Il presidente Pittella illustra i risultati del 2014
"Petrolio e acqua le opportunità per il futuro"
venerdì 2 gennaio 2015
9.17
#Solounannofa è il titolo dato dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, alla conferenza stampa di fine anno convocata per tracciare un bilancio di questo primo anno di legislatura della giunta. "Un anno di intenso lavoro per il governo regionale che è riuscito a portare a termine diverse riforme istituzionali e di governance attese da anni", ha comunicato il presidente ai giornalisti accorsi questa mattina nella Sala Verrastro del Dipartimento Presidenza.
Tra i risultati sottolineati dal presidente Pittella vi sono l'approvazione della legge per la promozione dello spettacolo e quella per i beni monumentali oltre che "Strumenti legislativi – ha evidenziato - di estrema importanza per una regione che vanta un enorme patrimonio culturale, monumentale ed artistico da valorizzare, far conoscere sempre più dopo l'eccezionale risultato della elezione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Tanto è stato fatto in materia di digitale, tecnologia, agenda digitale, infrastrutture per le telecomunicazioni. Innanzitutto la Task Force sul digitale, strumento essenziale per poter attuare le politiche per avere una Basilicata avanzata nelle nuove tecnologie. Tra i maggiori progetti quello del completamento della copertura in fibra ottica che permetterà di coprire le esigenze del 96% del popolazione specie nelle zone interne non ancora coperti dalla banda larga. A questo si affiancherà un bando che porterà la banda ultra larga per 65 comuni, scuole e Pubbliche amministrazioni.
Tra le novità delle infrastrutture informatiche, vi è la realizzazione del portale regionale Open Data con oltre 200 dataset fruibili apertamente che permette massima trasparenza ai cittadini che vogliono esercitare il diritto di accesso ai dati delle Pubbliche amministrazioni. Inoltre la Regione Basilicata è anche Centro di registrazione Locale per il rilascio della firma digitale per tutti i cittadini e gratuitamente con oltre 20mila firme rilasciate. In arrivo anche la gara pubblica per la realizzazione del Data Center regionale delle P.A .
Sulle politiche del lavoro sono stati evidenziati gli ottimi risultati ottenuti con l'avvio di impresa di 96 giovani agricoltori, il bando incentivi con 1662 domande di lavoratori; tra assunzioni, collaborazioni e start up nate dalle politiche regionali e progetti circa 2000 nuovi assunti.
Dalla conferenza stampa sono emerse altre novità sulle politiche di sviluppo con l'Accordo di programma del Distretto della Murgia con 12 progetti industriali finanziati, i 3 milioni di euro per l'integrazione dei fondi rischi confidi e 7 programmi di sviluppo per la reindustrializzazione di siti inattivi.
Anche per la sanità è stato un anno importante a cominciare dall'istituzione del Centro di Medicina ambientale in Val d'Agri agli investimenti per la riqualificazione degli ospedali di Melfi con una spesa di un milione di euro. Altri interventi riguardano gli ospedali di Matera con 1,3 milioni e a Villa d'Agri per la risonanza magnetica. "Altro risultato – ha ricordato il Presidente - l'Istituzione della Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica che sarà formalizzata il 13 gennaio prossimo".
"La Basilicata – ha dichiarato ancora Pittella – è l'unica Regione in cui le aziende sanitarie hanno bilanci certificati e in attivo, senza ricorso all'utilizzazione delle royalty del petrolio".
Sull'innovazione della scuola, il presidente ha ricordato gli Accordi di programma quadro per 35 milioni per riqualificare il patrimonio edilizio scolastico, i progetti didattici "Scuola Innovativa" e il bando su "MiniErasmus". Sulle Infrastrutture - infine - il Presidente ha sottolineato l'accordo di programma con il governo e l'Anas con il quale sono stati sbloccati 1,9 milioni di euro.
Il presidente Pittella, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza di fine anno si è soffermato su alcuni risultati raggiunti dai quali rilanciare il lavoro e le occasioni di sviluppo per la Basilicata. "Matera capitale della Cultura 2019 – ha affermato – è stata una vittoria della città e della sua bellezza, ma anche una intuizione della politica che ci ha creduto e in questi ultimi 5 anni ha investito tanto. Nell'ultimo anno in particolare abbiamo lavorato per implementare un progetto di credibilità".
"Sul petrolio – ha detto il presidente – a dispetto dell'incredulità abbiamo vinto alcune battaglie: dal recupero del 30 per cento dell'Ires, al bonus carburante, al patto di stabilità. Ed anche sull'art. 38, alla fine – ha detto ancora – il governo ha messo mano alla modifica, restituendo alle Regioni i poteri autorizzatori.
"Credo fortemente nella cooperazione interregionale, stiamo lavorando insieme al presidente del Friuli per organizzare con le Regioni del sud e con Junker un vertice per il Piano del Mezzogiorno. "In tal sede - dovremo presentare progetti comuni a partire dalle infrastrutture. Dovremo dimostrare che le Regioni, hanno un ruolo che con la collaborazione possono mantenere le sue funzioni": così ha risposto Pittella sul tema delle macroregioni difendendo la Basilicata.
"Se il petrolio, è una opportunità, - ha concluso Pittella - l'acqua per la Basilicata lo è ancora di più, essendo un bene replicabile a differenza del petrolio. Abbiamo bisogno di mettere in campo politiche per il sistema idrico che rappresenta una risorsa strategica per la Basilicata e le regioni limitrofe come la Campania, il Molise e la stessa Puglia.
Tra i risultati sottolineati dal presidente Pittella vi sono l'approvazione della legge per la promozione dello spettacolo e quella per i beni monumentali oltre che "Strumenti legislativi – ha evidenziato - di estrema importanza per una regione che vanta un enorme patrimonio culturale, monumentale ed artistico da valorizzare, far conoscere sempre più dopo l'eccezionale risultato della elezione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Tanto è stato fatto in materia di digitale, tecnologia, agenda digitale, infrastrutture per le telecomunicazioni. Innanzitutto la Task Force sul digitale, strumento essenziale per poter attuare le politiche per avere una Basilicata avanzata nelle nuove tecnologie. Tra i maggiori progetti quello del completamento della copertura in fibra ottica che permetterà di coprire le esigenze del 96% del popolazione specie nelle zone interne non ancora coperti dalla banda larga. A questo si affiancherà un bando che porterà la banda ultra larga per 65 comuni, scuole e Pubbliche amministrazioni.
Tra le novità delle infrastrutture informatiche, vi è la realizzazione del portale regionale Open Data con oltre 200 dataset fruibili apertamente che permette massima trasparenza ai cittadini che vogliono esercitare il diritto di accesso ai dati delle Pubbliche amministrazioni. Inoltre la Regione Basilicata è anche Centro di registrazione Locale per il rilascio della firma digitale per tutti i cittadini e gratuitamente con oltre 20mila firme rilasciate. In arrivo anche la gara pubblica per la realizzazione del Data Center regionale delle P.A .
Sulle politiche del lavoro sono stati evidenziati gli ottimi risultati ottenuti con l'avvio di impresa di 96 giovani agricoltori, il bando incentivi con 1662 domande di lavoratori; tra assunzioni, collaborazioni e start up nate dalle politiche regionali e progetti circa 2000 nuovi assunti.
Dalla conferenza stampa sono emerse altre novità sulle politiche di sviluppo con l'Accordo di programma del Distretto della Murgia con 12 progetti industriali finanziati, i 3 milioni di euro per l'integrazione dei fondi rischi confidi e 7 programmi di sviluppo per la reindustrializzazione di siti inattivi.
Anche per la sanità è stato un anno importante a cominciare dall'istituzione del Centro di Medicina ambientale in Val d'Agri agli investimenti per la riqualificazione degli ospedali di Melfi con una spesa di un milione di euro. Altri interventi riguardano gli ospedali di Matera con 1,3 milioni e a Villa d'Agri per la risonanza magnetica. "Altro risultato – ha ricordato il Presidente - l'Istituzione della Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica che sarà formalizzata il 13 gennaio prossimo".
"La Basilicata – ha dichiarato ancora Pittella – è l'unica Regione in cui le aziende sanitarie hanno bilanci certificati e in attivo, senza ricorso all'utilizzazione delle royalty del petrolio".
Sull'innovazione della scuola, il presidente ha ricordato gli Accordi di programma quadro per 35 milioni per riqualificare il patrimonio edilizio scolastico, i progetti didattici "Scuola Innovativa" e il bando su "MiniErasmus". Sulle Infrastrutture - infine - il Presidente ha sottolineato l'accordo di programma con il governo e l'Anas con il quale sono stati sbloccati 1,9 milioni di euro.
Il presidente Pittella, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza di fine anno si è soffermato su alcuni risultati raggiunti dai quali rilanciare il lavoro e le occasioni di sviluppo per la Basilicata. "Matera capitale della Cultura 2019 – ha affermato – è stata una vittoria della città e della sua bellezza, ma anche una intuizione della politica che ci ha creduto e in questi ultimi 5 anni ha investito tanto. Nell'ultimo anno in particolare abbiamo lavorato per implementare un progetto di credibilità".
"Sul petrolio – ha detto il presidente – a dispetto dell'incredulità abbiamo vinto alcune battaglie: dal recupero del 30 per cento dell'Ires, al bonus carburante, al patto di stabilità. Ed anche sull'art. 38, alla fine – ha detto ancora – il governo ha messo mano alla modifica, restituendo alle Regioni i poteri autorizzatori.
"Credo fortemente nella cooperazione interregionale, stiamo lavorando insieme al presidente del Friuli per organizzare con le Regioni del sud e con Junker un vertice per il Piano del Mezzogiorno. "In tal sede - dovremo presentare progetti comuni a partire dalle infrastrutture. Dovremo dimostrare che le Regioni, hanno un ruolo che con la collaborazione possono mantenere le sue funzioni": così ha risposto Pittella sul tema delle macroregioni difendendo la Basilicata.
"Se il petrolio, è una opportunità, - ha concluso Pittella - l'acqua per la Basilicata lo è ancora di più, essendo un bene replicabile a differenza del petrolio. Abbiamo bisogno di mettere in campo politiche per il sistema idrico che rappresenta una risorsa strategica per la Basilicata e le regioni limitrofe come la Campania, il Molise e la stessa Puglia.