo, in conclusione, una maggiore condivisione delle decisioni e una centralità delle rappresentanze categoriali ai tavoli di confronto.