"Il nuovo vescovo saprà darci la forza per il 2019"
Il sindaco saluta Don Antonio Giuseppe Caiazzo
venerdì 12 febbraio 2016
14.32
"Al nuovo Vescovo, don Antonio Giuseppe Caiazzo, porto il saluto degli uomini e delle donne di Matera. La nostra è una comunità nella quale la pacifica convivenza e la condivisione sono elementi fondanti della storia costruita nei secoli". Così il sindaco Raffaello de Ruggieri porge il suo saluto al pastore della città che si appresta a raggiungere Matera.
"Il nuovo presule conosce bene, provenendo da una terra forte come la Calabria ed essendosi impegnato in prima persona nel sostegno dei più deboli, i disagi del nostro tempo a cui nemmeno Matera è riuscita a sottrarsi. La mancanza di lavoro che da tempo angoscia molti nostri concittadini e costringe molti giovani a cercare opportunità lontano dalla loro città d'origine - aggiunge il sindaco - rappresenta un tessuto nel quale si insinuano la sofferenza e le difficoltà. Sono certo, però, che egli saprà guidare il suo nuovo popolo di fedeli con l'attenzione e il sostegno che la fede dona anche al suo ministero.
Matera è una città antica, con una storia cominciata 7000 anni fa, che ha visto l'origine dell'uomo e che oggi, più che mai, prosegue un cammino importante e di straordinario impegno in particolare dopo essere stata designata Capitale della cultura nel 2019. E' un percorso nel quale la Chiesa saprà sostenerci con la forza della fede che i nostri concittadini valorizzano e celebrano ogni anno il 2 luglio in occasione della Festa in onore della Madonna della Bruna.
Quella stessa forza – conclude il sindaco - sostenga il nostro Vescovo nel suo incarico insieme agli uomini e alle donne di Matera".
"Il nuovo presule conosce bene, provenendo da una terra forte come la Calabria ed essendosi impegnato in prima persona nel sostegno dei più deboli, i disagi del nostro tempo a cui nemmeno Matera è riuscita a sottrarsi. La mancanza di lavoro che da tempo angoscia molti nostri concittadini e costringe molti giovani a cercare opportunità lontano dalla loro città d'origine - aggiunge il sindaco - rappresenta un tessuto nel quale si insinuano la sofferenza e le difficoltà. Sono certo, però, che egli saprà guidare il suo nuovo popolo di fedeli con l'attenzione e il sostegno che la fede dona anche al suo ministero.
Matera è una città antica, con una storia cominciata 7000 anni fa, che ha visto l'origine dell'uomo e che oggi, più che mai, prosegue un cammino importante e di straordinario impegno in particolare dopo essere stata designata Capitale della cultura nel 2019. E' un percorso nel quale la Chiesa saprà sostenerci con la forza della fede che i nostri concittadini valorizzano e celebrano ogni anno il 2 luglio in occasione della Festa in onore della Madonna della Bruna.
Quella stessa forza – conclude il sindaco - sostenga il nostro Vescovo nel suo incarico insieme agli uomini e alle donne di Matera".