Il Vangelo Secondo Matteo, 50 anni dopo
Una grande manifestazione per celebrare il regista Pasolini a Matera
lunedì 31 marzo 2014
14.24
Quasi un anno intero dedicato al grande film "Il Vangelo Secondo Matteo" di Pier Paolo Pasolini. Nell'anno del cinquantesimo anniversario della realizzazione del film (1964-2014), Matera non poteva che celebrare degnamente un'opera che ha dato tanto, e che continua a dare, alla città in termini culturali, turistici ed economici.
Il Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, la Lucana Film Commission e la Soprintendenza BSAE della Basilicata promuovono ed organizzano, con il sostegno della Regione Basilicata ed il prezioso supporto operativo della Cineteca Lucana la manifestazione presentata questa mattina, 31 Marzo, in conferenza stampa presso il Palazzo Lanfranchi dal Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l'Assessore alla Cultura, Alberto Giordano, il direttore della Lucania Flm Commission, Paride Leporace e la Soprintendente Marta Ragozzino.
Una kermesse di eventi di risonanza internazionale, esposizioni, rassegne cinematografiche, iniziative teatrali, musicali e coreutiche.
La manifestazione sarà aperta ufficialmente con la proiezione del "Vangelo secondo Matteo" di Pasolini, in edizione appena restaurata e mai prima d'ora proiettata, al Cinema Teatro Duni, il 15 Aprile, all'inizio della settimana di pasqua. Un'iniziativa in profonda sintonia con l'arcivescovo Monsignor Salvatore Ligorio.
Al centro del ricco programma dedicato all'anniversario del capolavoro di Pasolini una grande mostra internazionale intitolata "Roma-Matera 1964. Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini", che si terrà a Matera presso Palazzo Lanfranchi e nel MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea, dal 28 Giugno al 9 Novembre.
"La mostra si propone di raccontare in modo nuovo il film, dalla genesi alla realizzazione – ha dichiarato Marta Ragozzino – l'intento è ricostruire, con linguaggi artistici diversi, come è nato nel cuore e nella mente del regista il desiderio di dare forma al Vangelo secondo Matteo".
Da segnalare il fondamentale e immancabile contributo di Domenico Notarangelo, autore della celebre fotografia del regista con lo sfondo dei Sassi, che ha fatto il giro del mondo. Sarà, infatti, allestita nel foyer del teatro Duni l'esposizione delle fotografie scattate dall'artista sul set del Vangelo secondo Matteo.
Tra le altre iniziative in programma, la proiezione del film in tutti i 131 comuni della Basilicata, la rassegna cinematografica dell'opera pasoliniana a Matera, Potenza e nei comuni dotati di sale cinematografiche, un'iniziativa espositiva a Barile, che è stata anche set del film, in collaborazione con l'associazione Sisma, il progetto coreuticodi Virgilio Sieni sul Vangelo di San Matteo in collaborazione con la Biennale Danza di Venezia.
Prevista, inoltre, un'iniziativa di produzione di un materiale audiovisivo ideato con il Comitato Ravenna 2019 sul "Vangelo secondo Matteo" di Pasolini e "Deserto Rosso" di Michelangelo Antonioni, poiché entrambi i i film furono in concorso al Festival del Cinema di Venezia nel 1964.
Il programma è ancora work in progress, un cantiere aperto ai contributi delle associazioni culturali locali e di tutti coloro che vorranno partecipare.
"Il mio desiderio è che tutta la città partecipi con entusiasmo all'iniziativa, anche chi ha vissuto quel periodo, per riviverlo attraverso gli occhi di Pasolini" ha dichiarato Paride Leporace.
Vivo entusiasmo anche da parte del Sindaco Adduce e dell'Assessore Giordano.
Il Comune di Matera, il Comitato Matera 2019, la Lucana Film Commission e la Soprintendenza BSAE della Basilicata promuovono ed organizzano, con il sostegno della Regione Basilicata ed il prezioso supporto operativo della Cineteca Lucana la manifestazione presentata questa mattina, 31 Marzo, in conferenza stampa presso il Palazzo Lanfranchi dal Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l'Assessore alla Cultura, Alberto Giordano, il direttore della Lucania Flm Commission, Paride Leporace e la Soprintendente Marta Ragozzino.
Una kermesse di eventi di risonanza internazionale, esposizioni, rassegne cinematografiche, iniziative teatrali, musicali e coreutiche.
La manifestazione sarà aperta ufficialmente con la proiezione del "Vangelo secondo Matteo" di Pasolini, in edizione appena restaurata e mai prima d'ora proiettata, al Cinema Teatro Duni, il 15 Aprile, all'inizio della settimana di pasqua. Un'iniziativa in profonda sintonia con l'arcivescovo Monsignor Salvatore Ligorio.
Al centro del ricco programma dedicato all'anniversario del capolavoro di Pasolini una grande mostra internazionale intitolata "Roma-Matera 1964. Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini", che si terrà a Matera presso Palazzo Lanfranchi e nel MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea, dal 28 Giugno al 9 Novembre.
"La mostra si propone di raccontare in modo nuovo il film, dalla genesi alla realizzazione – ha dichiarato Marta Ragozzino – l'intento è ricostruire, con linguaggi artistici diversi, come è nato nel cuore e nella mente del regista il desiderio di dare forma al Vangelo secondo Matteo".
Da segnalare il fondamentale e immancabile contributo di Domenico Notarangelo, autore della celebre fotografia del regista con lo sfondo dei Sassi, che ha fatto il giro del mondo. Sarà, infatti, allestita nel foyer del teatro Duni l'esposizione delle fotografie scattate dall'artista sul set del Vangelo secondo Matteo.
Tra le altre iniziative in programma, la proiezione del film in tutti i 131 comuni della Basilicata, la rassegna cinematografica dell'opera pasoliniana a Matera, Potenza e nei comuni dotati di sale cinematografiche, un'iniziativa espositiva a Barile, che è stata anche set del film, in collaborazione con l'associazione Sisma, il progetto coreuticodi Virgilio Sieni sul Vangelo di San Matteo in collaborazione con la Biennale Danza di Venezia.
Prevista, inoltre, un'iniziativa di produzione di un materiale audiovisivo ideato con il Comitato Ravenna 2019 sul "Vangelo secondo Matteo" di Pasolini e "Deserto Rosso" di Michelangelo Antonioni, poiché entrambi i i film furono in concorso al Festival del Cinema di Venezia nel 1964.
Il programma è ancora work in progress, un cantiere aperto ai contributi delle associazioni culturali locali e di tutti coloro che vorranno partecipare.
"Il mio desiderio è che tutta la città partecipi con entusiasmo all'iniziativa, anche chi ha vissuto quel periodo, per riviverlo attraverso gli occhi di Pasolini" ha dichiarato Paride Leporace.
Vivo entusiasmo anche da parte del Sindaco Adduce e dell'Assessore Giordano.