Il nuovo comitato di studio e lavoro “Matera – Marocco” per Confapi
Il 5 maggio l’insediamento ufficiale presso la sede materana dell'associazione
lunedì 4 maggio 2015
10.45
Il comitato di studio e lavoro "Matera – Marocco" s'insedierà ufficialmente, martedì 5 maggio alle ore 15.30, presso la sede di Confapi Matera.
L'ambasciatore Hassan Abouyoub e le imprese locali, aderenti alla rete di Confapi Matera, sono interessate a cogliere le opportunità offerte dall'importante paese del Mediterraneo. L'insediamento del comitato segna l'avvio della fase operativa attraverso la quale saranno organizzate e gestite le attività di esplorazione in Marocco.
"La risposta positiva del mondo imprenditoriale al convegno ha confermato come l'internazionalizzazione sia ormai considerata non una semplice occasione, ma una vera e propria necessità. Adesso quindi – ha evidenziato il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito – cominciamo a lavorare concretamente per dare sostegno e attuazione ai rapporti socio-economici, imprenditoriali e culturali nei rispettivi territori. Il Comitato dovrà elaborare uno o più progetti di iniziative imprenditoriali con il Marocco, partendo dallo studio delle modalità della cooperazione internazionale e utilizzando il canale dell'ambasciata del Marocco".
Il comitato metterà insieme i rappresentanti dell'ambasciata del Marocco e di Confapi Matera e i professori Luigi Serra, Grigori Lazarev, Mansour Ghaki. Successivamente si procederà con l'organizzazione di una missione di saluto e relazioni commerciali in Marocco in collaborazione anche con la camera di commercio italo-marocchina, presumibilmente nella prima decade di giugno.
"Abbiamo prospettive interessanti in diversi settori, dalle energie rinnovabili alla depurazione delle acque, passando per le infrastrutture, il turismo, la sanità e il monitoraggio ambientale. Tutti ambiti importanti e che ci vedono particolarmente qualificati, per conoscenze, competenze ed esperienza. La scommessa vera per Confapi Matera – ha concluso il direttore dell'associazione, Franco Stella – è quella di avviare una nuova fase che veda l'imprenditoria locale motore di cambiamento. L'internazionalizzazione consentirà di dare impulso alla nostra economia sia sostenendo ragioni per nuovi e produttivi investimenti per le imprese, sia creando occupazione per i tanti giovani che credono che le occasioni siano altrove".
L'ambasciatore Hassan Abouyoub e le imprese locali, aderenti alla rete di Confapi Matera, sono interessate a cogliere le opportunità offerte dall'importante paese del Mediterraneo. L'insediamento del comitato segna l'avvio della fase operativa attraverso la quale saranno organizzate e gestite le attività di esplorazione in Marocco.
"La risposta positiva del mondo imprenditoriale al convegno ha confermato come l'internazionalizzazione sia ormai considerata non una semplice occasione, ma una vera e propria necessità. Adesso quindi – ha evidenziato il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito – cominciamo a lavorare concretamente per dare sostegno e attuazione ai rapporti socio-economici, imprenditoriali e culturali nei rispettivi territori. Il Comitato dovrà elaborare uno o più progetti di iniziative imprenditoriali con il Marocco, partendo dallo studio delle modalità della cooperazione internazionale e utilizzando il canale dell'ambasciata del Marocco".
Il comitato metterà insieme i rappresentanti dell'ambasciata del Marocco e di Confapi Matera e i professori Luigi Serra, Grigori Lazarev, Mansour Ghaki. Successivamente si procederà con l'organizzazione di una missione di saluto e relazioni commerciali in Marocco in collaborazione anche con la camera di commercio italo-marocchina, presumibilmente nella prima decade di giugno.
"Abbiamo prospettive interessanti in diversi settori, dalle energie rinnovabili alla depurazione delle acque, passando per le infrastrutture, il turismo, la sanità e il monitoraggio ambientale. Tutti ambiti importanti e che ci vedono particolarmente qualificati, per conoscenze, competenze ed esperienza. La scommessa vera per Confapi Matera – ha concluso il direttore dell'associazione, Franco Stella – è quella di avviare una nuova fase che veda l'imprenditoria locale motore di cambiamento. L'internazionalizzazione consentirà di dare impulso alla nostra economia sia sostenendo ragioni per nuovi e produttivi investimenti per le imprese, sia creando occupazione per i tanti giovani che credono che le occasioni siano altrove".